Reggio Calabria 16 novembre 2012 - Nell’ambito dei servizi di continua vigilanza autostradale che la Polizia Stradale costantemente assicura, e nel caso specifico quelli destinati tra l’atro alla prevenzione e repressioni dei furti in ambito dei cantieri stradali in opera per l’ammodernamento dell’autostrada A/3 SA – RC dove, peraltro, si registrano numerosi tentativi e consumazione di furti a materiale e reati di altro genere.
In data odierna, verso le ore 09,00, pattuglia dipendete questo Comando notava, unitamente a personale operante nei cantieri, la presenza di un autofurgone all’interno di area privata le cui proprie caratteristiche attirava l’attenzione della Pattuglia di Polizia operante in quella zona che si individua nell’area adiacente al Nuovo Svincolo denominato “Bagnara”.
Nella circostanza, venivano individuati nr.2 soggetti di nazionalità Romena, identificati per V. D. di anni 26 e M.C. di anni 34, intenti a trafugare materiale di risulta ivi depositato dall’Ente proprietario, in attesa che per lo stesso si provvedesse al successivo smaltimento nelle forme prestabilite.
Dell’accaduto veniva informato il Dirigente della Polizia Stradale Provinciale, D.ssa Giuseppina PIRRELLO che provvedeva a coordinare le operazioni e disponeva l’immediato invio sul posto di altra unità operativa della Polizia Stradale di Palmi con a capo il Comandante del Reparto Ispettore Superiore TRINGALI Francesco i quali, giusti sul luogo constavano l’utilizzo dell’autofurgone FORD TRANSIT di colore bianco, targato DA*273*FC, all’interno del quale vi era stato già depositato una parte del materiale consistente in lamiere; paletti di sostegno; ferro estratto da impalcature.
Rilevato che l’appropriazione del materiale risultava essere ingiustificato e non si trattava di persone preposte al recupero e ancor meno da individuarsi quali operai di cantiere, una volta identificate i due soggetti venivano tratti in arresto e posti a disposizione dell’A.G. competente nella persone del Sostituto Procuratore presso la Procure della Repubblica di Palmi, d.ssa Giulia PANTANO che impartiva disposizioni a riguardo finalizzate al proseguo degli accertamenti
Si allegano due fotogrammi raffiguranti il veicolo oggetto del carico e la zona in cui veniva perpetrato il furto.
In data odierna, verso le ore 09,00, pattuglia dipendete questo Comando notava, unitamente a personale operante nei cantieri, la presenza di un autofurgone all’interno di area privata le cui proprie caratteristiche attirava l’attenzione della Pattuglia di Polizia operante in quella zona che si individua nell’area adiacente al Nuovo Svincolo denominato “Bagnara”.
Nella circostanza, venivano individuati nr.2 soggetti di nazionalità Romena, identificati per V. D. di anni 26 e M.C. di anni 34, intenti a trafugare materiale di risulta ivi depositato dall’Ente proprietario, in attesa che per lo stesso si provvedesse al successivo smaltimento nelle forme prestabilite.
Dell’accaduto veniva informato il Dirigente della Polizia Stradale Provinciale, D.ssa Giuseppina PIRRELLO che provvedeva a coordinare le operazioni e disponeva l’immediato invio sul posto di altra unità operativa della Polizia Stradale di Palmi con a capo il Comandante del Reparto Ispettore Superiore TRINGALI Francesco i quali, giusti sul luogo constavano l’utilizzo dell’autofurgone FORD TRANSIT di colore bianco, targato DA*273*FC, all’interno del quale vi era stato già depositato una parte del materiale consistente in lamiere; paletti di sostegno; ferro estratto da impalcature.
Rilevato che l’appropriazione del materiale risultava essere ingiustificato e non si trattava di persone preposte al recupero e ancor meno da individuarsi quali operai di cantiere, una volta identificate i due soggetti venivano tratti in arresto e posti a disposizione dell’A.G. competente nella persone del Sostituto Procuratore presso la Procure della Repubblica di Palmi, d.ssa Giulia PANTANO che impartiva disposizioni a riguardo finalizzate al proseguo degli accertamenti
Si allegano due fotogrammi raffiguranti il veicolo oggetto del carico e la zona in cui veniva perpetrato il furto.
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