L'equipaggio di una gazzella del Nucleo Radiomobile del Comando
Provinciale di Palermo, impegnata in un controllo delle persone
sottoposte ai domiciliari si è recata in Vicolo Vitrano (zona Borgo
Vecchio) presso l'abitazione di DI MARCO Filippo, pregiudicato 24enne
per accertare la presenza in casa.
Giunti nell'abitazione, i Carabinieri si sono accorti che
dall'appartamento fuoriusciva un cavo elettrico volante che, tramite
un foro praticato nel muro, finiva all'esterno dove si allacciava al
cavo della rete elettrica.
Grazie a quel cavo, il DI MARCO aveva alimentato tutta l'abitazione
tra cui: lampade, uno scaldabagno da 120 litri, una grossa piastra
elettrica, un frigorifero ed altri piccoli elettrodomestici, tutti
perfettamente funzionanti.
Giunta sul posto una squadra di tecnici verificatori dell'E.N.E.L.
hanno confermato quanto accertato dai Carabinieri, ed appurato
inoltre, che l'abitazione in questione era priva del contatore e che
da circa dieci anni nell'appartamento non vi era mai stato installato.
Il DI MARCO, tratto in arresto con l'accusa di furto aggravato di
energia elettrica, è stato sottoposto a giudizio con il rito
direttissimo a seguito del quale, dopo la convalida, è stato
condannato a 6 mesi di reclusione e ristretto nuovamente ai
domiciliari.
Palermo, 17 novembre 2012
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Luigi Palamara
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