FOCUS/ GRECIA: VAXEVANIS, ASSOLTO L'ASSANGE GRECO
GIORNALISTA CHE HA DIFFUSO LISTA EVASORI, UN PROCESSO POLITICO
(di Furio Morroni)
- - ATENE, 1 NOV - E' stato assolto Costas Vaxevanis,
l'editore e giornalista greco gia' soprannominato 'l'Assange
greco' - ''colpevole'' per le autorita' di aver pubblicato sul
suo settimanale Hot Doc i nomi di 2.059 greci che avrebbero da
anni nella banca svizzera HSBC conti segreti per un valore
stimato tra 1.5 e 2 miliardi di euro mai dichiarati al fisco
ellenico. Una sentenza rapida quanto il procedimento
giudiziario.
''Questo e' un processo politicamente motivato e istruito per
vendetta'', aveva affermato stamani davanti ai giudici del
tribunale di Atene Vaxevanis, 46 anni, forse il piu' noto dei
rari giornalisti investigativi greci, chiamato a rispondere di
violazione della privacy per aver diffuso dati personali
considerati sensibili anche se ha pubblicato soltanto i nomi dei
correntisti e non l'ammontare delle cifre depositate sui conti
che, in totale, si stima si aggirino fra gli 1.5 e i due
miliardi di euro.
Il caso, seguito da numerosi colleghi greci e stranieri
dell'imputato, ha toccato un vero e proprio nervo scoperto
nell'opinione pubblica della Grecia, dove una cronica e diffusa
attitudine all'evasione fiscale ha ampiamente contribuito negli
ultimi decenni a preparare l'attuale dissesto finanziario del
Paese e certo ora non contribuisce a sanarlo. Secondo un
rapporto Ue reso noto lo scorso anno, l'evasione fiscale in
Grecia ammonta a circa 60 miliardi di euro, una cifra pari a
quasi un sesto del suo debito.
Inoltre ha fatto scalpore anche il fatto che la magistratura
ellenica - famosa per la sua incapacita' di agire rapidamente -
in questa vicenda abbia in men che non si dica emesso un mandato
di arresto nei confronti del giornalista e in tutta fretta
fissato pure l'inizio del processo a suo carico. E, cio' che e'
ancora piu' insolito, e' che i magistrati abbiano incriminato
Vaxevanis senza che nessuno dei 2.059 personaggi citati nella
lista lo abbia denunciato per violazione della privacy.
Parlando con i colleghi, il giornalista ha definito il
processo ''mirato e vendicativo. Non esiste la minima prova per
sostenere le prove a mio carico'', ha aggiunto, sottolineando
che ''e' ovvio che (dietro al procedimento) ci sono motivi
politici. Come si puo' vedere, molti dei nomi sulla lista sono
amici del sistema politico''.
Il presidente della Federazione internazionale della stampa,
Jim Boumelha, che ha testimoniato a difesa di Vaxevanis, si e'
detto ''sorpreso'' per l'arresto del collega greco e ha definito
il processo ''un'assurda farsa''. ''Se fossi stato al posto di
Costas, anch'io avrei fatto la stessa cosa'', ha detto da parte
sua ai giudici Dimitris Trimis, presidente del sindacato dei
giornalisti ateniesi, sottolineando che ''un conto bancario non
e' piu' un dato personale. Oggi viviamo in un'epoca di
trasparenza''.
Nel corso della requisitoria in cui ha chiesto la condanna
dell'imputato, il pubblico ministero ha accusato Vaxevanis ''di
aver ridicolizzato in pubblico una serie di persone e di averle
messe in balia di una societa' assetata di sangue'' ed ha
concluso affermando che ''la soluzione dei problemi che il Paese
sta attraversando non e' il cannibalismo''. Poi, dalla camera di
Consiglio, e' venuta l'assoluzione, accolta dagli applausi dei
sostenitori del giornalista presenti in aula. Vaxevanis, da
parte sua, ha ringraziato il presidente della corte.
AMBIENTE: ECUADOR, 'GUERRA INFINITA' TRA INDIOS E CHEVRON MULTA 19 MLD A GRUPPO,LEGALI ETNIE PUNTANO A BENI IN PAESI TERZI (di Roberto Cattani) - QUITO, 1 NOV - La guerra giudiziaria in atto da anni tra un gruppo di popolazioni indigene dell'Amazzonia dell'Ecuador e la compagnia petrolifera Chevron si estende ad altri Paesi del Sudamerica e continenti, tra i quali l'Europa. Sullo sfondo del lungo contenzioso c'e' una mega-multa, 19 miliardi di dollari, richiesta da un tribunale di Quito al gruppo Usa. Nei prossimi giorni, ha annunciato il collegio di avvocati che difende le etnie indio ecuadoriane, sar… richiesto il sequestro dei beni della Chevron in Argentina e in Colombia, e nuove cause saranno avviate in Europa, in Asia e in Oceania, nei Paesi in cui opera la compagnia Usa. Il caso si e' aperto ormai molti anni fa, nel 1993, quando la Texaco (acquisita nel 2001 dalla Chevron) fin nel mirino della giustizia di Quito per le estrazioni di greggio compiute tra il 1964 e il 1990 nella regione amazzonica e petrolifera di Sucumbios, al confine con la Colombia. Secondo l'accusa, le trivellazioni hanno arrecato ingenti danni a sette comunita' indigene - di trib— quali i Sionas, Cofanes, Huaronis, Secoyas - della regione, dove nel corso degli ultimi decenni - precisano i legali degli indios - sono aumentati a dismisura i casi di vari tipi di malattie, fra le quali il cancro e allergie provocata dall'acqua inquinata. Secondo i legali, le persone colpite sarebbero in totale circa 30 mila. La nuova offensiva Š motivata dal tentativo - risultato finora vano - di obbligare la multinazionale petrolifera a pagare i 19 miliardi di dollari della multa che le era stata comminata da un tribunale ecuadoriano, e che la Chevron continua a rifiutarsi di pagare. Il caso Š giunto al Supremo Tribunale ecuadoriano, dopo varie decisioni favorevoli agli indios nelle istanze inferiori, e si estender… a Argentina e Colombia grazie alla Convenzione interamericana di esecuzione delle misure cautelari. In un comunicato resto noto in California, la Chevron sostiene che le varie condanne ai suoi danni sono ''illegittime'' e risultato di ''corruzione e frodi''.
PRIMARIE CS: VENDOLA, RENZI USA I JET PER GOVERNARE FIRENZE? - Roma, 1 nov. - "Io sto 4 giorni a settimana in Puglia e sono un buon amministratore. Non so come Matteo faccia a governare Firenze, magari volando con jet privati da una parte all'altra del Paese...". Lo dice Nichi Vendola intervenendo a 'Otto e Mezzo' e rispondendo a Renzi sulle primarie del centrosinsitra. Vendola ribadisce che punta "a vincere le primarie" del centrosinstra e "anche senza la potenza mediatica" di Renzi, aggiunge che "Davide e' sempre stato piu' simpatico di Golia...".
USA 2012:ROMNEY ATTACCA,CON OBAMA FACCIAMO FINE ITALIA MA ULTIMI SONDAGGI PREMIANO PRESIDENTE. E BLOOMBERG LO APPOGGIA (di Ugo Caltagirone) - NEW YORK, 1 NOV - Barack Obama? Le sue politiche ridurranno l'America come Italia e Spagna. Il candidato repubblicano alla Casa Bianca, Mitt Romney, apre lo sprint finale verso l'Election Day con un duro attacco al presidente americano, augurandogli solo 'Five More Days'. Ma anche con un nuovo affondo nei confronti dell'Europa, ancora una volta tirata in ballo come esempio negativo, come modello da non seguire. ''Five More Days'', altri cinque giorni, urla Romney ai sostenitori ironizzando sullo slogan democratico 'Four More Years'. Gli ultimi sondaggi post-Sandy, pero', sembrano premiare proprio Obama che, dopo aver sospeso la sua campagna elettorale per l'emergenza uragano, sembra recuperare a livello nazionale, ma soprattutto in tutti gli Stati chiave (dall'Ohio all'Iowa, dal Wisconsin al New Hampshire). Con otto americani su dieci che riconoscono al presidente di aver affrontato nel migliore dei modi il disastro Sandy. Non a caso, dopo le lodi del governatore del New Jersey, il repubblicano Chris Christie, Obama incassa anche l'importante e sempre molto conteso 'endorsement' del sindaco di New York Michael Bloomberg (nel 2008 non appoggio' nessuno), registrato nella lista degli elettori indipendenti. Il 'momento magico' di Romney sembra insomma svanito. Mitt se ne rende conto e tenta - a cinque giorni dal voto - di rigiocare la carta della crisi del Vecchio Continente - come gia' aveva fatto nel corso delle primarie repubblicane - agitando lo spauracchio di un'America che rischia di finire schiacciata dal peso del suo debito, riducendosi - ha detto in passato - come la Grecia. Parlando in un comizio in Virginia, pero', non si e' limitato ad evocare lo spettro di Atene, ma ha fatto riferimento anche a Roma e Madrid. ''Se siete un imprenditore e state pensando di avviare un'attivita' - ha detto - dovete chiedervi: e' l'America sulla strada della Grecia? Siamo sulla strada di una crisi economica come quelle che stiamo vedendo in Europa, in Italia e Spagna? Se continuiamo a spendere 1.000 miliardi di dollari in piu' di quanto entra, l'America di fatto si trovera' su questa strada''. Le parole del candidato repubblicano arrivano, tra l'altro, quando ancora non si e' spenta la polemica sul salvataggio dell'industria dell'auto operato da Obama, con Romney che - prima in un comizio e poi in uno spot - ha accusato i nuovi vertici italiani di Chrysler di voler trasferire la produzione della Jeep in Cina. Questo per allarmare gli elettori di Toledo, dove si trova l'impianto Jeep, in Ohio, lo Stato diventato decisivo per la conquista della Casa Bianca. Lo stesso numero uno di Fiat Chrysler, Sergio Marchionne, in una e-mail ai dipendenti era stato costretto a replicare - seppur indirettamente - a Mitt, definendo le sue come ''insinuazioni sbagliate''. Sul fatto che la strategia 'anti-europea' di Romney possa pagare - sottolineano molti osservatori - ci sono molti dubbi. Segnalano piuttosto la necessita' per il candidato repubblicano di riemergere dopo essere stato praticamente 'oscurato' da Sandy. Senza nemmeno poter attaccare - come avrebbe voluto - un presidente impegnato in un'emergenza nazionale. Rischiando di fare lo stesso passo falso di quando critico' Obama alle prese con le rivolte contro le ambasciate Usa in Medio Oriente. Attenzione pero'. C'e' una tegola che ancora puo' cadere sulla testa del presidente americano: il dato sulla disoccupazione di ottobre, previsto per domani. Un dato che, dopo il crollo al 7,8% di settembre, potrebbe stavolta essere meno favorevole per la Casa Bianca. E questo a quattro giorni dal voto. Nello staff di Obama pero' si respira di nuovo aria di grande ottimismo: ''Romney non e' il cambiamento'', ha scandito il presidente parlando in Wisconsin. ''Vinceremo noi'', ha promesso Barack.
FOCUS/ FISCO:BLITZ DI HALLOWEEN,DISCOTECHE ROMA A SETACCIO CONTROLLI ANTI-EVASIONE ANCHE A LATINA E NEL VITERBESE - ROMA, 1 NOV - Dopo le strade dello shopping, la ''mannaia'' dei controlli fiscali nella Capitale si abbatte anche nelle discoteche. Controlli a tappeto sono stati eseguiti la scorsa notte in dancing di Roma, Viterbo e Latina per verificare la correttezza degli adempimenti fiscali dei locali. L'operazione, denominata 'Halloween', e' stata condotta dalle 23 fino alle 2-3 di notte, dalla Direzione regionale Lazio dell'Agenzia delle Entrate con 50 ispettori fiscali e 15 della Siae. Le discoteche sono state scelte in base agli 'indici di pericolosita' fiscale'. In particolare gli 007 del fisco si sono recati nelle discoteche dove erano in corso le feste per la notte di Halloween in abiti casual e si sono affiancati alle persone alle casse per verificare l'emissione degli scontrini. Sono stati fatti controlli anche per verificare se ci fossero lavoratori irregolari chiamati per l'occasione. I risultati degli incassi di questa notte saranno confrontati con quelli dello stesso periodo dell'anno precedente o di periodi simili, come il Carnevale. Le discoteche scelte per i controlli fiscali - riferiscono gli ispettori delle Entrate - erano quelle che mostravano un trend di incassi negativo e allo stesso tempo una ''crescente notorieta''. Il blitz ha interessato anche una nota discoteca poco fuori Viterbo, dove i 'controlli contabili' si sono concentrati sull'emissione degli scontrini al bar e ai biglietti nel locale, nonche' la regolarita' con la Siae per l'uso della musica. L'iniziativa dell'Agenzia delle Entrate segue un filone che, soprattutto nella Capitale, la Guardia di Finanza ha inaugurato circa un anno fa, sulla falsariga di quanto accaduto poco tempo prima a Cortina, con blitz improvvisi e periodici in locali commerciali alla ricerca di omissioni nel rilascio di scontrini e fatture. Un'attivita' costata multe salate a quegli esercenti risultati non in regola. Ma quella svolta in passato dalle Fiamme Gialle, e che si ripetera' in futuro, e' anche un'opera che ha l'obiettivo non solo di tutelare gli operatori economici 'regolari' dalla sleale ed illecita concorrenza degli abusivi e di coloro che vendono merci fuori norma, ma anche di evitare che gli esercenti che rispettano gli obblighi di emissione dei documenti fiscali finiscano con il risultare indebitamente 'svantaggiati' rispetto a loro concorrenti che violano le norme tributarie.
SANDY: DANNI AL PALAZZO DI VETRO, ACQUA ENTRA NELL'EDIFICIO - New York, 1 nov. - Sandy ha inflitto danni ingenti all'edificio delle Nazioni Unite. L'acqua ha invaso il piano terra del Palazzo di vetro, dove e' in corso una ristrutturazione stimata in due miliardi di dollari, ha detto Yukio Takasu, assistente del Segretario generale per il management. Non solo. Durante l'uragano si sono sviluppati dei corto circuiti dai quali sono poi nati brevi incendi e si sono aperti dei buchi nel telo di plastica che protegge il tetto dell'Assemblea generale.
SICILIA: VENDOLA, DESTINATA A ENNESIMA STAGIONE TRASFORMISMO - Roma, 1 nov. - "In Sicilia per Sel c'era un destino gia' segnato ma a volte bsogna dare delle prove di testimonianza: Lombardo e Micchiche' si presentano come aghi della bilancia e malgrado la bella storia di Rosario Crocetta quella che si candida a nascere in Sicilia e' destinata a essere l'ennesima stagione di trasformismo". Lo dice Nichi Vendola intervistato da 'Otto e Mezzo' su La7. Quanto all'eventualita' che Sel sia fagocitata dai grillini, Vendola risponde: "Quelli che lo dicono piu' che analisti sono iettatori. Noi siamo alleati con il Pd a livello nazionale e non vogliamo ricostruire il recinto dell sinistra radicale".
PRIMARIE: VENDOLA, RENZI 7 GG SU JET, IO 4 IN PUGLIA - ROMA, 1 NOV - ''Renzi mi sembra passi sette giorni a settimana su un jet in giro per il Paese, io quattro giorni a settimana sono in Puglia. Mi piace essere Davide contro Golia''. Nichi Vendola, ospite di Otto e Mezzo su La7, descrive cosi' la sfida delle primarie contro il sindaco di Firenze. ''Il carattere ambiguo - sostiene il leader di Sel - dal punto di vista politico e culturale di Renzi, il suo decalogo un po' banale ed il suo sottrarsi su un suo giudizio sul berlusconismo sono elementi per cui Renzi e' in continuita' con le politiche degli ultimi trent'anno. D'altra parte lui si rifa' a Blair e io a Hollande''. Quanto alla sfida delle primarie, Vendola non si sente il terzo incomodo: ''Corro per vincere, sono l'unica alternativa reale all'agenda Monti e ad una compromissione con i moderati. Non sono il terzo incomodo se no sarebbe come giocare a tressette con il morto''.
CAMBI: NEW YORK, QUOTAZIONI DOLLARI - NEW YORK, 1 NOV - Al termine delle contrattazioni di Wall Street il dollaro e' scambiato a 80,150 yen, 0,93200 franchi svizzeri e 0,62019 sterline.
IDV: STAFF DONADI, NON HA NESSUNA INTENZIONE DI LASCIARE PARTITO - Roma, 1 nov. - "Massimo Donadi non ha alcuna intenzione di lasciare l'Idv". E' il portavoce, Andrea Alicandro, a fornire l'interpretazione autentica dell'ampia riflessione sul partito sviluppata oggi dal capogruppo Idv alla Camera, il cui intento, assicura Alicandro, e' anzi quello "di continuare nell'Idv la sua battaglia perche' prosegua l'importante esperienza politica dell'Italia dei valori".
SANDY: 4,5 MILIONI SENZA ELETTRICITA' NEL NORDEST DEGLI USA - New York,1 nov. - Il ripristino della corrente elettrica e' una priorita', tanto che diversi aerei cargo militari con a bordo tir e squadre di specialisti stanno convergendo sulla citta' americana. Cinque cargo C-5 e C-17 sono partiti dalla California e poi sono atterrati nella base militare di Newburgh, 97 chilometri da New York. A bordo si trova anche un centro di comando mobile.
SICILIA: CUFFARO, MIEI AMICI ELETTI IN LISTE GRILLO E CROCETTA - Roma, 1 nov. - "Di amici miei eletti ce ne sono in tutte le liste, comprese quelle di Grillo". Lo dice Toto' Cuffaro dal carcere di Rebibbia, nell'intervista esclusiva per 'Servizio Pubblico', il programma di Michele Santoro in onda stasera su La7. L'ex presidente della Regione Sicilia, condannato in via definitiva per favoreggiamento a Cosa nostra, commenta nell'intervista i risultati delle elezioni siciliane: "Crocetta e' stato eletto con un quarto dei voti che ho preso io. E i miei amici non e' che li aveva nelle liste dell'Udc: li aveva proprio nel suo listino". "Cos'e' stato il cuffarismo? C'e' anche chi ha pensato e pensa che non sempre si possa evitare una stretta di mano, un bacio, soprattutto in Sicilia. Grillo ha cominciato adesso, vediamo i suoi, da qui a qualche anno", dice ancora nel video, la cui versione integrale andra' in onda stasera su La7, e sul web all'indirizzo www.serviziopubblico.it.
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PRIMARIE CS: VENDOLA, RENZI USA I JET PER GOVERNARE FIRENZE? - Roma, 1 nov. - "Io sto 4 giorni a settimana in Puglia e sono un buon amministratore. Non so come Matteo faccia a governare Firenze, magari volando con jet privati da una parte all'altra del Paese...". Lo dice Nichi Vendola intervenendo a 'Otto e Mezzo' e rispondendo a Renzi sulle primarie del centrosinsitra. Vendola ribadisce che punta "a vincere le primarie" del centrosinstra e "anche senza la potenza mediatica" di Renzi, aggiunge che "Davide e' sempre stato piu' simpatico di Golia...".
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FOCUS/ FISCO:BLITZ DI HALLOWEEN,DISCOTECHE ROMA A SETACCIO CONTROLLI ANTI-EVASIONE ANCHE A LATINA E NEL VITERBESE - ROMA, 1 NOV - Dopo le strade dello shopping, la ''mannaia'' dei controlli fiscali nella Capitale si abbatte anche nelle discoteche. Controlli a tappeto sono stati eseguiti la scorsa notte in dancing di Roma, Viterbo e Latina per verificare la correttezza degli adempimenti fiscali dei locali. L'operazione, denominata 'Halloween', e' stata condotta dalle 23 fino alle 2-3 di notte, dalla Direzione regionale Lazio dell'Agenzia delle Entrate con 50 ispettori fiscali e 15 della Siae. Le discoteche sono state scelte in base agli 'indici di pericolosita' fiscale'. In particolare gli 007 del fisco si sono recati nelle discoteche dove erano in corso le feste per la notte di Halloween in abiti casual e si sono affiancati alle persone alle casse per verificare l'emissione degli scontrini. Sono stati fatti controlli anche per verificare se ci fossero lavoratori irregolari chiamati per l'occasione. I risultati degli incassi di questa notte saranno confrontati con quelli dello stesso periodo dell'anno precedente o di periodi simili, come il Carnevale. Le discoteche scelte per i controlli fiscali - riferiscono gli ispettori delle Entrate - erano quelle che mostravano un trend di incassi negativo e allo stesso tempo una ''crescente notorieta''. Il blitz ha interessato anche una nota discoteca poco fuori Viterbo, dove i 'controlli contabili' si sono concentrati sull'emissione degli scontrini al bar e ai biglietti nel locale, nonche' la regolarita' con la Siae per l'uso della musica. L'iniziativa dell'Agenzia delle Entrate segue un filone che, soprattutto nella Capitale, la Guardia di Finanza ha inaugurato circa un anno fa, sulla falsariga di quanto accaduto poco tempo prima a Cortina, con blitz improvvisi e periodici in locali commerciali alla ricerca di omissioni nel rilascio di scontrini e fatture. Un'attivita' costata multe salate a quegli esercenti risultati non in regola. Ma quella svolta in passato dalle Fiamme Gialle, e che si ripetera' in futuro, e' anche un'opera che ha l'obiettivo non solo di tutelare gli operatori economici 'regolari' dalla sleale ed illecita concorrenza degli abusivi e di coloro che vendono merci fuori norma, ma anche di evitare che gli esercenti che rispettano gli obblighi di emissione dei documenti fiscali finiscano con il risultare indebitamente 'svantaggiati' rispetto a loro concorrenti che violano le norme tributarie.
SANDY: DANNI AL PALAZZO DI VETRO, ACQUA ENTRA NELL'EDIFICIO - New York, 1 nov. - Sandy ha inflitto danni ingenti all'edificio delle Nazioni Unite. L'acqua ha invaso il piano terra del Palazzo di vetro, dove e' in corso una ristrutturazione stimata in due miliardi di dollari, ha detto Yukio Takasu, assistente del Segretario generale per il management. Non solo. Durante l'uragano si sono sviluppati dei corto circuiti dai quali sono poi nati brevi incendi e si sono aperti dei buchi nel telo di plastica che protegge il tetto dell'Assemblea generale.
SICILIA: VENDOLA, DESTINATA A ENNESIMA STAGIONE TRASFORMISMO - Roma, 1 nov. - "In Sicilia per Sel c'era un destino gia' segnato ma a volte bsogna dare delle prove di testimonianza: Lombardo e Micchiche' si presentano come aghi della bilancia e malgrado la bella storia di Rosario Crocetta quella che si candida a nascere in Sicilia e' destinata a essere l'ennesima stagione di trasformismo". Lo dice Nichi Vendola intervistato da 'Otto e Mezzo' su La7. Quanto all'eventualita' che Sel sia fagocitata dai grillini, Vendola risponde: "Quelli che lo dicono piu' che analisti sono iettatori. Noi siamo alleati con il Pd a livello nazionale e non vogliamo ricostruire il recinto dell sinistra radicale".
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CAMBI: NEW YORK, QUOTAZIONI DOLLARI - NEW YORK, 1 NOV - Al termine delle contrattazioni di Wall Street il dollaro e' scambiato a 80,150 yen, 0,93200 franchi svizzeri e 0,62019 sterline.
IDV: STAFF DONADI, NON HA NESSUNA INTENZIONE DI LASCIARE PARTITO - Roma, 1 nov. - "Massimo Donadi non ha alcuna intenzione di lasciare l'Idv". E' il portavoce, Andrea Alicandro, a fornire l'interpretazione autentica dell'ampia riflessione sul partito sviluppata oggi dal capogruppo Idv alla Camera, il cui intento, assicura Alicandro, e' anzi quello "di continuare nell'Idv la sua battaglia perche' prosegua l'importante esperienza politica dell'Italia dei valori".
SANDY: 4,5 MILIONI SENZA ELETTRICITA' NEL NORDEST DEGLI USA - New York,1 nov. - Il ripristino della corrente elettrica e' una priorita', tanto che diversi aerei cargo militari con a bordo tir e squadre di specialisti stanno convergendo sulla citta' americana. Cinque cargo C-5 e C-17 sono partiti dalla California e poi sono atterrati nella base militare di Newburgh, 97 chilometri da New York. A bordo si trova anche un centro di comando mobile.
SICILIA: CUFFARO, MIEI AMICI ELETTI IN LISTE GRILLO E CROCETTA - Roma, 1 nov. - "Di amici miei eletti ce ne sono in tutte le liste, comprese quelle di Grillo". Lo dice Toto' Cuffaro dal carcere di Rebibbia, nell'intervista esclusiva per 'Servizio Pubblico', il programma di Michele Santoro in onda stasera su La7. L'ex presidente della Regione Sicilia, condannato in via definitiva per favoreggiamento a Cosa nostra, commenta nell'intervista i risultati delle elezioni siciliane: "Crocetta e' stato eletto con un quarto dei voti che ho preso io. E i miei amici non e' che li aveva nelle liste dell'Udc: li aveva proprio nel suo listino". "Cos'e' stato il cuffarismo? C'e' anche chi ha pensato e pensa che non sempre si possa evitare una stretta di mano, un bacio, soprattutto in Sicilia. Grillo ha cominciato adesso, vediamo i suoi, da qui a qualche anno", dice ancora nel video, la cui versione integrale andra' in onda stasera su La7, e sul web all'indirizzo www.serviziopubblico.it.
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