
E’
stato proiettato, nella prefettura di Ragusa, il cortometraggio
realizzato dagli studenti del Plesso “Portella della Ginestra” del 3°
circolo didattico di Vittoria classificato al primo posto al concorso
nazionale “Il futuro nella nostra mente” e premiato lo scorso 25 ottobre
a Roma presso la Biblioteca del Senato.
Nell’occasione, dopo una visita ai Saloni di rappresentanza del Palazzo del Governo, il prefetto Giovanna Cagliostro ha ricevuto gli studenti dell’Istituto accompagnati dal funzionario dell’Ufficio scolastico provinciale, dal dirigente, dai docenti referenti e da alcuni genitori.
Il concorso era stato bandito dal ministero dell’Istruzione, dell’università e della ricerca in collaborazione con l’associazione Fondo italiano abbattimento barriere architettoniche (Fiaba).
La notizia dell’avvenuta premiazione di
una scolaresca ragusana è stata accolta con estremo piacere dal
rappresentante del Governo in quanto l’opportunità offerta dal concorso è
stata proprio oggetto di informazione durante un’apposita riunione
della Conferenza permanente tenutasi lo scorso anno in prefettura
nell’ambito delle attività connesse ad un Protocollo sottoscritto a suo
tempo tra il ministero dell’Interno e l’associazione Fiaba finalizzato
ad avviare un collaborazione per l’attivazione di concrete azioni
d’integrazione sociale delle persone con disabilità.
Il lavoro realizzato, particolarmente interessante per i contenuti, è centrato sul delicato tema della diversità come risorsa, partendo dall’esperienza diretta della classe, costituita da alunni di nazionalità straniera , alunni con disabilità psichica e alunni con forte svantaggio socio culturale.
L’argomento pregnante del cortometraggio, come si evince dal titolo, è quello della proiezione verso il futuro che – nell’ottica dei bambini – deve imporre una riflessione sulla esigenza di fare del bene agli altri per una qualità di vita migliore e soprattutto a chi è diverso da noi, pensando ad un futuro senza diversità, dove chi è diverso è uguale agli altri e dove ognuno deve essere fiero di ciò che è.
A conclusione della visita i giovani studenti hanno consegnato al prefetto una copia del titolo relativo al premio nonché il dvd contenente il cortometraggio.
Comunicato
Il Prefetto Giovanna Cagliostro ha ricevuto nel corso della mattinata odierna una rappresentanza della V classe del Plesso “Portella della Ginestra” del 3° Circolo Didattico di Vittoria che ha partecipato con il cortometraggio dal titolo “Cosa farò da grande” al concorso nazionale “Il futuro nella nostra mente” bandito dal Ministero dell’istruzione, dell’Università e della Ricerca in collaborazione con
dall’Associazione Fondo Italiano Abbattimento Barriere Architettoniche (FIABA).
La scolaresca, accompagnata dal funzionario dell’Ufficio scolastico provinciale, dal dirigente dell’istituto proponente, dai docenti referenti e da alcuni genitori, dopo la visita dei Saloni di Rappresentanza del Palazzo del Governo è stata accolta nell’ Ufficio del Prefetto dove è stato proiettato il lavoro classificatosi al primo posto della Sezione Scuola primaria , premiato lo scorso 25 ottobre a Roma presso la Biblioteca del Senato nel corso di una cerimonia svoltasi alla presenza
di alcune alte cariche dello Stato e del Presidente Nazionale della predetta Associazione Comm. Giuseppe TRIESTE
La notizia dell’avvenuta premiazione di una scolaresca ragusana è stata accolta con estremo piacere dal rappresentante del Governo in quanto l’opportunità offerta dal concorso è stata proprio oggetto di informazione durante un’apposita riunione della Conferenza Permanente tenutasi lo scorso anno in Prefettura nell’ambito delle attività connesse ad un Protocollo sottoscritto a suo tempo tra il Ministero
dell’Interno e l’Associazione FIABA finalizzato ad avviare un collaborazione per l’attivazione di concrete azioni d’integrazione sociale delle persone con disabilità.
Il lavoro realizzato, particolarmente interessante per i contenuti, è centrato sul delicato tema della diversità come risorsa, partendo dall’esperienza diretta della classe, costituita da alunni di nazionalità straniera , alunni con disabilità psichica e alunni con forte svantaggio socio culturale.
L’argomento pregnante del cortometraggio, come si evince dal titolo, è quello della proiezione verso il futuro che – nell’ottica dei bambini – deve imporre una riflessione sulla esigenza di fare del bene agli altri per una qualità di vita migliore e soprattutto a chi è diverso da noi, pensando ad un futuro senza diversità, dove chi è diverso è uguale agli altri e dove ognuno deve essere fiero di ciò che è.
A conclusione della visita i giovani studenti hanno consegnato al Prefetto di una copia del titolo relativo al premio nonché il DVD contenente il cortometraggio.
Ragusa, 30 ottobre 2012
Il lavoro realizzato, particolarmente interessante per i contenuti, è centrato sul delicato tema della diversità come risorsa, partendo dall’esperienza diretta della classe, costituita da alunni di nazionalità straniera , alunni con disabilità psichica e alunni con forte svantaggio socio culturale.
L’argomento pregnante del cortometraggio, come si evince dal titolo, è quello della proiezione verso il futuro che – nell’ottica dei bambini – deve imporre una riflessione sulla esigenza di fare del bene agli altri per una qualità di vita migliore e soprattutto a chi è diverso da noi, pensando ad un futuro senza diversità, dove chi è diverso è uguale agli altri e dove ognuno deve essere fiero di ciò che è.
A conclusione della visita i giovani studenti hanno consegnato al prefetto una copia del titolo relativo al premio nonché il dvd contenente il cortometraggio.
Comunicato
Il Prefetto Giovanna Cagliostro ha ricevuto nel corso della mattinata odierna una rappresentanza della V classe del Plesso “Portella della Ginestra” del 3° Circolo Didattico di Vittoria che ha partecipato con il cortometraggio dal titolo “Cosa farò da grande” al concorso nazionale “Il futuro nella nostra mente” bandito dal Ministero dell’istruzione, dell’Università e della Ricerca in collaborazione con
dall’Associazione Fondo Italiano Abbattimento Barriere Architettoniche (FIABA).
La scolaresca, accompagnata dal funzionario dell’Ufficio scolastico provinciale, dal dirigente dell’istituto proponente, dai docenti referenti e da alcuni genitori, dopo la visita dei Saloni di Rappresentanza del Palazzo del Governo è stata accolta nell’ Ufficio del Prefetto dove è stato proiettato il lavoro classificatosi al primo posto della Sezione Scuola primaria , premiato lo scorso 25 ottobre a Roma presso la Biblioteca del Senato nel corso di una cerimonia svoltasi alla presenza
di alcune alte cariche dello Stato e del Presidente Nazionale della predetta Associazione Comm. Giuseppe TRIESTE
La notizia dell’avvenuta premiazione di una scolaresca ragusana è stata accolta con estremo piacere dal rappresentante del Governo in quanto l’opportunità offerta dal concorso è stata proprio oggetto di informazione durante un’apposita riunione della Conferenza Permanente tenutasi lo scorso anno in Prefettura nell’ambito delle attività connesse ad un Protocollo sottoscritto a suo tempo tra il Ministero
dell’Interno e l’Associazione FIABA finalizzato ad avviare un collaborazione per l’attivazione di concrete azioni d’integrazione sociale delle persone con disabilità.
Il lavoro realizzato, particolarmente interessante per i contenuti, è centrato sul delicato tema della diversità come risorsa, partendo dall’esperienza diretta della classe, costituita da alunni di nazionalità straniera , alunni con disabilità psichica e alunni con forte svantaggio socio culturale.
L’argomento pregnante del cortometraggio, come si evince dal titolo, è quello della proiezione verso il futuro che – nell’ottica dei bambini – deve imporre una riflessione sulla esigenza di fare del bene agli altri per una qualità di vita migliore e soprattutto a chi è diverso da noi, pensando ad un futuro senza diversità, dove chi è diverso è uguale agli altri e dove ognuno deve essere fiero di ciò che è.
A conclusione della visita i giovani studenti hanno consegnato al Prefetto di una copia del titolo relativo al premio nonché il DVD contenente il cortometraggio.
Ragusa, 30 ottobre 2012
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