Editors Choice

3/recent/post-list

Formula 1, GP Usa, Vettel in pole, Alonso è nono

F1: GP USA, VETTEL IN POLE POSITION E ALONSO È NONO

 Austin, 17 novembre 2012- Sebastian Vettel ha conquistato la pole position del Gp degli Stati Uniti. Il pilota tedesco della Red Bull è stato il più veloce nella terza manche delle qualifiche sul tracciato di Austin, girando in 1'35«657. Il campione del mondo, che guida la classifica iridata, sarà affiancato in prima fila dalla McLaren-Mercedes dell'inglese Lewis Hamilton 1'35»766. Situazione a dir poco complessa per Fernando Alonso. Il pilota spagnolo della Ferrari, che in classifica è secondo a 10 punti da Vettel, ha ottenuto il decimo tempo (1'37«300) e domani scatterà addirittura dalla quinta fila.

F1: MATCH POINT VETTEL, POLE IN TEXAS E ALONSO SOLO OTTAVO - Sebastian Vettel parte dalla pole position per giocarsi il primo match point mondiale nel Gp degli Stati Uniti. Fernando Alonso annaspa in ottava posizione e ha bisogno dell'ennesima rincorsa per tenere vive le speranze iridate. Le qualifiche sul tracciato di Austin, che si rivela un esame probante per le gomme, regalano la situazione ideale al campione del mondo in carica. Vettel, dominatore di tutte le sessioni con la sua Red Bull, è il più veloce nelle qualifiche con un giro in 1'35«657. Il 25enne di Heppenheim avrà accanto la McLaren-Mercedes dell'inglese Lewis Hamilton (1'35»766). Per scorgere la Ferrari di Alonso, l'iridato dovrà guardare con particolare attenzione negli specchietti: la rossa dell'asturiano, infatti, si muove dalla quarta fila. Il nono tempo (1'37«300) relegherebbe l'iberico in quinta fila, ma la retrocessione della Lotus del francese Romain Grosjean dalla quarta alla nona piazza spinge la F2012 un pò più avanti. La domenica di Alonso si prospetta a dir poco complicata. Davanti a lui partono la Red Bull di Mark Webber (1'36»174), la Lotus di Kimi Raikkonen (1'36«708), la Mercedes di Michael Schumacher (1'36»794), la Ferrari di Felipe Massa (1'36«937) e la Force India di Nico Hulkenberg (1'37»141). «Non so perchè, ma ho la sensazione che guadagneremo qualche punto su Vettel», dice Alonso con ottimismo che appare azzardato. 

F1:USA;VETTEL IMPRENDIBILE, FERRARI ALONSO PARTE DIETRO NONOSTANTE 8/O POSTO SPAGNOLO NON MOLLA:FACCIAMO PIÙ PUNTÌSEB' (Di Vincenzo Piegari)   - ROMA, 17 NOV - La pista di Austin è nuova, ma Sebastian Vettel è sempre lo stesso. Il campione del mondo della Red Bull è imprendibile nelle qualifiche del Gran Premio degli Stati Uniti, si prende la pole position e dà un prova di forza che sembra lasciare poche speranze per il titolo al rivale della Ferrari, Fernando Alonso. Lo spagnolo, sempre in difficoltà con la messa in temperatura delle gomme, domani scatterà solo dall'ottava posizione (guadagna un posto grazie alla penalizzazione della Lotus di Grosjean che ha sostituito il cambio) dietro anche al compagno di scuderia, Felipe Massa, apparso più a suo agio sul circuito texano e sesto al via. Molto bene invece la McLaren di Lewis Hamilton, tanto fragile in gara quanto velocissima nelle prove ufficiali: sul finire della Q3 l'inglese sembra addirittura in grado di strappare il miglior tempo, ma sul traguardo dovrà accontentarsi di un comunque ottimo secondo crono. Un segnale inequivocabile quello dato da Vettel al destino del Mondiale 2012 che già domani potrebbe chiudersi sia per quanto riguarda la classifica costruttori che piloti. Tre i casi in cui il campione del mondo potrebbe festeggiare domenica il terzo centro consecutivo: se vince e Alonso arriva dal quinto posto in poi; se si classifica al secondo posto e Alonso taglia il traguardo dall'ottavo posto in poi; se arriva terzo e lo spagnolo della Ferrari non entra in zona punti. «Qui ci vuole un pò per trovare il grip, è anche un pò divertente - ammette il tedeschino della Red Bull che nella consueta conferenza stampa Fia ostenta sicurezza - Potevo andare anche più veloce ed ho perso tempo nel'ultimo settore. Io e Webber partiamo dalla parte pulita, una buona posizione per arrivare al titolo costruttori domani». Strapotere targato 'Seb' che vede, forse, come unico ostacolo verso il trionfo ad Austin la McLaren di Hamilton, che però, scatterà dalla parte sporca dell'inedita pista texana: «non voglio creare problemi a nessuno, ma - assicura il primo pilota di colore della storia della Formula 1 - voglio vincere e farò del mio meglio nonostante parta dalla parte sporca della pista». Qualifiche peggiori del previsto per la Ferrari che alla vigilia puntava a mettere Alonso almeno in seconda fila per consentirgli di lottare al semaforo verde con il leader del campionato lontano dieci punti in classifica: «Non era una qualifica facile, ho sofferto abbastanza - il laconico commento di Alonso al termine delle brutte qualifiche - siamo stati troppo lenti». L'asturiano ha la faccia triste di chi sa che per tenere vivo il campionato almeno fino al Gp del Brasile domani ci vorrà un miracolo e allo stesso tempo non cerca alibi riguardo alla messa in temperatura delle gomme: «Le gomme sono le stesse per tutti e tutti avevamo simili problemi. In gara può succedere di tutto, quello che dobbiamo fare è fare più punti di Sebastian. C'è la possibilità, vediamo domani e ne parliamo». Deluso anche l'altro ferrarista Felipe Massa: «siamo più o meno dov'è la macchina, una qualifica così è una qualifica lotteria. Con il tempo della Q2 partivo molto più avanti, speriamo di fare più punti possibili. Sarà una gara importante per tutti».

Posta un commento

0 Commenti