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Blitz contro la ndrangheta in Lombardia, Calabria e Svizzera; 23 gli arresti.

'NDRANGHETA: BLITZ IN CALABRIA, LOMBARDIA, SVIZZERA; 23 ARRESTI OPERAZIONE POLIZIA E CARABINIERI CONTRO COSCA BELLOCCO ROSARNO  - REGGIO CALABRIA, 24 novembre 2012 - Un'operazione di polizia e carabinieri e' in corso per l'esecuzione di 23 ordinanze di custodia cautelare in carcere nei confronti di affiliati alla cosca Bellocco operanti a Rosarno, nella Piana di Gioia Tauro, in Lombardia ed in Svizzera. Sono accusati, a vario titolo, di associazione mafiosa, detenzione di armi, rapine, intestazione fittizia di beni. L'inchiesta e' condotta dalla Dda di Reggio Calabria con la Procura di Palmi in collegamento investigativo con la Dda di Milano e la Procura Federale Svizzera di Lugano.

'NDRANGHETA: ARRESTI; SEQUESTRATE AZIENDE E BENI PER 2,5 MLN - Beni per circa 2,5 milioni di euro sono stati sequestrati da polizia e carabinieri nel corso dell'operazione eseguita all'alba per l'arresto di 23 presunti affiliati alla cosca Bellocco di Rosarno. Si tratta di beni ed aziende riconducibili, secondo l'accusa, agli affiliati alla cosca. Nel corso dell'operazione, gli investigatori stanno anche eseguendo numerose perquisizioni.

'NDRANGHETA: 23 ARRESTI IN CALABRIA, LOMBARDIA E SVIZZERA CONTRO I BELLOCCO IN CORSO PERQUISIZIONI DOMICILIARI E SEQUESTRO DI BENI E AZIENDE PER 2,5 MLN EURO Reggio Calabria - La Polizia e l'Arma dei Carabinieri di Reggio Calabria stanno eseguendo in queste ore 23 ordinanze di custodia cautelare nei confronti di altrettanti affiliati alla cosca Bellocco di Rosarno, nella Piana di Gioia Tauro, in Lombardia e in Svizzera. Vengono contestati, a vario titolo, delitti di associazione mafiosa, detenzione di armi, rapine, intestazione fittizia e altri. Gli inquirenti stanno eseguendo numerose perquisizioni domiciliari e sequestrando beni e aziende per 2,5 milioni di euro. L'inchiesta e' condotta dalla Direzione distrettuale antimafia di Reggio Calabria con la Procura di Palmi, in collegamento investigativo con la Dda di Milano e la Procura federale svizzera della sede di Lugano.

Un'operazione di polizia e carabinieri è in corso per l'esecuzione di 23 ordinanze di custodia cautelare in carcere nei confronti di affiliati alla cosca Bellocco operanti a Rosarno, nella Piana di Gioia Tauro, in Lombardia e in Svizzera. Sono accusati, a vario titolo, di associazione mafiosa, detenzione di armi, rapine, intestazione fittizia di beni. L'inchiesta è condotta dalla Dda di Reggio Calabria con la Procura di Palmi in collegamento investigativo con la Dda di Milano e la Procura Federale Svizzera di Lugano.

Beni per circa 2,5 milioni di euro sono stati sequestrati da polizia e carabinieri nel corso dell'operazione eseguita all'alba per l'arresto di 23 presunti affiliati alla cosca Bellocco di Rosarno. Si tratta di beni ed aziende riconducibili, secondo l'accusa, agli affiliati alla cosca. Nel corso dell'operazione, gli investigatori stanno anche eseguendo numerose perquisizioni.

La cosca calabrese dei Bellocco sarebbe riuscita a mettere le mani ed a infiltrarsi in una grande azienda che gestisce call center, la Blue Call. E' quanto emerge dal filone milanese dell'inchiesta coordinata dalla Dda del capoluogo lombardo e da quella di Reggio Calabria, che stamani ha portato a 23 arresti. Da quanto si e' saputo, l'ordinanza di custodia cautelare del filone milanese riguarda 14 persone finite agli arresti. Tra gli arrestati ci sono anche due titolari dell'azienda di call center. La Blue Call, l'azienda che gestiva call center e che sarebbe stata infiltrata dalla cosca della 'ndrangheta dei Bellocco, e' stata sequestrata

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