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Assistente educativo, Raffa incontra i presidi

Gli studenti diversamente abili che frequentano gli istituti superiori
della provincia di Reggio Calabria usufruiranno di assistenza
specialistica da parte di nuove figure professionali : l'assistente
educativo, l'assistente alla comunicazione e il tecnico qualificato
per i minorati della vista. Si tratta di 72 soggetti, selezionati
dell'Amministrazione provinciale tra quanti hanno partecipato a un
apposito bando, che già dalla prossima settimana opereranno nelle
scuole di secondo grado a beneficio degli alunni che necessitano del
servizio di assistenza specialistica. L'iniziativa promossa dall'Ente
presieduto da Giuseppe Raffa, al termine dell' iter burocratico, è
stata al centro di una riunione operativa alla quale hanno partecipato
i dirigenti scolastici degli istituti interessati. Il presidente
Raffa e la dirigente del settore Pubblica Istruzione, Maria Grazia
Blefari, hanno illustrato ai presenti i termini dell'iniziativa su
una tematica ( l'assistenza agli studenti diversamente abili) che
trova grande attenzione nell'opinione pubblica. L'assistente educativo
affianca costantemente il disabile nel tragitto scolastico per
agevolarne la crescita e la formazione professionale. I presidi
presenti all'incontro hanno apprezzato l'iniziativa e, soprattutto,
condiviso il metodo di attuazione del servizio. Gli appartenenti a
questa nuova figura specialistica ( un addetto ogni tre disabili)
saranno impegnati 14 ore settimanali con un contratto di prestazione
occasionale. All'incontro tra Raffa e i dirigenti scolastici, oltre
alla dottoressa Blefari, sempre per la Provincia, hanno preso parte
il vicepresidente del Consiglio Giuseppe Saletta e il consigliere
Pierpaolo Zavettieri.
"Con i dirigenti – ha detto il presidente Raffa al termine della
riunione – abbiamo condiviso le strategie e gli sviluppi futuri di
questa e di altri progetti di formazione e di crescita degli studenti
diversamente abili. L'iniziativa è stata molto apprezzata dai presidi:
sia per il nostro impegno sia sul metodo adottato. Un riconoscimento
che ci gratifica, soprattutto per l'uniformità del nostro lavoro
sull'utilizzazione degli assistenti educativi. Con i dirigenti
scolastici abbiamo avviato un percorso sinergico che andrà oltre
questo tema specifico, per allargare gli orizzonti dell'esame delle
problematiche che interessano la scuola e, ovviamente, anche
l'Amministrazione provinciale".
a.l./

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