I
Carabinieri del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale di Palermo e del Comando
Provinciale di Trapani hanno recuperato dodici delle quindici importanti opere
d’arte trafugate presso la chiesa di san Nicola di Trapani. Si tratta del
più importante furto di opere chiesastiche fatto in Sicilia negli ultimi dieci
anni. Il ritrovamento è avvenuto presso un casolare abbandonato alla periferia
di Trapani, dove le opere erano state nascoste dai malviventi. Le indagini
scaturite dopo la denuncia del furto, avvenuta agli inizi di ottobre,
l’immediato inserimento delle opere da ricercare nella Banca Dati dei
Carabinieri del Tutela Patrimonio Culturale, hanno di fatto reso molto
difficile ai ladri la possibilità di piazzare sul mercato clandestino gli
oggetti provento di furto. Tutte le opere erano state catalogate presso la locale Soprintendenza,
ed anche il repentino reperimento delle riproduzioni fotografiche ha agevolato
i militari nelle loro attività investigative. Tra le opere recuperate vi sono
tre dipinti olio su tela del XVII secolo, due del XVIII secolo, tutti
raffiguranti Madonne e Santi, sei statue lignee di angeli ed un gruppo
scultoreo ligneo raffigurante il Battesimo di Cristo, risalenti al XIX secolo. I risultati dell’operazione saranno presentati
durante la conferenza stampa che si terrà mercoledì 31 ottobre, alle ore 10.00,
presso il Comando Provinciale dei Carabinieri di Trapani.
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