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Milano, martedì 6 novembre, ore 21: "Welfare e società" con G. Pisapia e G. Vittadini

per il Ciclo di Eventi La sfida del cambiamento,
martedì 6 novembre alle ore 21,00 presso la Sala di via S.Antonio 5 [MM1-3 Duomo],
il Centro Culturale di Milano organizza la conferenza "Welfare e società: superare la crisi
senza sacrificare nessuno". Intervengono: il Sindaco di Milano Giuliano Pisapia e
Giorgio Vittadini, presidente della Fondazione per la Sussidiarietà.
Introduce Sergio Luciano, giornalista di Panorama.


Per il Ciclo di incontri LA SFIDA DEL CAMBIAMENTO

 Martedì 6 novembre, ore 21.00 Sala di Via S. Antonio, 5 il Centro Culturale di Milano presenta: WELFARE E SOCIETA’: SUPERARE LA CRISI SENZA SACRIFICARE NESSUNO 

 intervengono Giuliano Pisapia, Sindaco di Milano Giorgio Vittadini, Presidente della Fondazione per la Sussidiarietà introduce e coordina Sergio Luciano, giornalista di Panorama Ingresso gratuito, INFO e prenotazioni: 0286455162 - segreteria@cmc.milano.it Dopo l’intenso e partecipato dialogo dello scorso 16 Ottobre con il professori Giuseppe De Rita e Giorgio Vittadini, il ciclo di incontri “La sfida del cambiamento” prosegue con una riflessione sul welfare della nostra città insieme al Sindaco Giuliano Pisapia. L’incontro con il Sindaco, e con il professor Giorgio Vittadini, è organizzato dal Centro Culturale di Milanoe dalla Fondazione per la Sussidiarietà con perfetto tempismo dato che solo poche settimane fa la giunta comunale ha approvato il nuovo “Piano di sviluppo del welfare”, in altre parole le linee guida delle politiche sociali della giunta Pisapia per i prossimi tre anni.

Il nuovo Piano fa riferimento a una nozione di welfare “inclusiva” e “antidiscriminatoria”, che mette “al centro la persona attraverso la capacità di liberare le risorse diffuse nella società, di rendere i cittadini maggiormente protagonisti, di sostenere i percorsi di auto-organizzazione della società e di cittadinanza attiva”. Cercheremo di capire cosa significa tutto ciò nella realtà dei fatti, quali sono le scelte che si intendono fare al fine di liberare le risorse pubbliche e private presenti nella società al fine di supportare famiglie e imprese. L’obiettivo della giunta sembra in perfetta consonanza con quanto si afferma nel volume che accompagna questo Ciclo (“Le sfide del cambiamento” a cura di L. Violini e G. Vittadini, Ed. BUR) nel quale viene sottolineata la priorità di ridare fiato alle iniziative sorte “dal basso”, di leggi che rimettano al centro della vita civile l’uomo, la famiglia e tutti quei protagonisti dei quali si è riufiutato di riconoscere la funzione pubblica. Per raccogliere la “sfida del cambiamento” nell’invitare gli stessi cittadini a farsi motore della crescita per scoprire quel “desiderio socializzante” presente in ognuno, occorre che lo Stato - nel nostro caso il Comune -, possa effettivamente “liberare” e scommettere su questa intrapresa di ciascuno attraverso un vero e proprio “welfare sussidiario” , senza avere la pretesa di credere che un proprio sistema ben organizzato possa essere calato dall’alto in risposta a tutte le esigenze.

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