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Incidenti di caccia: 13 morti in 35 giorni.

33 i feriti. Associazione vittime, fermare la strage.

ROMA 21 Ottobre 2012 - In 35 giorni effettivi di caccia, dal 1 settembre al 20 ottobre, le armi dei cacciatori, hanno ucciso 13 persone, tra cui un bambino, e ne hanno ferite 33, tra cacciatori e non. E' quanto emerge dall'analisi dei dati dell'Associazione Vittime della caccia. Senza contare, ancora, precisa l'Associazione in una nota, ''gli innumerevoli fatti che hanno avuto un epilogo fortunato: sono i casi di minacce, prepotenze, spari andati a vuoto, intimidazioni ecc. da parte di "legali detentori di armi ad uso caccia" contro altre persone''.

''La questione non è più su caccia-sì/caccia-no, qui si tratta di fermare una vera strage. Le opinioni contano poco di fronte a questi fatti -precisa Daniela Casprini presidente dell'Associazione Vittime della caccia - Infatti c'è da aggiungere ben poco, se la morte di persone innocenti, di bambini sacrificati alla caccia....passano nell'indifferenza! Cosa hanno da dire le associazioni venatorie, che sono falsi questi dati? Non è forse un fenomeno allarmante questa escalation di vittime? "

''Il Governo deve fare qualcosa -continua Casprini - Un normale cittadino non può svolgere le proprie attività in campagna che rischia di essere massacrato.... La caccia in Italia deve essere bandita''. Secondo l'Associazione i cacciatori in Italia sarebbero 720mila.

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7 Commenti

  1. Se la vostra logica e' questa,proibiamo l'alpinismo e lo sci,causano troppi morti e feriti oltre che mettere a rischio la vita dei soccorritori.

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  2. Mi permetto di far notare, all'anonimo artefice del brillante e stringente sillogismo, che, a parte i corpi specialistici dell'esercito, alpinisti e sciatori non vanno in giro armati, non fanno azione di cecchinaggio, intenzionale o accidentale che sia. E se obbligassero qualcuno a salire in cordata con loro, oppure si mettessero a lanciare pietre di sotto, verrebbero giustamente denunciati.
    Come quelli che lanciano i sassi dai cavalcavia, o quelli che orbano un bambino nel cortile di casa. Dei delinquenti.

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  3. Mi spiace Don kisciotte ma quello che dici non sta' ne in cielo ne in terra,i cacciatori non sono fuorilegge ma ligi alla stessa-e oltre tutto intendevo quelli della domenica e non i professionisti,anzi gia' che ci sono aggiungo di eliminare la raccolta dei funghi-troppo pericolosa.

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  4. La caccia, dopo migliaia di incendi, soptattutto nelle regioni meridionali,che hanno provocato la morte di tanti animali selvatici , dovrebbe essere vietata, proprio pro consentire alla fauna che vive nei nostri boschi di potersi riprodurre e non divenire sacrificata per il gusto di chi trova nella loro morte un motivo di divertimento e di allegria..

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  5. Mi spiace sig. Agostino ma gli animali sono piu' dotati di noi come sensi e fisicita',quindi o volano via o si danno a gambe prima dell'arrivo delle fiamme quindi muoiono piu'scarafaggi che animali.per quanto riguarda l'ultima parte dello scritto dovrebbe avere piu' rispetto delle persone che non conosce e che potrebbero essere piu intelligenti piu'sensibili e rispettose di lei.

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  6. ai signori proibizionisti dico di togliere tutte le auto e patenti di guida fanno troppi morti. ai 850000 cacciatori italiani ancora in vita,auguro un in bocca al lupo

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  7. i veri cacciatori non esistono piu', la maggior parte si danno al bracconaggio e lo dico perchè è il mio lavoro il controllo di questi soggetti, dunque cacciatori ligi alla legge ce ne sono ben pochi signori.

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