I Riformisti preso atto che il Comune di Reggio Calabria non ha ancora
determinato le aliquote Imu, ritiene opportuno ribadire la propria
proposta di applicazione dell'aliquota minima dello 0,2 %
sull'abitazione principale, senza trascurare la necessità di ancorare
l'imposta ai valori di mercato degli immobili, eliminando in tal modo
la principale fonte di iniquità di tale balzello, considerato che il
Catasto, così come attualmente strutturato, riflette una realtà
immobiliare di oltre vent'anni fa con l'inevitabile corollario di una
mancata corrispondenza agli attuali valori di mercato e conseguente
grave disparità di trattamento per i cittadini contribuenti. Tale
proposta, è bene ricordarlo, ebbe il sostegno di 1065 cittadini le cui
firme furono consegnate da una delegazione del Movimento all'allora
Sindaco Arena. Per questa ragione noi crediamo che l'attuale gestione
commissariale debba tener conto dell'orientamento espresso dalla
cittadinanza anche in considerazione di un contesto socio-economico
estremamente fragile e sfibrato, come tale incapace di sostenere
esborsi finanziari eccessivi anche se legittimi. Tanto premesso, va
tuttavia riconosciuto che il compito dei Commissari si presenta
oggettivamente arduo in ragione di una situazione finanziaria
drammatica lasciata in eredità da chi in questi anni ha sgovernato la
città. Pertanto, pur confidando in una soluzione equa, siamo
pienamente consapevoli, e con noi la stragrande maggioranza dei
cittadini, che sulla determinazione finale occorrerà tener conto di
equilibri di bilancio che mai come in questo momento appaiono
prioritari e stringenti. Si tratterà dunque di assumere una
determinazione che contemperando le opposte esigenze riesca a
garantire equità e pari trattamento.
I Riformisti
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