Milano 20 ottobre 2012 "Di solo rigore si muore". Lo ha detto il
presidente della Regione Lombardia Roberto Formigoni a MADE expo, il
salone allestito a Rho (Mi) dedicato al settore dell'arredo e
dell'edilizia. Da qui il suo invito alla Presidenza del Consiglio: "Il
Governo deve prendere provvedimenti concreti sul piano della crescita,
detassando e rilanciando il mercato interno".
LE 5 PAROLE D'ORDINE DEGLI IMPRENDITORI - Formigoni ha voluto
personalmente incontrare gli imprenditori italiani, accompagnato dal
presidente di FederlegnoArredo Roberto Snaidero, promotore di MADE
expo. Al padiglione 9 e al padiglione 5 il presidente della Lombardia
ha sentito direttamente dalla voce di tantissimi rappresentanti
dell'imprenditoria lombarda la volontà di ripartire e di continuare a
crescere. Coraggio, fiducia, opportunità, cambiamento e miglioramento
le parole d'ordine lanciate dal presidente di FederlegnoArredo
all'esposizione internazionale giunta all'ottava edizione. Con una
importante novità lombarda annunciata a MADE expo: l'apertura, a
settembre 2013, della nuova scuola per i mestieri del legno a Lentate
sul Seveso (MB).
DI SOLO RIGORE SI MUORE - Obiettivo della politica - dice Formigoni -
è sostenere la filiera imprenditoriale, affinché le aziende possano
lavorare con impegno e determinazione. Per questa ragione a MADE expo
Formigoni ha puntato il dito contro l'indebolimento del mercato
interno. Alla crescita dell'export corrisponde, infatti,
l'indebolimento delle vendite in Italia nel settore dell'arredo. "Da
qui - ha annunciato il presidente - voglio rilanciare al Governo il
monito che il presidente della Corte dei Conti Luigi Giampaolino ha
lanciato poco tempo fa: di solo rigore si muore. Giusta è stata
l'azione del Governo Monti di mettere sotto controllo i conti, ma ora
è indispensabile rilanciare i consumi interni con misure di
detassazione".
GOVERNO PROROGHI DETRAZIONI PER RIQUALIFICAZIONI - Da Formigoni,
inoltre, è arrivato il sostegno al 'Manifesto per il 55 per cento'
presentato da FederlegnoArredo. Il documento chiede la proroga al 31
dicembre 2020 delle detrazioni del 55 per cento per gli interventi di
riqualificazione energetica degli edifici, così da salvaguardare un
provvedimento legislativo in grado di fornire risposte concrete in
termini di riduzione delle emissioni nocive e, al contempo,
valorizzare i prodotti da costruzione ad alta innovazione tecnologica
e ad alte prestazioni energetiche. "Sono assolutamente d'accordo - ha
commentato Formigoni -. Non si tratta di un privilegio concesso al
settore abitativo, ma di un provvedimento saggio che il Governo ha
adottato e che va prolungato per il tempo necessario per uscire da
questa crisi. Due ministri hanno già espresso il loro consenso: mi
auguro che il Governo provveda in fretta".
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Luigi Palamara
Direttore Editoriale e Fondatore di MNews.IT
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