Una giornata di formazione sulle corrette modalità di accertamento degli eccessi di velocità, tramite i dispositivi elettronici di controllo (autovelox, telelaser e tutor), si è svolta il 30 ottobre, organizzata dalla prefettura di Viterbo.
L’incontro, dedicato ai responsabili e agli addetti delle polizie locali e della polizia provinciale, rappresenta una tappa importante nell’ambito della più generale azione di coordinamento, svolta dal ministero dell’Interno e dalla prefettura, in materia di sicurezza stradale.
Prefettura, organi di Polizia, enti locali, proprietari delle strade e concessionarie autostradali si sono confrontati allo scopo di contribuire alla diminuzione dei livelli di incidentalità nel territorio provinciale, migliorando la qualità e la trasparenza dei servizi offerti all’utenza.
La necessità di trovare un punto di incontro tra le esigenze di sicurezza stradale e la tutela dell’utente della strada monitorato dagli autovelox è stato l’argomento centrale dell’intervento del comandante della locale sezione di Polizia stradale Federico Zaccaria. Il comandante, inoltre, ha illustrato la normativa vigente anche attraverso il riferimento alle più recenti sentenze e alle circolari relative all’argomento.
Nel corso del dibattito finale, è scaturita la comune volontà di intendere i controlli elettronici della velocità soprattutto come strumento di prevenzione degli incidenti stradali. Rilevante la partecipazione dei rappresentanti delle polizie locali.
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