Gli Agenti dell’UPGSP della
Questura di Reggio Calabria sono intervenuti lo scorso 10 novembre presso
l’ospedale Hospice di questo centro,
poiché era in atto una violenta rissa. Sul posto il personale delle Volanti ha
dovuto fronteggiare una delicata situazione poiché i parenti di un’anziana
signora deceduta si erano resi responsabili di una rissa tra loro. Gli animi
erano talmente esagitati che nemmeno la presenza dei poliziotti è servita a
riportare subito la calma, infatti, gli Agenti sono dovuti intervenire
energicamente e con più equipaggi per scongiurare conseguenze più gravi. I
sette responsabili sono stati identificati e condotti in Questura per il
prosieguo dell’attività e gli accertamenti hanno delineato un contesto
assolutamente singolare nell’ambito del quale era maturata l’intera vicenda. Infatti,
tra le sette persone fermate, tutte reggine
e di età compresa tra i trenta e i sessant’anni, vi erano due dei figli della
signora deceduta, i quali, da circa un mese, erano in contrasto a causa della
stesura del manifesto mortuario di un parente deceduto. Lo scorso 10 novembre,
all’inizio del rito funebre per l’anziana donna, i dissapori tra i due fratelli
hanno generato una reciproca violenta aggressione che ha visto coinvolti altri cinque
componenti dei rispettivi nuclei familiari. La rissa si è conclusa solo grazie
all’intervento dei poliziotti, alcuni dei quali hanno riportato ferite
guaribili in sette giorni. Le sette persone fermate, che hanno riportato tutte
lesioni più o meno gravi, sono state tratte in arresto per il reato di rissa
aggravata.
Reggio
Calabria, 11 novembre 2015
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