Roccaforte del Greco, la politica delle favolette e dei festini
Che la politica sia oramai "cosa scadente" è noto anche agli sprovveduti. Tocca livelli bassissimi con l'intervento del signor Rocco Basile che replica al consigliere di minoranza Rocco Palamara.
Una replica fatta di pochezza e scarsa visione politica. Una rappresentazione la sua che sfiora il grottesco.
Siccome noi non facciamo politica, ma siamo opinionisti, e anche di livello, purtroppo per il Basile, ecco le nostre considerazioni.
I FATTI (AMMINISTRATIVI E NON SOLO) in quasi 5 mesi di Amministrazione a guida Penna.
· Giornate Ecologiche
· Paleariza
· Notte Bianca
· Gal, il Penna ci rappresenta nel Consiglio di Amministrazione
· Expo 2015, il Penna a Milano
· Bus che arriva in piazza,
· Colata di cemento nel centro storico
· Segnaletica (ridicola) in Piazza Sgrò
· Sgombero rifiuti ingombranti, da anni davano il benvenuto (si fa per dire) all'ingresso del paese
· Approvazione all'unanimità, (ed è una nota di demerito per la minoranza) delle Linee Programmatiche
Da sopra si evince come l'azione politico-amministrativa a Roccaforte del Greco sia davvero poderosa, suvvia siamo seri. Siamo al grottesco.
Mai vista tanta inerzia, tanta inconsistenza, tanta incompetenza. E mi limito per non essere offensivo. La rabbia è davvero tanta.
Si cerca addirittura di far passare un segnale che non corrisponde con la realtà dei fatti
Il paese è peggio di prima. Spaccato, lacerato. Senza prospettiva alcuna. La gente neanche la si vede in giro. Economia ferma. Iniziative zero. A parte le tante decantate feste e festine dal signor Basile. Ma con chi crede di parlare? Con degli allocchi? Con dei creduloni?
Strade di campagna abbandonate. A parte qualche invisibile intervento, tutto abbandonato. E ricordo a chi ci legge che noi giriamo il paese in lungo e in largo oramai da mesi. Non parliamo per sentito dire. Verifichiamo e documentiamo.
Consigli Comunali deserti, con nessun cittadino presente. Un disinteresse davvero preoccupante se pensiamo che il Comune di Roccaforte del Greco è reduce da tre scioglimenti per infiltrazione mafiosa. Un record nazionale.
Inoltre nello stesso Consiglio Comunale è vietato fare riprese ai giornalisti, un cosa gravissima che solo a Roccaforte si verifica. Da anni in tutti in Comuni è prevista persino la diretta streaming. Noi come testata giornalistica abbiamo fatto la prima diretta del Consiglio Comunale di Melito di Porto Salvo addirittura nel 2007. 8 anni fa.
Una Amministrazione che leva il saluto all'unico giornalista locale solo per il fatto che scrive e racconta fatti. Tra l'altro mai contestati da nessuno e mai offensivi o diffamatori. Al momento per quello che abbiamo scritto nessuno ci ha querelato.
Ma usciamo da questo alone Personal-individualistico che potrebbe far apparire il tutto una questione personale e quindi poco interessante.
Di personale non vi è nulla. Noi esprimiamo opinioni e facciamo i giornalisti. Probabilmente questo dà fastidio, ma questo è!
Dicevamo, il signor Basile ha elencato una serie di cose fatte. Noi adesso elenchiamo una serie di cose non fatte.
Intanto riguardo feste e festini e giornate simil-ecologiche, poichè di ecologico poco hanno avuto a che fare. Pensate una scopazzata qua e là e poi tutto il materiale scaricato nei pressi del campo sportivo e lasciato lì per settimane. Una partecipazione di una trentina di persone che si sono dati da fare per qualche ora. Fine della storia. Con tutto il rispetto per il tempo impiegato e il sudore buttato. Tutto sprecato, tempo e fatica. Non è servito a nulla. Siamo peggio di prima.
Riguardo poi la notte bianca, solo una battuta. Bianca per davvero come una pagina di quaderno. Zero risultato. Di solito la notte bianca serve a smuovere l'economia delle aziende locali. Ma in paese a parte un circolo con annesso bar e rivendita di sali e tabacchi, due panifici, una macelleria e due negozi di generi alimentari non ha altro. Ricaduta zero. Persone presenti 4 gatti. Quasi nessuno di fuori, a parte qualche parente stretto degli amministratori "reggini"
Paleariza, un fiasco. Spettatori meno di 100. Ma di cosa stiamo parlando?
Certamente il Penna è andato a Milano, pensate all'Expo. A fare che. Solo lui lo saprà. Certamente si è divertito. Qualche foto in posa e qualche selfie. E poi?
Roccaforte del Greco, per dirla alla paesana: "non è cosa da Expo". Non facciamo ridere i polli.
La chicca è che il Penna adesso ci rappresenta nel Consiglio di Amministrazione del GAL. Tanto piacere al C ... GALlo.
Pensate adesso il Bus arriva in piazza. Ed è festa, e per farglielo sapere (al Bus) gli abbiamo pure dedicato una scritta e delle strisce ridicole.
La chicca dell'intervento del signor Basile è nel finale.
Virgolettato " le soluzioni che l’amministrazione riesce a trovare ai problemi che da tempo affliggono il territorio". Su signor Basile il tempo degli allocchi è finito.
Che soluzioni. Non siete riusciti in quasi 5 mesi a fare alcuna attività davvero utile per il territorio e per i roccafortesi. La politica, qualora non lo sapesse, questo deve fare. Non feste e festini e cazzate varie. La politica è visione per il futuro, intervento nel presente e memoria del passato. Prenda nota.
Insomma signor Basile, lei e il signor Penna da tempo oramai ci raccontate di atti politici-amministrativi che hanno valore zero. ANNOTATE.
Uno.
Ci sono in paese tanti giovani e meno giovani disoccupati e nulla è stato fatto per renderli utili e attivi nella vita sociale. Basterebbe semplicemente prevedere una somma e offrire loro un lavoro anche di qualche settimana utilizzando i voucher INPS. E pensare che il Comune ha un bilancio attivo e somme da spendere immediatamente disponibili. Perchè questa inerzia?
Due
Il Penna ha parlato di Pro-loco e se ne sono perse le tracce. Le pro-loco sono fonte di reddito. Ed è risaputo.
TRE
La costituzione di un gruppo di volontari (Protezione Civile) aprirebbe le porte a tante opportunità, oltre che ad essere utile e subito.
QUATTRO
Lo sport è inesistente, il Penna ignora e continua ad ignorare che vi sono due impianti sportivi (di cui uno di competenza della Provincia) inutilizzabili. A Roccaforte c'è stata e c'è voglia di sport. Lo sport è maestro di vita ... si dice.
Il Centro storico è abbandonato al suo destino. Degrado ed erbacce ovunque. Sulla colata di cemento di Via Regina Margherita abbiamo già scritto e non ci ripetiamo.
Cinque
La raccolta differenziata della spazzatura è un'altra opportunità concreta di lavoro. Il risparmio del mancato conferimento in discarica può creare posti di lavoro. Oppure non ricorda il programma da lei redatto.
SEI
Sulla trasparenza poi stendiamo un velo pietoso. Chiudi stu cosu! E' il tormentone del momento. Altro che casa di vetro. Al Comune telecamere spente e in piedi. Ho fatto richiesta di una sedia per seguire i Consigli Comunali. Mi auguro ci sia e magari anche un tavolo. Ma che razza di situazione è mai questa?
SETTE
Le continue diffamazioni "manifestate" sui Social dal signor Basile e riprese dal Penna, dalla Milazzo (compagna del Penna) dalla Venanzio (consigliera comunale) e da altri sono oggetto di una querela che in questi giorni sarà presentata alla Procura della Repubblica.
OTTO, Nove, dieci, ... cadono gli alberi creando pericolo e nessun intervento neanche a parole. Potrei continuare fino al numero mille e oltre. Per sintesi e onestamente riteniamo di avere impiegato troppo del nostro tempo, ci fermiamo qui, per ora.
CONCLUSIONE
A Roccaforte del Greco c'è chi continua a raccontarci di una realtà che non c'è. Noi caro signor Basile ci siamo ed è questa la realtà con la quale si deve confrontare, lei e il Penna. Confrontare, non scontrare. Noi siamo per costruire, non per travisare. Raccontiamo fatti, ed esprimiamo opinioni. "CCA NISCIUNO E' FESSO!!!
Roccaforte del Greco un paese allo sbando, senza capo nè coda. Un paese fantasma con qualcuno che ancora crede di incantare i serpenti. Sic et simpliciter.
Luigi Palamara
DI SEGUITO LA NOTA DEL BASILE (Chiaramente a noi non è stata inviata, come se non esistessimo, meno male che non soffriamo di crisi esistenziali)
Roccaforte del Greco, Basile replica a Palamara
“Che l’opposizione avanzi critiche è naturale e logico – afferma Rocco Basile, Capogruppo di Maggioranza a Roccaforte del Greco – ma quando lo fa in maniera generica e senza entrare nel merito o con proprie proposte alternative non si può tacere.
Condividiamo il pensiero del Consigliere Comunale Rocco Palamara che il ”rilancio di un territorio come quello di Roccaforte del Greco, debba passare, per forza di cosa, da una proposta chiara e incisiva”.
D’altronde lo riconosce lo stesso Palamara che per anni “la cosa pubblica è stata gestita da funzionari dello Stato …la qual cosa ha trasformato un territorio ricco di risorse e bellezze in un luogo che presenta innumerevoli criticità e situazioni a dir poco drammatiche”.
Pertanto sembra conseguenziale che a soli quattro mesi dal suo insediamento la nuova Amministrazione Comunale possa porre riparo a ritardi pesanti.
Il Palamara sicuramente ha dimenticato che nel Consiglio Comunale di qualche mese addietro tutti gli eletti (maggioranza e minoranza) hanno approvato all’unanimità le Linee Programmatiche presentate dal Sindaco, Domenico Penna senza che da parte della minoranza sia stata proposta alcuna idea alternativa.
A tutt’oggi, su quattro Consigli Comunali (in 4 mesi), la minoranza non ha mai proposto un solo punto all’Ordine del Giorno.
La ventata di cambiamento arrivata sul territorio con i nuovi amministratori è visibile alla maggioranza dei cittadini che abitano il paese di Roccaforte del Greco e non solo. Impossibile non ricordare che in così poco tempo sono state organizzate e realizzate due giornate ecologiche che hanno fatto rivivere a grandi e piccini oltre che la gioia dello stare insieme anche un impegno civico che ha restituito una Roccaforte del Greco a portata di cittadino e di turista.
Un’estate ricca di eventi e realizzata a costi minimi per le casse del Comune. Dal ritorno del Festival Paleariza, alla giornata in collaborazione con l’Ente Parco d’Aspromonte, alle due feste patronali, alla notte bianca con i giovani di Roccaforte ad aspettare l’alba ballando tarantelle e gustando una deliziosa colazione.
E che dire della rappresentanza del Comune, attraverso la persona del suo Sindaco, all’interno del Consiglio di Amministrazione del GAL e poi ancora la partecipazione all’ EXPO 2015 di Milano.
La messa in campo di una serie di interventi di manutenzione su quasi tutte le strade cittadine e di campagna, trascurate e abbandonate da troppo tempo, che mettevano a repentaglio l’incolumità e la sicurezza degli stessi abitanti.
Desideriamo porgere una domanda al consigliere Palamara: conosce da quanti anni i pullman non effettuavano più la fermata di capolinea in Piazza Sgro’? Adesso è possibile.
Un’altra azione in tal senso è stata compiuta da questa Amministrazione con lo sgombero di un’area invasa da rifiuti ingombranti, lì giacenti da anni, situata proprio in prossimità dell’accesso al paese.
Inoltre sono stati predisposti degli arredi urbani al Monumento ai Caduti e in Via Provinciale località Fossa (presso la Chiesa dello Spirito Santo) con collocazione di piante perenni e fiori.
Per essere chiari la minoranza che il Consigliere Palamara rappresenta è sempre stata messa a conoscenza in anticipo delle iniziative che l’Amministrazione Comunale intendeva intraprendere e tutto quello che è stato realizzato fino ad oggi non mai ha visto la loro partecipazione per libera scelta degli stessi.
E’ veramente imbarazzante – conclude Basile – dover constatare come l’opposizione non riesca a guardare al di là del proprio naso e come questo le impedisca di metabolizzare, e apprezzare, le soluzioni che l’amministrazione riesce a trovare ai problemi che da tempo affliggono il territorio”.
Questa invece la nota di Rocco Palamara
ROCCAFORTE DEL GRECO. Abbiamo sempre pensato, e ribadito più volte, che il rilancio di un territorio come quello di Roccaforte del Greco debba passare, per forza di cosa, da una proposta politica chiara ed incisiva ed anche per questo, nel mese di Maggio, ci eravamo proposti alla guida del Comune.
Per anni la cosa pubblica è stata gestita da funzionari dello Stato, lontana quindi dalla realtà e dal contatto con i cittadini, ciò ha trasformato inesorabilmente un territorio ricco di risorse e bellezze in un luogo che presenta innumerevoli criticità e situazioni a dir poco drammatiche.
Anche se ad oggi l’azione politico/amministrativa della lista “To Vunì” non ci sembra abbia dato un’inversione di marcia da quella strada che porta giù per il burrone, siamo coscienti che sia passato ancora poco tempo dall’elezione della nuova amministrazione per poter esprimere un giudizio compiuto sul suo operato.
Allo stesso modo riteniamo che non ci si può permettere di perdere altro tempo ma bisogna fin da subito mettere in campo delle proposte concrete per il territorio e per i cittadini, giovani e meno giovani. A tal proposito abbiamo chiesto nell’ultimo consiglio comunale di riunirci più spesso come organo e di entrare nel merito delle vicende, troppo risicati infatti risultano essere i punti all’ordine del giorno trattati nei vari consigli effettuati.
Come minoranza abbiamo dimostrato più volte la massima disponibilità per una collaborazione fruttuosa e siamo stati sempre noi a volere e cercare un dialogo su innumerevoli aspetti. Coscienti che la situazione richiede le maggiori risorse possibile e che siano indispensabili progetti ed iniziative che vadano al di là della semplice e consueta gestione amministrativa e che alcune vicende ed alcuni interventi sul territorio potevano essere gestiti con molta più attenzione e senso critico ci impegneremo,nel ruolo che ci compete, per poter dare una marcia in più a questa amministrazione.
Il nostro ruolo sarà quello di incalzare, proporre e sollecitare l’amministrazione su tutte quelle vicende e quei progetti discussi e presentati in campagna elettorale con lo scopo di portare alla loro realizzazione.
Rocco Palamara Per il Gruppo Consiliare “Roccaforte Cambiare si può”
Questa invece la nota di Rocco Palamara
ROCCAFORTE DEL GRECO. Abbiamo sempre pensato, e ribadito più volte, che il rilancio di un territorio come quello di Roccaforte del Greco debba passare, per forza di cosa, da una proposta politica chiara ed incisiva ed anche per questo, nel mese di Maggio, ci eravamo proposti alla guida del Comune.
Per anni la cosa pubblica è stata gestita da funzionari dello Stato, lontana quindi dalla realtà e dal contatto con i cittadini, ciò ha trasformato inesorabilmente un territorio ricco di risorse e bellezze in un luogo che presenta innumerevoli criticità e situazioni a dir poco drammatiche.
Anche se ad oggi l’azione politico/amministrativa della lista “To Vunì” non ci sembra abbia dato un’inversione di marcia da quella strada che porta giù per il burrone, siamo coscienti che sia passato ancora poco tempo dall’elezione della nuova amministrazione per poter esprimere un giudizio compiuto sul suo operato.
Allo stesso modo riteniamo che non ci si può permettere di perdere altro tempo ma bisogna fin da subito mettere in campo delle proposte concrete per il territorio e per i cittadini, giovani e meno giovani. A tal proposito abbiamo chiesto nell’ultimo consiglio comunale di riunirci più spesso come organo e di entrare nel merito delle vicende, troppo risicati infatti risultano essere i punti all’ordine del giorno trattati nei vari consigli effettuati.
Come minoranza abbiamo dimostrato più volte la massima disponibilità per una collaborazione fruttuosa e siamo stati sempre noi a volere e cercare un dialogo su innumerevoli aspetti. Coscienti che la situazione richiede le maggiori risorse possibile e che siano indispensabili progetti ed iniziative che vadano al di là della semplice e consueta gestione amministrativa e che alcune vicende ed alcuni interventi sul territorio potevano essere gestiti con molta più attenzione e senso critico ci impegneremo,nel ruolo che ci compete, per poter dare una marcia in più a questa amministrazione.
Il nostro ruolo sarà quello di incalzare, proporre e sollecitare l’amministrazione su tutte quelle vicende e quei progetti discussi e presentati in campagna elettorale con lo scopo di portare alla loro realizzazione.
Rocco Palamara Per il Gruppo Consiliare “Roccaforte Cambiare si può”
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