TRAMEDAUTORE
XIV Festival internazionale della
nuova drammaturgia
Da giovedì 18 a domenica 28 settembre 2014
Piccolo Teatro Grassi, Chiostro Nina Vinchi, Teatro Studio Melato
Dal 18
al 28 settembre, torna al Piccolo Teatro
TRAMEDAUTORE - Festival
internazionale della nuova drammaturgia, curato da Outis con la direzione artistica di Angela Calicchio e Tatiana
Olear e giunto alla XIV edizione, dedicata quest’anno a Eurasia con le opere selezionate al
festival PIIGS, acronimo per indicare
i paesi impoveriti europei, e un focus sugli Asian
Tigers, paesi asiatici
economicamente inarrestabili negli anni novanta. Anche quest’anno grande spazio
agli autori italiani che hanno saputo come “agitare le coscienze”, altro tema
del festival, a partire da un omaggio all’agitatore per eccellenza, Dario Fo,
con il primo studio del suo testo inedito e mastodontico Storia di
Qu, con 25 attori in scena. Non poteva mancare la musica con lo
straordinario fisarmonicista Jovica Jovic, incontri e tavole rotonde e la prima
milanese de Il partigiano Franca, scritto e interpretato da Marina De Juli, storica attrice della
Compagnia Fo – Rame.
TRAMEDAUTORE
si apre con una speciale due giorni che vedrà protagonista il progetto PIIGS, primo festival di teatro sul
dramma della crisi, istituito da Perpetuummobile
e Espai de creaciò Nau Ivanow, che
ha commissionato cinque testi ad altrettanti autori residenti nei paesi
coinvolti (Portogallo, Italia, Irlanda, Grecia, Spagna). Presentato nel luglio
scorso a Barcellona e in esclusiva per l'italia a Tramedautore, il progetto ha
coinvolto i più promettenti drammaturghi europei per interrogarsi sul
significato della crisi: a inaugurare sarà alle ore 19.00 il testo di Davide Carnevali (Italia) Confessione
di un ex presidente che ha portato il suo paese sull’orlo della crisi
(messo in scena da Michele Di Mauro, suoni di G.u.p. Alcaro), monologo utopico
che conferma la straordinaria capacità di Carnevali di descrivere la realtà
attraverso la finzione teatrale, e a seguire alle ore 21.00 Maria Tranou (Grecia) con Roof
- Il tetto (per la
regia di Annig Raimondi), ironica descrizione di una famiglia in cui anche il
gatto Giasone mal sopporta la crisi.
Si continua venerdì 19 alle ore 18.30 con Armando
Nascimento Rosa (Portogallo), autore di Resgate - Il riscatto (regia di Matteo Alì), in
cui ci si interroga sul significato della parola “salvataggio” attraverso la
storia del rapimento di un banchiere e del suo avvocato da parte di due
malmessi disoccupati, mentre alle ore 20.30 sarà Darren Donohue (Irlanda) a raccontarci
con toni surreali del collasso economico e della perdita della fede in Irlanda
attraverso le disavventure di un certo Mr Day in Dayshift (regia di Elisabetta Carosio); si
chiude alle ore 22.00, nel Chiostro
Nina Vinchi, ad ingresso libero, con Ferran Joanmiquel Pla (Spagna) e il suo La Crida – L’appello
(regia di Carolina De La Calle Casanova), feroce chiamata di un attivista di
destra in periodo di campagna elettorale.
I
cinque autori, presenti a Tramedautore, si confronteranno in apertura del
festival (giovedì 18 alle ore 18.00) in una conversazione coordinata da Ira
Rubini nel Chiostro Nina Vinchi.
Domenica
21 settembre sarà dedicata al conflitto tra nomadismo e stanzialità, a partire
dal concetto di cittadinanza, con Remulus
(alle ore 16.00 e in replica alle 20.30, Piccolo Teatro Grassi), nuova
produzione francese con un cast di 12 attori, in una drammaturgia collettiva,
che riunisce autori italiani, rumeni, tedeschi e francesi, da un'idea di Andrei Feraru.
Alle
ore 18.00, il Chiostro Nina Vinchi ospiterà il concerto gratuito del
fisarmonicista Jovica Jovic,
straordinario musicista rom serbo e formidabile cantastorie che ha girato l’Europa
con la sua fisarmonica esibendosi in teatri e balere, matrimoni e festival, qui
accompagnato dalle percussioni di Petar Marinkovic e dalla voce di Francesca Biffi.
Lunedì
22 settembre il festival sposta l’attenzione su due dei quattro Asian Tigers: Corea del Sud e Singapore,
società del futuro per il loro ininterrotto sviluppo economico ma anche nazioni
che conservano pesanti tratti arcaici: ad introdurci alle ore 18.00 nel
“continente Eurasia” sarà la casa editrice ObarraO Edizioni, che
coordinerà la tavola rotonda sui due estremi culturali Occidente – Oriente
(entrambi gli incontri sono in collaborazione con il
Forum della Città Mondo). Toccherà poi a Kim Kwang-Lim, autore scelto per rappresentare la Corea, con il
testo Confessions of Mr. Kim, Lee and Park - messo in scena da Fulvio
Vanacore – offrirci uno spietato ritratto della società coreana attraverso le
confessioni di tre uomini d’affari in cui non faticheremo a riconoscere i
nostri potenti (ore 20.30).
Martedì
23 settembre sarà il drammaturgo di Singapore Haresh Sharma a raccontarci con una scrittura lucida e brillante la
storia di una giovane donna impossibilitata a ottenere il divorzio in Best
Of - regia di Tatiana Olear
con Arianna Scommegna (ore 20.30).
Tramedautore
torna in Italia e da mercoledì 24 pone l’accento sul legame fra teatro e
“agenda sociale”: ad aprire la
sezione italiana non poteva essere che un omaggio a Dario Fo, agitatore per eccellenza, con
l’anteprima di Studio per Storia di Qu, testo inedito di Fo e
Franca Rame, con la regia di Massimo Navone e oltre 25 giovanissimi attori e
musicisti provenienti dalle migliori scuole di formazione artistica in Italia
(in scena al Piccolo Teatro Studio Melato, mercoledì 24 e giovedì 25 alle ore
20.30).
Si
continua con una panoramica, in prima milanese o italiana, sugli autori
italiani che negli ultimi anni si sono dedicati maggiormente ai temi sociali:
venerdì 26 settembre al Piccolo Teatro Grassi con La mia massa muscolare magra di Tobia Rossi (alle ore 19.00), una riflessione sull’epoca della “non
continuità”, tra sesso occasionale e mondi virtuali, per continuare con il
rapporto tra “sit – com” e dramma borghese analizzato dal drammaturgo Massimo Sgorbani - qui anche regista -
con Fiorirà la mandragola (alle ore
21.00).
Sabato
27 settembre alle ore 16.00 debutta a Milano la produzione teatrale di Emergency: Stupidorisiko, testo e regia di Patrizia Pasqui con Mario
Spallino per ricordare quanto sia ridicola la “geografia della guerra”, dove
non sono importanti i fiumi più lunghi o le vette più alte ma soltanto le linee
disegnate dagli uomini.
Grande
attesa per la prima milanese de Il
partigiano Franca, (alle 20.30) omaggio a Franca Rame fatto di narrazione,
musica e canzoni: in scena Marina De
Juli in un accorato e intenso spettacolo che ripercorre la storia di una
donna che ha vissuto ed è stata salutata “da partigiana”. Ad accompagnarla Luca
Maciacchini (voce e chitarra) Andrea Cusmano (chitarra e fisarmonica) e Silvio
Centamore (percussioni).
Domenica 28 settembre gran finale con il teatro
di narrazione della giovane Elisa
Porciatti (alle ore 16.00) con Ummonte
(menzione speciale al premio Scenario 2013), personalissima visione su un
recente scandalo bancario italiano, e per finire il divertimento amaro di Taddrarite (Pipistrelli), miglior
spettacolo al Roma Fringe Festival 2014, scritto e diretto da Luana Rondinelli, storia di una
femminilità umiliata, in cui tre sorelle vegliano, come nelle vecchie
tradizioni siciliane, il marito della più giovane in un vortice di confessioni
ed emozioni (alle ore 20.30).
INFO
Outis – Centro Nazionale di Drammaturgia Contemporanea
Outis – Centro Nazionale di Drammaturgia Contemporanea
LUOGHI DEL
FESTIVAL
PICCOLO TEATRO GRASSI E CHIOSTRO NINA
VINCHI
Via Rovello, 2 Milano (MM Cordusio)
PICCOLO TEATRO STUDIO MELATO
Via Rivoli, 6 Milano (MM Lanza)
BIGLIETTI
Intero
Platea 25 € - Intero balconata 22 €
Ridotto*
platea 16 € - Ridotto* balconata 14 €
*(Giovani
Under 25, Anziani over 65, Abbonati Piccolo Teatro, Feltrinelli)
Riduzione
speciale Associazioni aderenti al Forum della Città Mondo 10 €
Spettacoli a 10 €
Festival
PIIGS: ognuno degli spettacoli del 18 e 19 settembre (ad esclusione de La Crida, nel Chiostro, a ingresso libero)
Focus
“Asian Tigers”: ognuno degli
spettacoli del 22 e 23 settembre
Produzione
Emergency: Stupidorisiko
PASS TRAMEDAUTORE
Quattro
spettacoli a scelta (escluso Studio per Storia di Qu) 40 €
INGRESSO LIBERO
Tutte
le conferenze, tavole rotonde, il concerto di Jovica Jovic e lo spettacolo
spagnolo La Crida, che si svolgeranno
nel Chiostro Nina Vinchi, sono ad ingresso libero.
RIDUZIONI
Le
riduzioni sono disponibili presso la biglietteria del Teatro Strehler (per gli
orari di apertura vedi Prenotazioni e Biglietteria) e da un’ora prima
dell’inizio dello spettacolo presso la biglietteria del Piccolo Teatro Grassi
(via Rovello, 2).
ACQUISTI E PRENOTAZIONI
Teatro Strehler (L. Greppi, 1)
Lu
– Sa 9.45-18.45 continuato; Do 13.00-18.30.
Nelle serate di spettacolo, la prevendita
dei biglietti è sospesa a partire da un’ora prima della rappresentazione.
Biglietteria telefonica 848.800.304 (max 1 scatto urbano da telefono fisso)
Lu
– Sa 9.45-18.45; Do 10.00-17.00
Nelle serate di spettacolo, la prevendita
dei biglietti è sospesa a partire da un’ora prima della rappresentazione. Per chi chiama dall’estero Tel: + 39 02 42411889
Domenica 28 settembre - Ore 20.30 | PICCOLO
TEATRO GRASSI
TADDRARITE (Pipistrelli)
testo e regia di Luana Rondinelli
aiuto regia Silvia Bello
con Anna Clara Giampino, Claudia Gusmano, Luana
Rondinelli
produzione Accura Teatro
Miglior spettacolo al Roma Fringe Festival 2014
Debutta
al Piccolo Teatro di Milano una storia di femminilità umiliata, in un vortice
di emozioni e confessioni.
La
giovanissima Laura Rondinelli, fondatrice di Accura Teatro, si conquista il
palcoscenico più prestigioso d’Italia con una storia semplice e amara. Una
storia della sua terra e come la sua terra “focosa” e crudele.
In
scena tre sorelle vegliano, come nelle vecchie tradizioni siciliane, il marito
morto della sorella minore. Il velo del silenzio e delle bugie viene squarciato
da un vortice di confessioni, esplosione di emozioni, e in un chiacchiericcio
di musicalità e pungente ironia le donne vengono trascinate in un’atmosfera
surreale. Grottesca e ilare è la visione drammatica della vita di queste donne,
in cui si ride e si sorride, e si ha il coraggio di affrontare con sarcasmo le
violenze che non avevano mai osato confessare.
Si ride molto ma si tratta però di risate a denti stretti perché la comicità non si consuma a spese dei tre personaggi ma nasce proprio dalla constatazione che, nonostante i soprusi subiti, queste donne sono libere, acute e intelligenti.
Si ride molto ma si tratta però di risate a denti stretti perché la comicità non si consuma a spese dei tre personaggi ma nasce proprio dalla constatazione che, nonostante i soprusi subiti, queste donne sono libere, acute e intelligenti.
Note
di regia
Una
storia “focosa”, crudele, come la mia terra. Una storia vera di donne succubi,
schiave, "sciroccate", prese alla gola dalla morsa del destino che le
accomuna, dai segreti stretti in grembo, dalle lingue morse pur di non parlare
ed evitare la vergogna per rendersi coraggiose e sopportare le violenze subite
dai mariti. Ho scelto la via dell'istinto, dell'ironia, dei sorrisi amari pur
di non farle cadere sconfitte; la via delle parole sussurrate, senza
prepotenza e con l'ingenuità e la tristezza che mi accomuna alla vita di
"sti fimmine".
Luana
Rondinelli, dopo il diploma alla scuola di teatro “Teatès” diretta da Michele
Perriera, continua la formazione presso la scuola di recitazione “Ribalte”
diretta da Enzo Garinei e partecipa a vari laboratori con Corinna Lo Castro,
Filippo Luna, Emanuela Giordano, Marzia G. Lea Pacella e Serena Sinigaglia. Nel
2006 insieme all’associazione D’altra P’arte ha curato una versione ridotta de
I ciechi di Maurice Maeterlinck al Teatro Antico di Segesta; con la
collaborazione dell’autore Alfredo Anania ha proposto nel 2007 Il sacro topfet
di Tabaah, presso alcuni suggestivi siti dell’isola di Motya e nel 2008 The Luana’s
Moon, presso le splendide rovine della Porta Nord dell’isola. Nel 2011 fonda la
compagnia Accura Teatro e scrive, dirige e interpreta Taddrarite, e nel 2013
Giacominazza, premiato come miglior scrittura originale al concorso corti
teatrali “Teatri Riflessi” di Catania.
INFO
Outis – Centro Nazionale di Drammaturgia Contemporanea
Outis – Centro Nazionale di Drammaturgia Contemporanea
LUOGHI DEL FESTIVAL
PICCOLO
TEATRO GRASSI E CHIOSTRO NINA VINCHI
Via
Rovello, 2 Milano (MM Cordusio)
PICCOLO
TEATRO STUDIO MELATO
Via
Rivoli, 6 Milano (MM Lanza)
BIGLIETTI
Intero Platea 25 € - Intero balconata 22 €
Ridotto* platea 16 € - Ridotto* balconata 14 €
*(Giovani Under 25, Anziani over
65, Abbonati Piccolo Teatro, Feltrinelli)
Riduzione speciale Associazioni
aderenti al Forum della Città Mondo 10 €
Biglietteria telefonica 848.800.304 (max 1 scatto urbano da telefono fisso)
Lu – Sa 9.45-18.45; Do 10.00-17.00
Nelle
serate di spettacolo, la prevendita dei biglietti è sospesa a partire da un’ora
prima della rappresentazione. Per chi chiama
dall’estero Tel: + 39 02 42411889
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