MANIFESTAZIONE A PIAZZA SAN PIETRO, SOLO IL PONTEFICE PUÒ AIUTARLI
Roma, 4 settembre 2014- Manifestazione estemporanea organizzata dalla famiglia Ripa di Meana questa mattina a piazza San Pietro, per sollecitare la liberazione di Massimiliano Latorre e Salvatore Girone, i due fucilieri di Marina detenuti in India da oltre due anni e mezzo. «Questa mattina -ha raccontato Carlo Ripa Di Meana, ex commissario e parlamentare europeo- io con mia moglie Marina e mio figlio Andrea, insieme a un'altra decina di persone, abbiamo esposto uno striscione in piazza San Pietro, invocando l'intervento di papa Francesco, affinchè eserciti la sua riconosciuta potenza spirituale» e aiuti i due marò a tornare a casa.
«Ci siamo appellati al Papa -ha aggiunto Ripa di Meana- - perchè abbiamo constatato l'assoluta inconsistenza della politica nell'affrontare questa vicenda, eccezion fatta per l'ex ministro Giulio Terzi di Santagata. La nostra iniziativa ha suscitato molta attenzione e la Polizia, in servizio sulla piazza, non ha avuto nulla da obiettare, perchè gli agenti hanno compreso l'intento della nostra iniziativa che continuerà -ha aggiunto Ripa di Meana- in ogni occasione in cui sarà possibile: dall'udienza del mercoledì alla messa delle domenica». «Riteniamo infatti che solo la voce universale di Papa Francesco e la sua riconosciuta autorevolezza -ha concluso Carlo Ripa di Meana- possano aiutare Latorre e Girone, vista la conclamata inconcludenza delle nostre autorità di governo a partire dal presidente Matteo Renzi e, a seguire, dai ministri Mogherini e Pinotti».
Roma, 4 settembre 2014- Manifestazione estemporanea organizzata dalla famiglia Ripa di Meana questa mattina a piazza San Pietro, per sollecitare la liberazione di Massimiliano Latorre e Salvatore Girone, i due fucilieri di Marina detenuti in India da oltre due anni e mezzo. «Questa mattina -ha raccontato Carlo Ripa Di Meana, ex commissario e parlamentare europeo- io con mia moglie Marina e mio figlio Andrea, insieme a un'altra decina di persone, abbiamo esposto uno striscione in piazza San Pietro, invocando l'intervento di papa Francesco, affinchè eserciti la sua riconosciuta potenza spirituale» e aiuti i due marò a tornare a casa.
«Ci siamo appellati al Papa -ha aggiunto Ripa di Meana- - perchè abbiamo constatato l'assoluta inconsistenza della politica nell'affrontare questa vicenda, eccezion fatta per l'ex ministro Giulio Terzi di Santagata. La nostra iniziativa ha suscitato molta attenzione e la Polizia, in servizio sulla piazza, non ha avuto nulla da obiettare, perchè gli agenti hanno compreso l'intento della nostra iniziativa che continuerà -ha aggiunto Ripa di Meana- in ogni occasione in cui sarà possibile: dall'udienza del mercoledì alla messa delle domenica». «Riteniamo infatti che solo la voce universale di Papa Francesco e la sua riconosciuta autorevolezza -ha concluso Carlo Ripa di Meana- possano aiutare Latorre e Girone, vista la conclamata inconcludenza delle nostre autorità di governo a partire dal presidente Matteo Renzi e, a seguire, dai ministri Mogherini e Pinotti».
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