Sfidi l'Europa sul tetto del 3% con piano per infrastrutture
ROMA, 15 agosto 2014 - «Sfidare l'Europa sul tetto del 3% in maniera concreta, portando a Bruxelles un progetto di investimenti produttivi per la crescita e l'occupazione al Sud. Il premier abbia il coraggio di tagliare la spesa pubblica improduttiva. E ancora: tagli anche alle tasse, con la fiscalità di vantaggio, e alla burocrazia, con il disboscamento delle regole».
Da questo dovrebbe cominciare il governo Renzi per colmare il divario Nord-Sud, dice Mara Carfagna, portavoce di Fi alla Camera, in un'intervista al Mattino all'indomani del tour del presidente del Consiglio nel meridione. «Basterebbero questi tre nodi, per poi lanciare un piano di investimenti per le infrastrutture: quelle fisiche e quella della bandalarga. Sarebbe la svolta per il Sud», secondo Carfagna, che rimarca come il governo pecchi «in termini di strategia d'attenzione nei confronti del Mezzogiorno» perchè «da Renzi non sono arrivate risposte concrete».
Per Carfagna occorrono «misure anti-discriminatorie»: dalla «tariffa Rca, che resta altissima», «alla riapertura dei termini per il condono i cui effetti in Campania sono stati negati dalla giunta regionale di Bassolino», «alla necessità di rendere più efficace il decreto riguardante la Terra dei fuochi. Ma su tutto questo Renzi tace ancora».
ROMA, 15 agosto 2014 - «Sfidare l'Europa sul tetto del 3% in maniera concreta, portando a Bruxelles un progetto di investimenti produttivi per la crescita e l'occupazione al Sud. Il premier abbia il coraggio di tagliare la spesa pubblica improduttiva. E ancora: tagli anche alle tasse, con la fiscalità di vantaggio, e alla burocrazia, con il disboscamento delle regole».
Da questo dovrebbe cominciare il governo Renzi per colmare il divario Nord-Sud, dice Mara Carfagna, portavoce di Fi alla Camera, in un'intervista al Mattino all'indomani del tour del presidente del Consiglio nel meridione. «Basterebbero questi tre nodi, per poi lanciare un piano di investimenti per le infrastrutture: quelle fisiche e quella della bandalarga. Sarebbe la svolta per il Sud», secondo Carfagna, che rimarca come il governo pecchi «in termini di strategia d'attenzione nei confronti del Mezzogiorno» perchè «da Renzi non sono arrivate risposte concrete».
Per Carfagna occorrono «misure anti-discriminatorie»: dalla «tariffa Rca, che resta altissima», «alla riapertura dei termini per il condono i cui effetti in Campania sono stati negati dalla giunta regionale di Bassolino», «alla necessità di rendere più efficace il decreto riguardante la Terra dei fuochi. Ma su tutto questo Renzi tace ancora».
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