Milano, 23 agosto 2014 – Una trentina di pattuglie della Polizia locale impegnate a presidiare tutti i punti della città a rischio esondazione Seveso e Lambro, altre quattro dispiegate sul territorio dalla Protezione civile comunale. E ancora: il punto di comando avanzato allestito dalle 21 di ieri tra viale Ca’ Granda e viale Fulvio Testi, con i mezzi attrezzati della Polizia locale e della Protezione civile per coordinare tutti gli interventi e mantenere il collegamento con le rispettive centrali operative di piazza Beccaria e via Drago, oltre al lavoro delle squadre di Nuir, Amsa, Mm, Servizio idrico, Atm e A2A. Ha funzionato a pieno regime e con successo la macchina operativa attivata ieri dal Comune per far fronte all’allerta meteo che, nonostante le forti precipitazioni, non ha provocato alcuna esondazione, né del Seveso (che alle 9.05 di stamani ha raggiunto l’altezza massima di 189 centimetri in via Valfurva, un metro sotto il livello dell’esondazione), né del Lambro (che intorno alle 10 ha raggiunto la soglia di preallarme a 236 centimetri e alle 11.50 quota 238 centimetri in via Feltre).
Le ultime previsioni meteo e i radar confermano un netto miglioramento della situazione: è stato quindi revocato lo stato di allerta dalla mezzanotte di oggi. Restano sempre attive, però, sia le centrali operative di Polizia locale, Protezione civile comunale e Servizio idrico per il monitoraggio radar, sia le pattuglie per il controllo “dinamico” dei livelli di entrambi i fiumi.
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