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OMICIDIO EUR, PROSEGUONO INDAGINI DOPO DECAPITAZIONE DONNA

Roma, 24 agosto 2014 - Proseguono i sopralluoghi delle forze dell'ordine nel villino di via Birmania 86, all'Eur, dove un uomo di 35 anni, italiano, stamattina ha ucciso a colpi di mannaia una donna, venendo poi ferito a morte dagli agenti accorsi sul posto, contro cui aveva agitato l'arma. Resta in sosta, davanti al cancello di ingresso, il carro-attrezzi del deposito giudiziario. Allontanandosi dal luogo del delitto, alle domande dei giornalisti il medico legale ha risposto: «Niente di particolare». Poco dopo, nel villino adiacente a quello interessato dall'episodio, in una zona «bene» di Roma, hanno fatto il loro ingresso un uomo e una donna. Interpellati dai cronisti presenti, lui, il più anziano dei due, ha risposto: «Vado a trovare i miei».

DONNA DECAPITATA: KILLER ERA OSPITE PROPRIETARI VILLA   - Era un amico dei proprietari della villetta all'Eur il killer che ha accoltellato e decapitato la donna. L'uomo, un italiano di 35 anni, secondo quanto si apprende era ospite da circa un paio di mesi nell'abitazione. Quando la famiglia dei proprietari è partita per le vacanze, lui è rimasto a casa. Gli uomini della squadra mobile di Roma stanno ora completando la perquisizione nella speranza di trovare elementi che possano far capire il perchè del gesto. Tra lui e la donna uccisa, che sarebbe di nazionalità ucraina (e non brasiliana come precedentemente appreso) e che nella villa lavorava come domestica, non ci sarebbe infatti alcun rapporto pregresso. Nè ci sarebbero state da parte della donna denunce per stalking, minacce o altro.


DONNA DECAPITATA: KILLER VOLEVA FARE A PEZZI CADAVERE Per poi nasconderlo. Aveva maschera e mannaia insanguinata  - Dopo averla uccisa voleva farla a pezzi e nascondere il cadavere. Sarebbero state queste, secondo quanto ipotizzato finora dagli investigatori, le intenzioni dell'uomo che stamattina ha decapitato una donna in una villetta a Roma. Quando polizia e vigili del fuoco sono entrati indossava una maschera e aveva in mano una mannaia insanguinata.


EUR, DECAPITA DONNA DOPO LITE E AGGREDISCE PS CON MANNAIA: UCCISO 35ENNE  - È accaduto questa mattina, verso le 10,45, all'Eur. Le pattuglie della Polizia sono intervenute a seguito di alcune telefonate al 113 che avevano segnalato delle grida provenire da una villetta in via Birmania Giunti sul posto, i poliziotti hanno trovato delle tracce di sangue che conducevano ad un seminterrato. Una volta aperta la porta con l'ausilio dei Vigili del Fuoco, un uomo si è scagliato con una mannaia contro gli agenti, costretti a reagire con l'arma d'ordinanza. L'uomo è stato soccorso presso l'ospedale S. Eugenio dove è deceduto. Sul posto personale della Squadra Mobile che conduce le indagini. Si è successivamente scoperto che l'uomo, 35enne, avrebbe decapito la donnaal culmine di una lita. L'omicida sarebbe, a quanto si apprende, di nazionalità italiana.

OMICIDIO EUR, BOMBARDIERI (UIL): «BASTA COMMIATI, SERVONO AZIONI URGENTI»   Roma, 24 AGO - «Ancora una donna uccisa. Ancora un omicidio per mano di un uomo violento. È il 154 caso in questi otto mesi del 2014. Uno snocciolare costante e periodico di numeri che, purtroppo, rappresentano vittime indifese di compagni, mariti, ex fidanzati che - non in preda a raptus - ma incapaci di gestire i propri fallimenti, cercano con la violenza di imporre il proprio volere fino alla fine. Basta! Basta davvero! Siamo stanchi di dover esprimere l'ennesimo cordoglio e vicinanza o solidarietà alle famiglie. È una retorica da politicanti che non ci appartiene. Vogliamo, pretendiamo risposte e soluzioni rapide dalle istituzioni nazionali e locali. Non si può esprimere indignazione e tagliare i fondi destinati al sociale. Non si può fare la conta delle vittime e legiferare contro il carcere preventivo ai violenti. Non si possono lasciare sul lastrico i centri anti violenza. I telegrammi di commiato sono inutili e non colmano le gravi mancanze di un Paese che non è in grado di tutelare i suoi cittadini. E a livello locale, se è' confermato ciò che leggiamo sulla stampa, come si possono investire 11 milioni di euro in bandi per l'informatizzazione e attingere i soldi necessari da una continua e pesante tassazione? Sono i servizi alla persona, il welfare di prossimità le uniche fonti di reddito reali. Solo investendo nel miglioramento dei servizi si potrà produrre vera economia. Non attraverso aumenti di Irpef o di tariffe ztl, con tanto di esenzione a categorie privilegiate. Basta con quest'ipocrisia collettiva. Servono risposte certe, non necrologi accorati». Così, in una nota, il segretario generale Pierpaolo Bombardieri e tutta la segreteria della UIL di Roma e del Lazio.

ROMA: AIART SU DONNA DECAPITATA, TG NON ECCEDANO IN PARTICOLARI MACABRI   - «Questi giorni sembrano caratterizzati da efferati casi di cronaca nera: dalla donna decapitata a Roma alla varie tragedie familiari. I mass media, e soprattutto i Tg, non inducano in particolari macabri. Si ricordino i direttori di testata che non di rado davanti al piccolo schermo nel prime time televisivo ci sono anche i minori». Lo afferma il presidente dell'associazione di telespettatori cattolici Aiart, Luca Borgomeo. «Per fortuna - prosegue - in questo giorni non ci sono i contenitori pomeridiani, che solitamente scandagliano questi casi, eccedendo in particolari morbosi. Anche le famiglie facciano attenzione a cosa i loro figli guardano e ascoltano».

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