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Cronaca dalla Locride del 29 agosto 2014

CARABINIERI. Cronaca dalla Locride

BOVALINO (Reggio Calabria) 29 agosto 2014. Alle prime luci dell’alba di ieri, in località Pozzo Vallone Melochia, i carabinieri della locale Stazione e dello Squadrone eliportato cacciatori di Vibo Valentia hanno rinvenuto una piantagione composta da da due piazzole contigue, dove erano messe a dimora 297 e 103 floride piante di cannabis indica, tutte alte, in media, un metro (si tratta di una specie nana, quella definita “olandese”, particolarmente florida – sviluppa ramificazioni e fogliame bassi – e facilmente occultabile per via delle ridotte dimensioni in altezza). La piantagione, quasi pronta per la raccolta, si estendeva su quasi 450 metri quadri di terreno demaniale in stato di abbandono, proprio per confondere l’osservazione dall’alto, sul quale correva un complesso sistema d’irrigazione con tubi in plastica e annaffiatoi “a goccia”, per garantire la costante idratazione delle piante, la cui acqua veniva convogliata in una vasca di raccolta posta in posizione dominante, dove confluivano le acque di un vicino ruscello. I Carabinieri, che avevano localizzato le piante anche grazie al lavoro dei militari dell’8° Nucleo Elicotteri di Vibo Valentia, hanno provveduto ad estirpare la piantagione e a bruciare tutte le piante in quello stesso luogo, tranne 10, che - previo campionamento - sono state sequestrate per effettuare le analisi di laboratorio necessarie a individuare il principio attivo dello stupefacente in esse contenuto.

LOCRI. Nella serata di iera e nella successiva notte, i militari dell’Aliquota radiomobile del Nucleo operativo e radiomobile della locale Compagnia hanno denunciato, in tre distinte circostanze un 23 enne di Locri, un 27enne di Gioiosa Jonica e un 33enne di Bianco in quanto risultati positivi al test alcolemico mentre si trovavano alla guida delle proprie autovetture con un valore, rispettivamente, pari a 0,96 g/l; 1,21 g/l e 1,40 g/l. Anche a Caulonia i carabinieri della locale Stazione hanno denunciato un 27enne di Cittanova che, fermato alla guida della propria autovettura, è risultato positivo al test alcolemico per un valore pari a 1,05 g/l, anch’esso nettamente superiore allo 0,5 g/l tollerato dalla normativa vigente. In tutte le circostanze, oltre la denuncia a piede libero e l’applicazione delle sanzioni amministrative, è scattato il sequestro dei veicoli. A Locri, invece, i carabinieri dell’Aliquota radiomobile del Nor hanno denunciato un 27enne del luogo, sorpreso alla guida della propria autovettura senza aver mai conseguito la patente.


ROCCELLA JONICA. I carabinieri della Stazione e del Nucleo operativo e radiomobile della locale Compagnia, hanno arrestato, in flagranza di reato per maltrattamenti in famiglia, Cristian Budescu, 41 anni, operaio di origine rumena. L’uomo, rientrato a casa nella tarda serata, ubriaco, alla richiesta di spiegazioni in merito al suo stato d’ebbrezza da parte della moglie, un’italiana di 43 anni, ha risposto scagliandole addosso la propria bicicletta, provocandole escoriazioni al braccio sinistro, che i sanitari, chiamati sul posto, hanno giudicato guaribili in 7 giorni. I militari, intervenuti nell’abitazione dei coniugi, le cui urla avevano attirato l’attenzione dei vicini, i quali, questa volta, non hanno esitato a chiamare sul numero di pronto intervento “112” i carabinieri, i quali hanno immediatamente notato le escoriazioni sulla spalla della donna. Quest’ultima, assistita dalla guardia medica e tranquillizzatasi, ha raccontato agli operanti di aver già subito, in passato e addirittura dal 2009, minacce, percosse e lesioni, però mai denunciate all’Autorità giudiziaria, nella speranza di evitare la rottura del rapporto con il coniuge e tutelare la figlia di 3 anni, presente ai fatti accaduti nell’abitazione. Considerato quanto emerso, i carabinieri hanno tratto in arresto l’uomo, che, dopo le formalità di rito, è stato tradotto nella Casa circondariale di Locri, come disposto dal pm di turno, Simona Ferraiuolo, mentre la donna e la bambina saranno opportunamente assistite.

SANT’ILARIO DELLO JONIO. Ieri, i carabinieri della locale Stazione hanno denunciato un bracciante agricolo del luogo, 60enne, in quanto, durante la perquisizione di un casolare di sua proprietà in quella contrada Santa Natia, i militari hanno rinvenuto 169 cartucce per fucile cal. 16 illegalmente detenute e riscontrato l’allaccio abusivo alla rete elettrica pubblica per la fornitura di energia allo stabile senza la presenza del relativo contatore che attestasse i consumi. Il munizionamento e il materiale utilizzato per l’indebita erogazione di energia elettrica sono stati posti sotto sequestro.

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