PREGIUDICATO UCCISO NEL SALENTO: SI COSTITUISCE OMICIDA
COPERTINO (LECCE), 8 luglio 2014 - Si è costituito il presunto omicida di Fabio Frisenda, il 33enne di Copertino detenuto in regime di semiliberta, assassinato lo scorso 4 luglio nel paese salentino. Si tratta di Luigi Margari, 35 anni, con numerosi precedenti penali, anche lui di Copertino. Si è presentato ieri sera alla stazione dei carabinieri accompagnato dal proprio legale difensore, avvocato Elvia Belmonte. Ai carabinieri ha raccontato di avere agito per presunti screzi, dissapori per questioni legate a donne che sarebbero poi degenerati durante una discussione. Una versione che gli inquirenti ritengono inattendibile
Incastrato dalle testimonianze e dai filmati delle telecamere di videosorveglianza di alcuni capannoni industriali attigui a quello dove la vittima lavorava e che lo hanno ripreso insieme con un complice, Margari ha riferito di aver trascorso questi giorni di latitanza a Bari. Nessuna parola invece sulla seconda persona con la quale sarebbe arrivato in auto sul luogo del delitto. L'omicida nell' agosto di due anni fa sfuggì a sua volta ad un agguato nel centro di Copertino dove venne raggiunto da numerosi colpi di pistola sparati da Giuseppe Nicola Vangeli, che è stato poi condannato qualche mese fa a 10 anni di reclusione
COPERTINO (LECCE), 8 luglio 2014 - Si è costituito il presunto omicida di Fabio Frisenda, il 33enne di Copertino detenuto in regime di semiliberta, assassinato lo scorso 4 luglio nel paese salentino. Si tratta di Luigi Margari, 35 anni, con numerosi precedenti penali, anche lui di Copertino. Si è presentato ieri sera alla stazione dei carabinieri accompagnato dal proprio legale difensore, avvocato Elvia Belmonte. Ai carabinieri ha raccontato di avere agito per presunti screzi, dissapori per questioni legate a donne che sarebbero poi degenerati durante una discussione. Una versione che gli inquirenti ritengono inattendibile
Incastrato dalle testimonianze e dai filmati delle telecamere di videosorveglianza di alcuni capannoni industriali attigui a quello dove la vittima lavorava e che lo hanno ripreso insieme con un complice, Margari ha riferito di aver trascorso questi giorni di latitanza a Bari. Nessuna parola invece sulla seconda persona con la quale sarebbe arrivato in auto sul luogo del delitto. L'omicida nell' agosto di due anni fa sfuggì a sua volta ad un agguato nel centro di Copertino dove venne raggiunto da numerosi colpi di pistola sparati da Giuseppe Nicola Vangeli, che è stato poi condannato qualche mese fa a 10 anni di reclusione
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