BRANCALEONE. Tenta furto nel depuratore comunale: arrestato da un carabiniere fuori servizio e da un vigile urbano

BRANCALEONE (Reggio Calabria) . I carabinieri della locale Stazione hanno tratto in arresto Domenico Bevilacqua, 27 anni, di Ardore, con l’accusa di tentato furto aggravato, il quale è stato sorpreso mentre cercava di asportare materiale ferroso dal depuratore di quel Comune. In particolare l’arresto è stato eseguito da un carabiniere effettivo alla Stazione di Brancaleone, libero dal servizio che, allertato e successivamente collaborato da un vigile urbano del luogo, non ha esitato a recarsi presso il depuratore comunale dove era stato segnalato un furto in atto. Ed invero, appena giunti sul posto, sono stati notati 3 soggetti che, scavalcato il muretto d’ingresso al sito - privo della recinzione metallica poiché già asportata in passato – erano intenti, con tanto di fiamma ossidrica e attrezzi da lavoro, ad asportare diversi pezzi di metallo facenti parte della struttura che un tempo serviva a far funzionare il depuratore di acque reflue. I tre soggetti, una volta accortisi di essere stati sorpresi, si sono dati alla fuga, abbandonando la refurtiva sul posto. Ne è nato un breve inseguimento lungo le alture che caratterizzano la parte collinare di Brancaleone, al termine del quale è stato bloccato uno dei tre fuggitivi. La refurtiva, che consiste in componenti in metallo (lamiere, traversine, cavi in rame) e gli strumenti utilizzati per compiere l’azione delittuosa, sono stati recuperati e sottoposti a sequestro. Nella mattinata di ieri, presso il Tribunale di Locri, nel corso dell’udienza di convalida dell’arresto, il giudice, ritenendo l’atto di polizia giudiziaria legittimamente eseguito, ha applicato a Domenico Bevilacqua la misura coercitiva dell’obbligo di dimora nel Comune di residenza.