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Polistena, prende il via l' "Estate Culturale 2014". Illustrato il programma definitivo

Polistena (Reggio Calabria) 30/06/2014 - Si aprirà ufficialmente domani, 1 luglio, l’estate culturale polistenese con il 3° “Festival della pace e della solidarietà tra i popoli” in collaborazione con Emergency presso piazza della Repubblica. Prevista una tre giorni di incontri e dibattiti (il cardiologo di Emergency attivo in Sudan, Giulio Centamore, ndr), la proiezione di docufilm (Hoper Eart), spettacoli (coro Koa Bosco e gruppo Kassoumaye) e concerti (Tarantamorges e Tarantanova Sound). Ma il calendario completo ed ufficiale delle manifestazioni, spalmato sui mesi di luglio ed agosto, è stato presentato appositamente dal sindaco Michele Tripodi e dall’assessore al ramo, Marco Policaro, nel corso d’una apposita conferenza stampa. 

Un cartellone ricco - aperto dal 1 luglio e con chiusura prevista al 22 agosto – che ha preso definitivamente forma dopo la raccolta delle adesioni e delle proposte giunte anche dal mondo associativo che ha voluto contribuire con 25 realtà, alcune delle quali, peraltro, di fuori paese. Circa 60.000 euro di spesa (di cui circa 10.000 di contributo regionale, ndr) garantiranno a polistenesi e visitatori il godimento di variegate forme d’arte e di intrattenimento: dalle proiezioni cinematografiche alle sagre (ne sono previste 2); e poi, teatro vernacolare (presso l’anfiteatro cittadino) con cinque serate, tanto spazio al fitness ed alle manifestazioni sportive con i tornei di beach soccer e volley - incluso il ripetersi della competizione ciclistica di mountain bike per le vie del centro storico - ma anche impegno sociale con la cooperativa Arcobaleno e la “Festa della birra” e di contesto, nell'ambito della stagione antimafia, con manifestazioni di Libera e della Cooperativa “Valle del Marro”. 

Quindi spettacolo in piazza con l’esibizione dei Taranproject il 4 agosto e la riproposizione della stagione lirica il 6 e 7 agosto per ammirare la performance del tenore Anile che presenterà per l’occasione brani inediti del repertorio lirico calabrese. Ma ci sarà spazio anche per ritrovare le “corti aperte” nel quadro di una iniziativa Fai ed i giardini letterari con Marina Valensise e Marina Minghelli. 

Così il sindaco Michele Tripodi: «Il nostro intento è stato quello di aprire l’estate culturale con un appuntamento a favore degli immigrati perciò pensando al “Festival della Pace” e di chiuderla con uno a favore dei nostri emigrati, riservando a loro la tradizionale “Festa dell’Emigrato”.  Abbiamo speso un po’ di più rispetto allo scorso anno – ha proseguito Tripodi – seppur nelle ristrettezze a tutti note, per garantire trenta serate di livello che certamente non mancheranno di arricchire la città sia dal punto di vista culturale che turistico-economico con l’offerta di attrattive particolari ed iniziative uniche». 

Sulla stessa lunghezza d’onda l’assessore Marco Policaro: «Siamo lieti d’aver potuto proporre un programma di qualità, esaustivo e completo in favore dei cittadini e di quanti verranno a farci visita. Il mio particolare ringraziamento va anche alle associazioni che hanno colto l’invito a partecipare. Rispetto al budget: se è vero che abbiamo sforato di poco rispetto all’anno precedente è pure vero che ciò rappresenta comunque meno della metà sborsata dai nostri predecessori».

Giuseppe Campisi