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Le notizie del 30 giugno 2014

IMMIGRAZIONE, NUOVO DRAMMA IN CANALE SICILIA: CIRCA 30 MORTI BARCONE CON 600 A BORDO ATTESO STAMATTINA IN PORTO POZZALLO Nuovo dramma dell'immigrazione nel Canale di Sicilia: un barcone con a bordo circa 30 morti e 590 superstiti è stato soccorso nella tarda serata di ieri dal dispositivo Mare nostrum. Stipate in una parte angusta dell'imbarcazione, le vittime sarebbero morte molto probabilmente per asfissia. Il barcone sarà scortato stamattina nel porto ragusano di Pozzallo. ---. RIFORME, SETTIMANA DECISIVA:OGGI COMMISSIONE VOTA EMENDAMENTI UE, DOMANI PARTE SEMESTRE PRESIDENZA ITALIA:OGGI LINEE IN CDM Si apre una settimana chiave per le riforme: oggi primo voto agli emendamenti in commissione Affari costituzionali al Senato. Pesa però l'incognita Fi; In settimana incontri decisivi di Renzi. Domani si apre il semestre di presidenza italiana dell'Ue: oggi le linee guida in Cdm. A Bruxelles intanto oggi al via le registrazioni dei 751 eurodeputati neoeletti. ---. SCATTA OGGI OBBLIGO POS PER IMPRESE E PROFESSIONISTI IN CDM RATIFICA ACCORDO ITALIA-USA ANTI EVASIONE FISCALE Scatta oggi l'obbligo per imprese, lavoratori autonomi e professionisti di dotarsi di pos e permettere sempre così ai clienti di pagare con moneta elettronica importi superiori ai 30 euro. Ma mancano le sanzioni. Batosta da 5 miliardi tra costi d'esercizio e commissioni, secondo Confesercenti. Oggi in Cdm la ratifica dell'accordo Italia-Usa contro l'evasione fiscale. ---. YARA, OGGI LEGALI BOSETTI DECIDONO SE CHIEDERE SCARCERAZIONE IMPRENDITRICE SCOMPARSA PER 3 GIORNI ATTESA OGGI DA PM ROMANI Decideranno oggi se presentare istanza di scarcerazione i legali di Massimo Bossetti, muratore di Mapello accusato dell'omicidio di Yara Gambirasio. La difesa potrebbe anche chiedere nuovi accertamenti sulle tracce biologiche. Dovrebbe essere ascoltata oggi dai pm invece Maria Stella Giorlandino, l'imprenditrice della sanità romana data per dispersa per tre giorni. ---. MO, ISRAELE CONTRO GAZA: PRONTI A ESTENDERE OPERAZIONI EGITTO, OGGI PRIMO ANNIVERSARIO MANIFESTAZIONI ANTI-MORSI Sale la tensione tra Israele e la Striscia di Gaza, con il premier Netanyahu che si dice pronto ad estendere le operazioni israeliane. Ieri sera un combattente palestinese è stato ucciso in un raid aereo. In Egitto oggi primo anniversario delle manifestazioni contro Morsi. In Sudan 25mo anniversario del colpo di Stato che ha portato al potere Bashir. ---. MONDIALI: GRECIA KO AI RIGORI, AI QUARTI COSTARICA-OLANDA OGGI FRANCIA-NIGERIA E GERMANIA-ALGERIA. FIGC, FOCUS ITALIA Il Costa Rica batte ai rigori 6-4 la Grecia e raggiunge ai quarti di finale dei Mondiali l'Olanda, che ha vinto 2-1 di rimonta sul Messico. Oggi in campo Francia-Nigeria e Germania-Algeria. Suarez verso il Barcellona. La disfatta e il futuro della Nazionale italiana saranno invece stamattina sul tavolo del Consiglio federale della Figc

DROGA: OPERAZIONE DEI CC ALL'AQUILA, 5 MISURE CAUTELARI  - L'AQUILA, 30 GIU - Operazione dei Carabinieri del Comando provinciale dell'Aquila contro il traffico di stupefacenti nel capoluogo abruzzese. Alle prime luci dell'alba i militari hanno eseguito cinque misure cautelari due in carcere a carico di un cittadino marocchino di 38 anni residente ad Avezzano e di un aquilano di 43 anni, entrambi con precedenti di polizia per reati in materia di stupefacenti. Ai domiciliari sono finiti un 36enne aquilano, già titolare in passato di un noto bar in città, anch'egli con precedenti per reati in materia di stupefacenti, mentre obbligo di presentazione per un 63 enne, originario di Barisciano, titolare di un noto esercizio pubblico all'interno della Villa Comunale dell'Aquila, e un 30enne kosovaro residente in città. In particolare, dalle indagini avviate nel settembre del 2013, sotto la direzione del Sostituto Procuratore della Repubblica di L'Aquila, Roberta D'Avolio, è emerso che lo storico bar-chalet della villa comunale, secondo gli inquirenti, era stato trasformato in una vera e propria centrale di spaccio. Circa 50 gli episodi contestati agli indagati (12), non tutti avvenuti all'interno o nei pressi dello chalet, ma anche in luoghi estemporanei di volta in volta individuati durante i contatti telefonici tra spacciatori e clienti.
L'attività investigativa è partita dall'analisi dei soggetti di etnia maghrebina controllati in città nel corso del 2013 che ha consentito di individuare nel 38enne marocchino uno dei principali fornitori di stupefacente. Le sue erano trasferte pressochè quotidiane verso il capoluogo. Qui, secondo gli inquirenti, grazie alla complicità degli altri destinatari della misura cautelare e alla fitta rete di conoscenze di questi ultimi, riusciva a piazzare lo stupefacente con grande facilità. In particolare, dicono gli investigatori, il titolare dello storico bar-chalet, «trasformato in una vera e propria centrale di spaccio, forniva al marocchino la necessaria copertura logistica per la sua attività illecita, garantendo che le cessioni di stupefacente avvenissero al riparo da occhi indiscreti». In una circostanza, riferiscono gli inquirenti, pur di portare a compimento la sua consegna quotidiana di un grosso quantitativo di droga, il maghrebino non aveva esitato ad investire, proprio dinanzi allo chalet della Villa, un Carabiniere del Comando provinciale che stava per sottoporlo a controllo. Fuggito con la sua auto verso l'Altopiano delle Rocche per raggiungere Avezzano, l'uomo era stato protagonista di una caccia all'uomo finita una settimana dopo con il suo arresto alla frontiera di Ventimiglia mentre tentava di lasciare il Paese.

COREA NORD: AMERICANI ARRESTATI A PROCESSO PER 'ATTI OSTILÌ Kcna, accuse confermate da indagini con prove e testimonianze  - TOKYO, 30 GIU - La Corea del Nord processerà i due cittadini americani detenuti, entrati nel Paese come turisti, per la volontà di «perpetrare atti ostili». Lo riferisce un funzionario citato dall'agenzia Kcna, secondo cui i preparativi per portare dinanzi al giudice Matthew Miller e Jeffrey Fowle, rispettivamente arrestati ad aprile e a maggio scorsi, sono stati completati. «In base ai risultati delle indagini, i sospetti sugli atti ostili sono stati confermati sia dalle prove sia dalle loro testimonianze».
 Anche se le indagini andranno avanti, il processo sarà avviato «sulla base delle accuse già confermate», ha aggiunto il funzionario citato dalla Kcna. Secondo le ricostruzioni fatte, soprattutto in base a fonti diplomatiche, Fowle è stato arrestato intorno alla metà di maggio, poco prima lasciare il Paese, a causa di una copia della Bibbia lasciata nell'albergo in cui aveva alloggiato. Miller, invece, è stato arrestato il 10 aprile per «il suo comportamento avventato» all'ingresso in Corea del Nord. Il 20 maggio, il governo Usa ha esortato i suoi cittadini a non recarsi in Corea del Nord a causa di arresti arbitrari e di detenzione a lungo termine. Kenneth Bae, un altro cittadino statunitense, è detenuto dal 3 novembre del 2012. L'arresto scattò mentre era impegnato nella guida di un gruppo di turisti a Rason, zona economica speciale norcoreana a nordest, sul confine con Cina e Russia. Ad aprile del 2013, Bae, un missionario cristiano di origine coreane, è stato condannato a 15 anni di lavori forzati ritenuto colpevole di «un tentativo di rovesciare il regime» di Pyongyang

COLOMBIA: ATTENTATO CONTRO OLEODOTTO NEL NORDEST, 13 FERITI   - BOGOTÀ, 30 GIU - Tredici persone sono rimaste ferite in un attentato condotto con esplosivi artigianali contro alcune strutture petrolifere del nordest della Colombia, azione attribuita ai guerriglieri dell'Esercito di liberazione nazionale (Eln). Lo rende noto l'esercito in un comunicato. L'attacco è avvenuto ad Araquita, nella provincia di Arauca, confinante col Venezuela e considerata roccaforte dell'Eln. L'oleodotto preso di mira è stato il Cano Limon-Covenas, uno dei principali del paese con i suoi 780 km di lunghezza. «Persone che stavano partecipando ad una cerimonia religiosa all'interno del complesso petrolifero sono stati attaccati in modo vile e codardo con queste armi non convenzionali e 13 di loro sono rimaste ferite», afferma il comunicato. I feriti non sarebbe in pericolo di vita, mentre sono in corso accertamenti per valutare i danni alle strutture, precisa il ministro per le Miniere, Amylkar Acosta.


MONDIALI: SUAREZ; PRESIDENTE URUGUAIANO,«FIFA FIGLI PUTTANA»  - MONTEVIDEO, 30 GIU - Il presidente uruguaiano Josè Mujica ha definito ieri sera la Fifa con una «banda di vecchi figli di puttana», dopo la sanzione inflitta a Luis Suarez per il morso a Giorgio Chiellini. «La Fifa è una banda di vecchi figli di puttana. È giusto che puniscano, ma non che infliggano sanzioni fasciste», ha dichiarato in un intervista alla tv pubblica l'ex guerrigliero, famoso per il suo linguaggio colorito e diretto. La Commissione disciplinare della Fifa ha inflitto a Suarez una sospensione di nove match e quattro mesi d'interdizione da tutte le attività legate al calcio.


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Luigi Palamara
Giornalista, Direttore Editoriale e Fondatore di MNews.IT
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