La Rondine Edizioni di Catanzaro presenta "Psicoquantum" di Alberto Lori al Salone di Torino
Il giornalista Rai ritorna nelle librerie dopo il successo de Il fattore Q: "Per cambiare è fondamentale riprendere in mano il proprio destino"
E' necessario prendere consapevolezza dei propri automatismi per vedere la nostra realtà, soggettiva e personale, trasformata in meglio. E' il messaggio che Alberto Lori - esperto in comunicazione con tanti anni di professione maturati in Rai nell'ambito del Giornale radio e del Telegiornale – ha lanciato attraverso il suo ultimo libro "Psicoquantum. Riconoscere la propria essenza per plasmare il proprio destino" presentato sabato sera al Salone di Torino. Il volume, edito dalla casa editrice catanzarese La Rondine Edizioni, rappresenta il seguito ideale della precedente pubblicazione di Lori, "Il fattore Q" – eletto libro dell'anno 2013 da ClassTravel.it - attraverso cui l'autore forniva la sua risposta al bisogno di affrontare le difficoltà con metodo scientifico con l'obiettivo di trasformare i dubbi in convincimenti che tutto è possibile. Ad introdurre l'incontro è stato il direttore generale di La Rondine, Gianluca Lucia, che ha espresso la sua soddisfazione per essere riusciti a dare seguito al lavoro di ricerca avviato dall'autore nel campo della psicologia quantistica: "Per la nostra casa editrice – ha dichiarato Lucia – è un motivo d'orgoglio presentare a Torino un'opera che, siamo sicuri, potrà suscitare notevole interesse anche tra i più giovani a cui Lori si rivolge in maniera particolare. Visto il periodo difficile che le nuove generazioni stanno vivendo sotto diversi punti di vista, questo libro può rappresentare una guida ed uno stimolo in più per affrontare i problemi quotidiani in maniera più serena e con maggiore fiducia nei propri mezzi per essere realmente artefici del proprio destino".
Con "Psicoquantum" Lori sottolinea l'importanza di adoperare in maniera virtuosa gli strumenti mentali intervenendo sulle nostre percezioni per renderci liberi da ogni automatismo e creare il destino che più desideriamo, con particolare riferimento alla malattia e alla possibile guarigione: "Tutto dipende – afferma l'autore - dalla percezione che abbiamo dell'ambiente che ci circonda. E' fondamentale riprendere in mano il proprio destino, e questo non lo si fa scaricando le responsabilità dei propri insuccessi sul sistema. Così si finirebbe solo per dare maggiore carica energetica alle proprie mancanze rispetto alle potenzialità e alle capacità personali. Piuttosto, bisogna imparare a creare consapevolmente le condizioni idonee per non rimanere schiavi del passato e per cambiare la propria realtà gettando le basi per il futuro". Lori indica, quindi, la formula ideale per affrontare al meglio la propria vita quotidiana: "Il mio consiglio – continua – è quello di seguire l'equazione pensare-sentire-essere. Sognare ad occhi aperti, tramite la visualizzazione, può aiutare a vivere nuove esperienze mentali e a scoprire l'emozione di vedere realizzati i propri obiettivi. Unendo il pensiero elettrico al magnetismo del sentimento ogni esperienza può essere fissata nel ricordo: per cambiare non ci si deve mai abbandonare al flusso degli eventi, ma metterci la massima volontà e consapevolezza".
L'AUTORE
Giornalista, Direttore Editoriale e Fondatore di MNews.IT
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