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ROMA: INDAGATO GASPARRI, NOTIFICATA CHIUSURA INDAGINI

Roma, 17 dicembre 2013 - I militari del nucleo speciale di polizia valutaria della Guardia di Finanza oggi hanno notificato al senatore di Forza Italia e vicepresidente del Senato Maurizio Gasparri un avviso di conclusione delle indagini. Il provvedimento, notificato presso lo studio del suo difensore di fiducia, l'avvocato Giuseppe Valentino, è firmato dal procuratore capo della Repubblica di Roma Giuseppe Pignatone, dagli aggiunti Rossi e Caporale, e dai sostituiti procuratori Orano e Pioletti.

GASPARRI: 600MILA EURO RIDATI SU RICHIESTA GRUPPO PDL restituzione nel febbraio scorso dopo riscatto polizza - Secondo l'accusa Maurizio Gasparri avrebbe il 1 febbraio di quest'anno proceduto «al riscatto anticipato della polizza e alla restituzione dei 600 mila euro al gruppo Pdl al Senato a seguito di specifiche richieste della direzione amministrativa del gruppo».
La polizza, si legge nel capo di imputazione, è stata liquidata nel febbraio scorso «in 610.697,28 euro». Successivamente la somma di 600 mila euro, scrivono i pm, fu restituita da Gasparri «a seguito di specifiche richieste della Direzione amministrativa del gruppo Pdl». La restituzione avvenne in due tranche con due distinti bonifici da 300 mila euro fatti il 20 febbraio e il 12 marzo scorsi.

PDL: GASPARRI, NON MI SONO MAI APPROPRIATO DI NULLA  - «Non mi sono appropriato di nulla! Ritenevo comunque di aver chiarito agli organi competenti in maniera puntuale la vicenda relativa alla gestione dei fondi del gruppo parlamentare del Pdl al Senato». Lo dichiara Maurizio Gasparri (Fi-Pdl). «L'operazione in questione -aggiunge- mi era stata proposta dalla banca che da sempre ha i suoi uffici in Senato e tutto è stato fatto con grande trasparenza e nell'interesse del gruppo stesso. E ogni risorsa è stata utilizzata per le finalità del gruppo. Apprendere che nonostante gli elementi forniti questi fatti non siano stati archiviati e anzi siano state avviate ulteriori procedure mi provoca grande turbamento e disagio, ma ho la coscienza tranquilla perchè, come sempre, ho operato con correttezza e linearità». «Mi auguro -conclude- che questa storia così sgradevole, i cui termini francamente riesce difficile comprendere, possa essere chiarita e definita al più presto. Appena avrò esaminato la documentazione replicherò sugli aspetti specifici».
Apprendere che nonostante gli elementi forniti questi fatti non siano stati archiviati e anzi siano state avviate ulteriori procedure - aggiunge - mi provoca grande turbamento e disagio, ma ho la coscienza tranquilla perchè, come sempre, ho operato con correttezza e linearità. Mi auguro che questa storia così sgradevole, i cui termini francamente riesce difficile comprendere, possa essere chiarita e definita al più presto. Appena avrò esaminato la documentazione replicherò sugli aspetti specifici», replica Gasparri.

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