Polistena (Reggio Calabria) – Il Comune di Polistena è seriamente intenzionato a porsi all'avanguardia nel settore del risparmio energetico nell'ambito del territorio municipale ed a tal proposito ha di recente deliberato circa l'adesione ad un progetto ambizioso di "Finanziamento tramite terzi" per l'efficientamento dei consumi degli impianti di pubblica illuminazione e dell'intera rete energetica comunale con relativa attività di manutenzione. Il sindaco Tripodi, infatti, con l'atto deliberativo di giunta n.170 ha iniziato a predisporre tutte le necessarie attività preparatorie per realizzare ciò che potrebbe rivelarsi come una interessante rivoluzione energetica impiegando proprio il c.d. F.T.T. (ancora scarsamente utilizzato, benché pensata già nel 1985) con il vantaggio che per le casse comunali si dovrebbe compiere a saldi invariati. Il meccanismo semplice ed intuitivo è quello del "technology performance financing" che lega a doppio filo l'impresa privata aggiudicataria del progetto ed consumatori finali e che consente di cedere – per un periodo ritenuto economicamente congruo, generalmente di medio/lungo termine – l'utilizzo e relativo sfruttamento di una vasta rete energetica (elettrica e/o gas) per apportarne miglioramenti in termini di resa e risparmio, per poi restituirla ammodernata e più efficiente all'originale proprietario che godrà, quindi e per sempre, di una rete più performante non avendoci impiegato capitali propri. Tutte queste attività dovrebbero essere svolte per il tramite di una Esco (Energy service company) - scelta in base ad un apposito bando pubblico - la quale attraverso il f.t.t. andrebbe ad effettuare una sorta di fornitura globale «dei servizi di diagnosi, finanziamento, progettazione, installazione, gestione e manutenzione di un impianto tecnologico dalle cui prestazioni deriverà il risparmio energetico e quindi monetario che permetterà alla Esco sia di recuperare l'investimento effettuato che di remunerare il capitale investito» (Fonte Enea). Sarebbero quindi ad esclusivo carico dell'Esco tutti i costi e le spese del programma (ricerche, ingegneria, materiale, costi di lavoro, avviamento delle operazioni, valutazione e utilizzazione dei risultati) che poi recupererebbe l'investimento totale, incluso il proprio profitto, attraverso il proporzionale risparmio scaturito dal progetto. Nella delibera i numeri proposti sono - tutto sommato - interessanti. Il Comune di Polistena andrebbe a mettere sul piatto un budget energetico annuale di circa 791.000,00 € e la relativa cessione d'uso (con tutte le incombenze civilistiche e penalistiche a carico della Esco) per un ventennio e per un corrispettivo totale di circa 15.800.000,00 €, ricavandone (a saldi di spesa invariati) una rete moderna, efficiente e manutenzionata. La procedura amministrativa prevista per la realizzazione del progetto è quella dell'evidenza pubblica(secondo il D. Lgs. n. 163/2006, specifico per gli Appalti di Servizi) da affidarsi mediante procedura aperta, con aggiudicazione tramite il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa ai sensi dell''art. 83 del Decreto Legislativo n° 163/2006 del 13/04/2006. Una iniziativa, quella della giunta Tripodi, che se riuscirà a concretizzarsi per i benefici sperati, sarà certamente destinata a suscitare l'emulazione di altre amministrazioni. E non solo locali.
Giuseppe Campisi
MNews.IT | Stadio Online, le notizie sportive | Giochi Gratis | Calabria 24Ore .IT | NewsOn24.IT






0 Commenti