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Le trasmissioni RAi di ieri 8 e di oggi 9 ottobre 2013

L'ORCHESTRA RAI INAUGURA LA STAGIONE E FESTEGGIA VERDI
Il 10 ottobre 2013 Giuseppe Verdi compie 200 anni, e l'Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai lo festeggia con l'esecuzione del suo capolavoro sinfonico-corale: la Messa da Requiem. Il concerto – che inaugura la stagione sinfonica 2013-2014 – è in programma all'Auditorium Rai “Arturto Toscanini” di Torino alle 20.30, è trasmesso in diretta su Radio3 e in live streaming sul sito www.osn.rai.it. Sul podio Juraj Valcuha, Direttore principale dell'Orchestra Rai, reduce dal successo al Festival George Enescu di Bucarest, dove ha debuttato lo scorso settembre. Con lui un cast di grandi voci verdiane: il soprano Hui He, il mezzosoprano Marianna Pizzolato, il tenore Francesco Meli e il basso Alekandr Tsymbalyuk, cui si aggiunge il Coro Cèco di Brno, diretto da Petr Fiala. Il concerto è replicato venerdì 11 ottobre, sempre alle 20.30.
In occasione dell'apertura della stagione e dell'anniversario di Verdi, è in programma all'Auditorium Rai “Arturo Toscanini” di Torino un intero “Weekend verdiano”, che prevede l'esposizione di alcuni rari manoscritti del compositore di proprietà della Rai, allestita nel foyer e visitabile durante i concerti; una conferenza del giornalista e scrittore Alberto Mattioli sull'anno di celebrazioni verdiane che volge al termine – giovedì 10 ottobre alle 18.00, con ingresso libero; e una lettura del carteggio tra il compositore e la moglie Giuseppina Strepponi, proposta dagli attori Sonia Bergamasco e Fabrizio Gifuni, con la partecipazione di un gruppo da camera dell'Orchestra Rai che esegue la Fantasia su temi del Rigoletto di Giovanni Daelli e il Quartetto in mi minore di Verdi – domenica 13 ottobre alle 11.00.

RAI RICORDA LA TRAGEDIA DEL VAJONT
La Rai per ricordare la tragedia del Vajont del 9 ottobre 1963, propone una serie di programmi che andranno in onda nella giornata di domani:
Rai 2 celebra i 50 anni della tragedia del Vajont, con il noto spettacolo di Marco Paolini “Vajont – Storia di una tragedia annunciata”. Lo spettacolo andrà in onda alle 24.00, mentre Rai 5 lo riproporrà in prima serata sabato 12 ottobre alle 21.15.
Marco Paolini è protagonista di un'orazione civile alla presenza di un pubblico formato da superstiti, parenti e amici della gente dei paesi colpiti dalla catastrofe del 9 ottobre 1963, che causò quasi 2 mila morti e la distruzione di cinque paesi.
Scritto insieme a Gabriele Vacis – ma con il contributo sostanziale di tantissime testimonianze – è diventato un vero pezzo di teatro, portato in giro per varie rassegne, fino a ritrovarsi applaudito, riempito di premi e riconoscimenti. Paolini rimette in gioco la memoria dei paesi e della gente, l'impegno dello scrittore, il potere affascinante e coinvolgente del racconto, della parola detta. I morti di quella notte vengono ricordati insieme e uno ad uno, fissati per sempre nelle loro case, nelle piazze dei paesi, nelle osterie dove erano andati in tanti per seguire una importante partita di calcio in televisione. L'attore racconta tutta la storia a partire dagli anni '50, e va ancor più indietro, fino dove arrivano le tracce delle prime misurazioni, dei primi progetti; poi va avanti fino al processo, presentando documentazioni precise, articoli di giornali, dichiarazioni che già annunciavano la grande catastrofe.
Lo spettacolo venne trasmesso per la prima volta da Rai 2 nel 1997.
La seconda parte del programma "Mi Manda Raitre", in onda alle 10.00, sarà invece dedicata al ricordo delle vittime della tragedia del Vajont, a 50 anni dal disastro. E per capire cosa sia stato fatto nel nostro Paese affinché queste tragedie non si ripetano, Elsa di Gati concederà ampio spazio al Fondo Ambiente Italiano, fondazione che sta promuovendo in questi giorni una grande campagna volta alla difesa e alla messa in sicurezza del territorio.
Su Rai3 alle 12.45 appuntamento con "Pane quotidiano", la trasmissione condotta da Concita De Gregorio. Il 9 ottobre del 1963 una frana si stacca dal monte Toc, cade nell'invaso della diga e provoca un'onda che travolge e distrugge il territorio di Longarone, le frazioni di Erto e Casso. Quasi duemila i morti. Il programma quotidiano dedica una puntata speciale alla tragedia del Vajont, con lo scrittore Francesco Niccolini e l’illustratore Duccio Boscoli.
Per non dimenticare la tragedia del Vajont Rai Movie trasmette sempre mercoledì 9 alle 21.15 il film "Vajont",  di Renzo Martinelli con  Michel Serrault, Daniel Auteuil, Laura Morante, Anita Caprioli Leo Gullotta e Philippe Leroy.1959. Nella gola del Vajont si sta costruendo quella che sarà la diga più alta del mondo: 263 metri. Tutti sono convinti che la diga, che ha creato lavoro, porterà turismo e denaro per la presenza del lago artificiale. Quando i dirigenti della società costruttrice scoprono sul fianco del monte Toc una terribile spaccatura, una massa enorme di terreno che potrebbe franare nel lago, decidono di non dire niente e andare avanti. Il geometra Olmo, entusiasta della costruzione, si è fidanzato con Ancilla, una giovane di Longarone e ora, terminata la diga, come tanti altri, deve cambiare casa. Il 4 novembre 1960 un primo pezzo di montagna frana nel lago, sollevando un'onda tremenda. Seguono frenetici consulti tra la società e gli esperti, ma ancora una volta i risultati vengono tenuti segreti. Occorre infatti arrivare al collaudo per poter ottenere i contributi governativi e vendere la diga allo Stato. Invano la giornalista Tina Merlin denuncia che il monte Toc rischia di franare nel lago stesso, provocando una strage. Anche Ancilla, che ha sposato Olmo, cerca di convincerlo a lasciare Longarone. Tutto risulta inutile. Quando, nel settembre 1963, uno scossone provoca un terremoto, i dirigenti della società, impauriti, decidono di procedere allo svuotamento del lago. Troppo tardi. Il 9 ottobre 1963 milioni di metri cubi di montagna scivolano nell'acqua e sollevano un'onda alta 250 metri che devasta la valle e tutti i paesi fino a Longarone. Sono duemila le vittime accertate.
Radio3 ricorda e racconta la tragedia del Vajont lungo tutto il palinsesto della giornata di mercoledì 9 ottobre, cinquantesimo anniversario della sciagura.
Il tema della memoria si allarga al tema della comprensione di quello che è accaduto. Per mano dell’uomo. Così come recita un documento dell’ONU del 2008 che mette il Vajont al primo posto tra i cinque peggiori esempi di gestione del territorio e dell' ambiente.
Le responsabilità della politica e del potere, ma anche quella della scienza. Il racconto di chi oggi vive lì e vorrebbe non essere riconosciuto solo per essere “uno di quelli del Vajont dove è crollata la montagna”.
Le parole e le forme del racconto artistico e letterario come strumento della memoria.
Questi i temi che Radio3 proporrà nei programmi della giornata con le voci di testimoni, geologi, cittadini, scrittori, registi,insegnanti, artisti e ascoltatori.

Qui comincia alle 6.00 apre il racconto con una bibliografia ragionata. I testi, i film, i libri che hanno ripercorso, raccontato, ricordato, studiato la tragedia del Vajont.

Radio3scienza alle 11.30, una puntata speciale di un’ora per ricostruire il progetto della diga, i rilevamenti del territorio, gli errori degli scienziati, le voci dei pochi geologi che avevano capito e che furono inascoltati, la fretta di costruire perché era imminente la nazionalizzazione dell’energia, gli interessi del potere e della politica, la sciatteria di chi doveva controllare, gli sbagli dell’informazione e della comunicazione.
E poi cosa ha rappresentato quella tragedia per la geologia italiana? Come si studia nelle università quell’accadimento tragico? E abbiamo capito tutto o ci sono ipotesi nuove da aggiungere alla ricostruzione?
Con GianVito Graziano presidente del Consiglio nazionale dei geologi; Vittorio D’Oriano, Centro studi consiglio azionale dei geologi; Pietro Semenza, geologo e figlio di Edoardo Semenza il “geologo che aveva capito”; Adriana Lotto autrice della biografia di Tina Merlin e presidente dell’associazione a lei dedicata; Mirco Melanco autore del documentario La montagna infranta.

Fahrenheit alle 15.00, come raccontare la tragedia, come conservarne memoria e cosa conoscono le nuove generazioni? Con lo scrittore Mauro Corona. Su memoria e attualità si viaggerà in quella terra aspra e affascinante con  collegamenti in diretta da scuole e biblioteche locali.

Tre soldi  alle 19.45, la sesta puntata del documentario A questo punto. Il Vajont e il Nord Est di Jonathan Zenti  è dedicata a Longarone e alla ricostruzione umana. Un viaggio sonoro nella cicatrice più profonda del nord est italiano.
La tragedia del Vajont, la più grande catastrofe causata dall'incuria dell'uomo, ha spazzato via interi villaggi e la cittadina più popolosa della valle. L'intera comunità di Longarone è andata distrutta e la ricostruzione non ha tenuto conto del tessuto sociale trascinato via dalla furia dell'acqua.

Radio3Suite alle 20.00, la "necessità di raccontare" e di come si fa più impellente quando si è di fronte ad un evento passato ma il cui boato risuona ancora. Questo è il filo che terrà insieme la serata di Radio3. Ospiti in diretta: Gabriele Vacis, che ha lavorato alla prima versione del celebre spettacolo Vajont, con Marco Paolini. Francesco Niccolini, autore con Duccio Boscoli  del romanzo a fumetti Vajont storia di una Diga, e dello spettacolo Vajont dopo Vajont. L’attrice Patricia Zanco interprete dello spettacolo. Diego Morlin che ha curato un’installazione alla Biennale di Venezia per questo anniversario. Susanna Cro, attrice bellunese, che nel suo spettacolo Correte Longarone non c’è più! Vajont. Viaggio dei soccorritori nell’Oltre  racconta chi per primo si è trovato tra corpo e fango, tra morte e disperazione.

Prologo con La grande radio nella puntata di domenica 6 ottobre sarà possibile riascoltare alcuni brani del monologo Il racconto del Vajont, un’orazione civile di Marco Paolini e Gabriele Vacis e del programma Voci di un secolo – Vajont (1999) dello storico Giovanni De Luna che attinge ai documenti sonori dell’archivio storico del giornale radio.


RAI2: GRANDE CINEMA D'AZIONE CON I MERCENARI
Grande cinema d'azione su Rai2 mercoledì 9 ottobre alle 21.05 con il film "I mercenari". Gli Expendables sono un gruppo di mercenari professionisti dell'artiglieria e del combattimento corpo a corpo, chiamati ad assolvere solo missioni ad alto rischio. In seguito a un blitz su di un cargo di terroristi somali finito in carneficina, il capo della banda, Barney Ross, decide di espellere il tiratore scelto Gunnar a causa del suo temperamento scriteriato e imprevedibile. I "sacrificabili" rimasti si ritrovano invece amichevolmente da Tool, vecchio membro della squadra passato ai tatuaggi e al ruolo di tramite coi vari mandanti degli incarichi. L'ultimo dei quali chiede a Barney e ai suoi uomini di uccidere il dittatore di un'isola del Centro America in affari con un americano per gestire il traffico della droga.
Barney Ross (Sylvester Stallone) è un uomo che non ha niente da perdere, non prova emozioni né sente paura, è un leader e uno stratega che vive ai margini della società. Le uniche cose a cui è legato sono un camioncino, un idrovolante e la squadra di mercenari moderni composta da Lee Christmas (Jason Statham), Yin Yang (Jet Li), Hale Caesar (Terry Crews), Toll Road (Randy Couture) e Gunnar Jensen (Dolph Lundgren). Quando a Barney viene offerto un lavoro, nessun'altro oltre a lui e ai suoi soldati potrebbe portarlo a termine.

RAI3: A CHI L'HA VISTO? IL CASO DI MARIO BIONDO
Nuovo appuntamento con "Chi l’ha visto?", in onda mercoledì 9 ottobre alle 21.05 su Rai3. Dopo gli appelli accorati della madre e del fratello di Mario Biondo  dai microfoni di “Chi l’ha visto?”, la morte del ragazzo, avvenuta il giugno scorso in Spagna, resta ancora avvolta nel mistero. Ora la Procura di Palermo ha aperto un fascicolo. Il cameraman palermitano lavorava per la tv spagnola ed aveva da un anno sposato Raquel Sanchez  Silva, presentatrice televisiva conosciuta durante la trasmissione “Supervivientes “ (versione iberica de L’Isola dei famosi).  Quattro mesi fa la governante aveva trovato il corpo di Biondo  nella sua abitazione di Madrid. La giovane coppia avrebbe, qualche settimana dopo, festeggiato il primo anniversario di matrimonio. “Chi l’ha visto?” continua ad indagare.  Gli spettatori più affezionati hanno la possibilità di assistere in diretta  prenotandosi attraverso il numero 06.8262 o scrivendo all’indirizzo di posta elettronica 8262@rai.it.


RAI5 FESTEGGIA VERDI CON MUTI E BELLOCCHIO
È stato il momento più emozionante delle celebrazioni per i 150 anni dell’Unità d’Italia il “Nabucco” di Giuseppe Verdi diretto da Riccardo Muti al Teatro dell’opera di Roma nel marzo del 2011. Rai5 lo ripropone mercoledì 9 ottobre alle 21.15, in occasione di un altro importante anniversario: i 200 anni dalla nascita di Verdi. Protagonisti dello spettacolo, messo in scena da Jean – Paul Scarpitta, sono il grande baritono Leo Nucci nel ruolo di Nabucodonosor, re di Babilonia, il soprano Csilla Boross, in quello di Abigaille, il tenore Antonio Poli nei panni del giovane Ismaele, il mezzosoprano Anna Malavasi come Fenena, figlia di Nabucco, e il basso Dmitry Beloselsky, chiamato a interpretare il gran pontefice degli ebrei Zaccaria.
“Nabucco” è considerato il titolo più risorgimentale di Verdi, perché gli spettatori italiani, all’epoca della prima rappresentazione nel 1842, si identificarono con il popolo ebraico assoggettato al dominio babilonese, e sentirono come propria l’aspirazione alla libertà espressa nel celebre coro “Va pensiero”. Il regista e scenografo Jean Paul Scarpitta ha creato per lo spettacolo una scena composta da una piramide, da qualche albero sospeso davanti a un muro d'oro satinato e da rovine che emergono dalle nuvole. Sullo sfondo un cielo grigio ispirato alle illustrazioni della Bibbia di Gustave Dorè.
Dopo “Nabucco” la serata di Rai5 dedicata a Verdi prosegue con il film “Addio del passato”, nel quale il regista Marco Bellocchio porta il ricordo del grande compositore per le strade, nelle piazze, nei locali e nel Teatro Municipale di Piacenza – città natale dei genitori di Verdi - a Busseto, paese natale del musicista, e a Villa Verdi a Sant’agata, dove Verdi trascorse lunghissimi periodi. Si mescolano voci, volti, commenti, ricordi e racconti. Qualcuno si cimenta con le arie della “Traviata”, altri sognano di diventare come la Callas, somma interprete verdiana. Ne esce la ricostruzione di un mito, fatta attraverso la memoria collettiva delle persone e dei luoghi dove Verdi è vissuto, e dove la sua musica è sentita più che altrove.

RAI STORIA: A CRASH, SICILIA TERRA DI IMMIGRAZIONE
Rai Educational presenta: Crash Contatto, impatto, convivenza. Un programma di Valeria Coiante, Paolo Zagari e Andrea Zanini, in onda mercoledì 9 ottobre alle 21.30 su Rai Storia – ch. 54 Digitale terrestre e ch. 23 TivùSat e in replica venerdì 11 ottobre alle 23.45. In questi tragici giorni di sbarchi e stragi in mare a Lampedusa e nel ragusano, Crash ripercorre la storia dell’immigrazione in Sicilia, la regione italiana più colpita dal fenomeno migratorio, meta di arrivo per i profughi provenienti dall’Africa e dal Medio Oriente. Al centro della puntata la storia delle migrazioni siciliane dal 1947 ad oggi, dalle partenze dei lavoratori siculi nel dopoguerra all’inversione di marcia con l’arrivo dei primi immigrati negli anni ’80; e ancora il delicato tema dell’accoglienza e dell’integrazione, le conseguenze nel mercato del lavoro e all’interno delle comunità locali. La puntata e relativi approfondimenti è disponibile anche su www.raistoria.rai.it

IERI

RAI4: NEMICO PUBBLICO N.1 L'ORA DELLA FUGA
Adrenalinico, elettrizzante, emozionante, coinvolgente, forse il miglior action movie degli ultimi anni. Nemico Pubblico N.1 – L’ora della fuga, seconda parte del doppio capitolo cinematografico dedicato da Jean-François Richet a Jacques Mesrine, gangstar di Francia portato sul grande schermo da un immenso Vincent Cassel, in onda su Rai 4 martedì 8 ottobre alle 21.10. Richet si supera in questo secondo capitolo, diverso sia nel ritmo che nello stile rispetto al titolo che l’ha preceduto. Dove eravamo rimasti? Il film riparte esattamente da dove era finito il primo, con Jacques Mesrine tornato in libertà dopo una spettacolare evasione. Peccato che Mesrine non riesca a non delinquere la giustizia, rapinando banche a viso scoperto e strizzando l’occhio ai media, che seguono le sue incredibili sfide alla polizia e alla giustiza con passione e calore, trasformandolo in un eroe nazionale. Richet cambia totalmente registro nel portare al cinema quest’ultima parte di vita di Mesrine, cercando il lato più spettacolare, intraprendente, folle ed adrenalinico. Macchina in spalla e montaggio frenetico sono gli ingredienti principali della pellicola, che non lascia un attimo di respiro allo spettatore, grazie anche ad una storia tanto vera quanto incredibile, ad una sceneggiatura solida come la roccia e ad un incalzante ed incisiva colonna sonora.

RAI MOVIE: CICLO ITALIANA CON DUE PARTITE DI ENZO MONTELEONE
Due partite, pellicola diretta da Enzo Monteleone e interpretata da Margherita Buy, Paola Cortellesi e Marina Massironi, è il film in onda su Rai Movie martedi’ 8 ottobre alle 21.15 per il ciclo ‘Italiana’.
1966. Ogni giovedì quattro donne della media borghesia italiana si riuniscono per giocare a carte e discutere di mariti, famiglia, amori e speranze, mentre le figlie giocano nella stanza accanto. Trent’anni dopo, le stesse figlie si ritrovano al funerale di una delle loro madri, morta suicida. Nonostante il tempo trascorso, ansie e paure femminili non sono troppo diverse rispetto al passato. Il film è la trasposizione cinematografica di una fortunatissima pièce teatrale firmata da Cristina Comencini, in cui il cast sullo schermo e’ lo stesso applaudito sul palco.


RAI3: A BALLARO' LO SCONTRO SULLA SUCCESSIONE NEL PDL
Dopo il voto della Giunta per le elezioni, Berlusconi va verso la decadenza da senatore. Sembra che sceglierà i servizi sociali e dentro il PdL è scontro aperto sulla successione. Il Pd sembra rilanciarsi mentre il governo Letta prepara la legge di stabilità. Economia, politica e giustizia alla stretta finale nella puntata di Ballarò, in onda martedì 8 ottobre, alle 21.05 su Rai3. Gli ospiti di Giovanni Floris sono, tra gli altri, Raffaele Fitto del PdL, la presidente della Regione Friuli-Venezia Giulia Debora Serracchiani del PD, l’economista Alberto Quadrio Curzio, Marica Di Pierri dell’associazione “A Sud”, il direttore di Libero Maurizio Belpietro, il vicedirettore di Repubblica Massimo Giannini, la giornalista e conduttrice tv Maria Latella, il presidente della Ipsos Nando Pagnoncelli. Nel corso della puntata interverrà il presidente nazionale della CRI Francesco Rocca, che anticiperà il rapporto della Croce Rossa europea sulle conseguenze umanitarie della crisi economica nel Continente. In apertura la copertina satirica di Maurizio Crozza.



RAI2: A 2NEXT CATRICALA' E SUOR GIULIANA
Due ospiti di eccezione a 2Next in onda martedì 8 ottobre, alle 23.45, su Rai2. Una suora, laureata in sociologia, con master conseguito negli Stati Uniti. Una donna che ha dedicato la sua vita ai malati, ai poveri, agli immigrati e che oggi siede ai vertici della fondazione della Compagnia di San Paolo primo azionista della più grande banca d’Italia. E’ suor Giuliana Galli, personaggio leggendario a  Torino, amica della famiglia Agnelli, di Romiti ma anche al servizio degli ultimi, dei poveri e dei malati del Cottolengo.
Con Suor Giuliana,  che con suo gran disappunto, alcuni chiamano “Suor banca”, Annalisa Bruchi parlerà di economia, ma anche dei temi più caldi della nostra attualità. E’ possibile mettere insieme economia ed etica?  E le banche considerate il “diavolo nero” come si conciliano con la sua vita da religiosa? Di suor Giuliana  anche le testimonianze di due grandi personaggi legati in modo diverso alla città di Torino, l’ex Sindaco Sergio Chiamparino e Cesare Romiti. Ma non solo. Sarà con  il Vice Ministro allo Sviluppo Economico Antonio Catricalà che la conduttrice farà il punto su tutti i temi attualmente sul tavolo del Consiglio dei Ministri: la politica economica, quella fiscale, il futuro delle  grandi aziende in crisi. Dai piani alti alla vita di tutti i giorni.  Dove trovare soluzioni, escamotage per ridurre le spese delle famiglia? Le telecamere del programma saranno nei mercatini dove si compra e si vende e dove si cerca la convenienza.
Come ogni settimana le rubriche di Mario Sechi  e di Riccardo Luna e il Graffio di Aldo Cazzullo daranno un panorama completo ma anche semplice ed accessibile per affrontare la complessità dell’economia.

www.2next.rai.it

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