L'EUROPA SI MUOVE, MA FISCHI A LAMPEDUSA PER LETTA E BARROSO BARNIER, OK 9 PAESI PER PROFUGHI SIRIA. NAUFRAGIO, 289 MORTI La questione migranti deve essere all'attenzione della politica europea, spiega il vicepresidente della Commissione Ue, Barnier nel giorno in cui il premier Letta arriva a Lampedusa con il numero uno Ue Barroso e viene accolto da fischi e dalle urla di 'Vergogna! Vergogna!' di un piccolo gruppo di manifestanti che li hanno invitati ad andare a vedere le condizioni in cui i migranti vivono nel centro di accoglienza. Secondo Barnier, dobbiamo aspettarci flussi 'anche più massiccì e essere pronti alla solidarietà e a fornire più fondi alla missione Frontex, che tuttavia fa sapere di aver esaurito i fondi per il 2013. Ed ha aggiunto che 9 paesi sono pronti ad ospitare profughi siriani: nell'elenco non c'è l'Italia. Prosegue intanto il recupero delle vittime del naufragio, finora sono 289 i cadaveri recuperati. ---.
NAPOLITANO CHIEDE AMNISTIA-INDULTO, SCINTILLE CON I 5 STELLE A CONSULTA ARRIVA L'IPOTESI RINVIO PENA PER SOVRAFFOLLAMENTO Polemica al calor bianco dopo il messaggio del capo dello Stato che ha chiesto di pensare misure alternative per fare fronte alla grave emergenza carceri e decongestionarle, rendendole più umane. Ai 5 Stelle che accusano di volere arrivare ad un provvedimento pro Berlusconi, il presidente replica secco: 'se ne fregano dei problemi della gentè. Il Pdl esulta. No della Lega. Dem: 'Clemenza punto arrivo, non iniziò. Oggi, intanto, arriva alla Corte Costituzionale l'ipotesi del rinvio della pena in caso di sovraffollamento. ---.
SQUINZI, ALLARME CUNEO A 52,9%, RECORD UE, PEGGIO SOLO BELGIO AVANTI STABILITÀ, VA RITROVATA CRESCITA ALMENO DEL 2% L'ANNO Il leader degli industriali Squinzi rilancia la richiesta al governo di investire almeno 10 miliardi nel taglio del cuneo fiscale-contributivo che pesa sul costo del lavoro. Avverte che in Italia il cuneo reale è al 52,9%, «la percentuale più elevata tra i Paesi sviluppati con l'eccezione del Belgio». E sollecita ad andare avanti con la stabilità, poichè il Paese deve ritrovare una crescita forte del minimo il 2% annuo e non con valori «da prefisso telefonico». ---.
OBAMA SCEGLIE JANET YELLEN, PRIMA DONNA A GUIDARE LA FED 'COLOMBÀ, ESPERTA DISOCCUPAZIONE, A FAVORE MAXI-STIMOLI Una 'colombà esperta nella disoccupazione. Il presidente americano Barack Obama sceglie Janet Yellen, 66 anni, che sarà la prima donna a guidare la Federal Reserve (Fed). Una scelta che arriva in un momento di incertezza per l'economia americana, alle prese con lo shutdown e il tetto del debito. Yellen avrà il compito di definire la strada dell'exit strategy. Il primo passo sarà la riduzione degli acquisti di asset: la Fed dovrebbe iniziare il ritiro prima della fine dell'anno, alcuni si attendono già in ottobre. ---.
NAPOLITANO, IL VAJONT NON FU FATALITÀ, COLPE UMANE 50 ANNI FA LA TRAGEDIA CHE FECE OLTRE 1.900 VITTIME 'Non fu una tragica, inevitabile fatalità, ma drammatica conseguenza di precise colpe umane, che vanno denunciate e di cui non possono sottacersi le responsabilita«. Così il capo dello Stato, Giorgio Napolitano, nel messaggio in occasione del 50/o anniversario del disastro del Vajont. Celebrazioni oggi a Longarone alla presenza del presidente del Senato Grasso, per ricordare un disastro che fece più di 1.900 vittime, quando un' enorme onda di piena causata da una frana superò la diga e travolse gli abitati a fondovalle. ---.
IMPRENDITORE UCCISO A ROMA, COLPI DI PISTOLA IN STRADA L'OMICIDIO NEL QUARTIERE RESIDENZIALE DI CASAL PALOCCO Un uomo è stato ucciso a colpi di pistola a Casal Palocco, alla periferia sud di Roma. Sull'omicidio, avvenuto in strada mentre la vittima era su un furgone, indagano i carabinieri. Il cadavere è stato trovato da alcuni operatori del Consorzio del quartiere residenziale. L'uomo è stato raggiunto da un proiettile al volto ma secondo alcune testimonianze sarebbero stati sparati fino a sei colpi di pistola. La vittima è un italiano, imprenditore della zona, proprietario tra l'altro di un complesso sportivo e molto conosciuto nel quartiere. ---.
PAKISTAN: LIBERTÀ SU CAUZIONE A MUSHARRAF, PUÒ VIAGGIARE IMPLICATO IN CASI GIUDIZIARI, TRA I QUALI OMICIDIO BHUTTO La Corte suprema del Pakistan ha accettato la richiesta di libertà su cauzione per il generale Pervez Musharraf, implicato in vari casi giudiziari, tra cui quello dell'assassinio della statista Benazir Bhutto. Musharraf potrà anche viaggiare all'estero. ---.
MAFIA: BENI PER 38 MLN DI EURO SEQUESTRATI A MESSINA DENARO AZIENDE,CASE,TERRENI RITENUTI RICONDUCIBILI A BOSS LATITANTE Beni per un valore di 38 milioni di euro, ritenuti riconducibili al boss latitante Matteo Messina Denaro e alla famiglia mafiosa di Campobello di Mazara, sequestrati dai Carabinieri del Ros e del Comando provinciale di Trapani. Il provvedimento è del tribunale di Trapani, su richiesta della Dda di Palermo. Il sequestro avviene dopo l'arresto persone retenute esponenti di spicco dell'organizzazione criminale e l'individuazione di un ingente patrimonio fra aziende olearie, attività commerciali, abitazioni, terreni e numerosi rapporti bancari.
TORINO: RUBATE 13 TANICHE DI GASOLIO CON CARTE CLONATE, 3 ARRESTI = Torino, 9 ott. - Hanno utilizzato due carte di credito clonate per rubare 13 taniche di gasolio, per un totale di 237 euro. I tre romeni di 29, 30 e 31 anni sono stati sorpresi dai carabinieri ieri notte, poco prima delle 2, in un'area di servizio a Beinasco (Torino) e sono stati arrestati per ricettazione e riciclaggio.
VAJONT: GRASSO, AVETE DIRITTO A RISPOSTE STATO - LONGARONE (BELLUNO), 9 OTT - «Voi avete il diritto di chiedere risposte, lo Stato, quello Stato che oggi qui rappresento, ha il dovere di darvele, per rendere giustizia alle vittime, ai loro familiari, ai superstiti, e per riscattarsi dalle proprie mancanze di 50 anni fa». Lo ha detto il Presidente del senato Piero Grasso, oggi a Longarone, sul Vajont.
VAJONT. GRASSO,DISASTRO EVITABILE,PREVALSO INTERESSI ++ Presidente Senato a Longarone per 50/mo anniversario tragedia - LONGARONE (BELLUNO), 9 OTT - «Questo disastro si sarebbe evitato se una maggiore considerazione della vita umana avesse prevalso su interessi economici e strategici. Non si possono sottacere le pesanti responsabilità umane che hanno determinato la catastrofe». Lo ha detto il presidente del Senato Pietro Grasso riguardo alla tragedia del Vajont.
NAUFRAGIO LAMPEDUSA: FRONTEX, FONDI ESAURITI PER QUEST'ANNO Tagli altre attività per prolungare Hermes, priorità a Italia - BRUXELLES, 9 OTT - «Abbiamo deciso di riallocare due milioni di euro del nostro budget, dando priorità all'Italia e tagliando altre attività, per estendere l'operazione Hermes fino a novembre. Ma per farlo ci siamo rivoltati le tasche. I nostri fondi per il 2013 ora sono esauriti», così il vicedirettore di Frontex, Gill Arias, in un'intervista all'ANSA. La missione Hermes è stata lanciata nel febbraio 2011 per assistere le autorità italiane nel gestire i flussi di immigrati in arrivo dal Nord d'Africa sulle coste italiane. «Si tratta di una decisione interna, presa dall'agenzia in piena autonomia, senza che siano arrivate richieste dall'Italia o dalla Commissione e prima della tragedia di Lampedusa», spiega Arias. Secondo il vice-dirigente di Frontex l'operazione Hermes si sarebbe dovuta concludere a fine settembre, ma «si è deciso di estenderla, dandole priorità, perchè abbiamo visto che i barconi continuano ad arrivare».
CAMERA: BOLDRINI OGGI AL PREMIO LANGER - ROMA, 9 OTT - Oggi, alle ore 15, presso la Sala del Cavaliere, le deputate dell'Ufficio di Presidenza della Camera hanno organizzato l'incontro con i «Donatori di Musica» in occasione del Premio Internazionale Alexander Langer 2013. Dopo il saluto della Presidente della Camera, Laura Boldrini, interverranno la Vicepresidente Marina Sereni, il Presidente dell'Associazione «Donatori di Musica», Maurizio Cantore, e Bettina Foa, del Comitato Scientifico della Fondazione Alexander Langer Stiftung. Alle ore 16,00, nella Sala Aldo Moro, si terrà un concerto con il pianista Roberto Prosseda e il clarinettista Alessandro Carbonare.
RAI2: NUOVE SFIDE A UN MINUTO PER VINCERE - ROMA, 9 OTT - Domani alle 21.10 su Rai2 appuntamento con la terza puntata di Un Minuto Per Vincere, il game show che può cambiare la vita dei concorrenti in 60 secondi, condotto da Nicola Savino. Anche questa settimana sei agguerriti concorrenti cercheranno di conquistarsi il ricco montepremi in palio. A sfidarsi saranno: Johnny Pitti da Ivrea, che al suo lavoro di artigiano, unisce la passione per lo sport grazie all' insegnamento di sci nautico e all'attività di free climbing; un'affascinante squadra di calcetto femminile di Roma; il giovane Donato Moles, che vive a Roma dove studia e lavora in una friggitoria; una curiosa coppia di Canicattì (AG) composta dal sacerdote Massimiliano D'Auria, e da un membro del coro della sua parrocchia Massimiliano Messina (rappresentante di album fotografici); Arianna Agnelli, operatore socio sanitario di Grosseto; Ciro Tartaglione, un simpatico animatore clown di San'Anastasia (NA). Come in ogni puntata i sei concorrenti faranno il loro ingresso insieme nel Cerchio dei 60 secondi, per conquistare il diritto di affrontare la scalata ai 500.000 euro superando una prova collettiva preliminare. A fine puntata, il concorrente campione affronterà la Prova del Grande Salto: con un lancio dovrà far rimbalzare una moneta da 50 centesimi su un tavolo e farla cadere in un tipico boccione dell'acqua (posto a una distanza di 4.50 mt); avrà anche in questo caso 60« a disposizione per provare a vincere i 500.000 euro in un colpo solo! Grazie a Twitter (account ufficiale: 1minpervincere; hashtag ufficiali: #unminutopervincere e #umpv) il pubblico da casa potrà commentare la puntata insieme a Nicola Savino (account ufficiale: nicosavi) e a tutti gli spettatori attivi su Twitter durante la messa in onda del programma. I tweet di maggiore interesse saranno selezionati e trasmessi in tv. Il programma è basato sul format internazionale NBC, 'Minute to Win It', ed è realizzato da Rai2 in collaborazione con Magnolia.
VAJONT: GRASSO A LONGARONE, COLPA DI AVIDITÀ, INCURIA E IRRESPONSABILITÀ = IL DISASTRO CONSUMATOSI 50 ANNI FA SIA MEMORIA E IMPEGNO PER TUTTI Roma, 9 ott. - Di fronte al disastro del Vajont «in un primo momento si è parlato di 'tragica fatalita», di 'calamità naturalè: ma tutto quello che è successo qui, in questi luoghi, la sera del 9 ottobre di cinquanta anni fa, era indubbiamente prevedibile. La montagna aveva mandato segnali, gli esperti avevano fatto le loro indagini e dato avvisi, lanciato allarmi circa il rischio di un evento fatale. Eppure l'avidità, l'incuria, l'irresponsabilità, la sordità alle proteste di chi da anni denunciava i pericoli ebbero la meglio«. Lo ha detto il presidente del Senato Pietro Grasso, in visita a Longarone, a 50 anni dalla tragedia. »Il disastro che qui si è consumato -ha aggiunto- deve diventare memoria e impegno per ciascun cittadino, amministratore, dirigente, politico. Ricordare quanto accaduto significa essere consapevoli che nessun interesse, nessuna convenienza, nessuna scorciatoia può concedersi di incidere 'sulla pelle vivà di una popolazione. La storia del Vajont - che nel 2008 l'Unesco ha considerato come il primo tra i più gravi disastri evitabili della storia dell'umanità e lo ha definito come un 'racconto ammonitorè- vibra e rinnova la sua attualità ogni volta che i fatti di cronaca ci portano testimonianza di incidenti e disastri ambientali causati dall'uomo«. »La tutela dell'ambiente, in passato -ha ricordato la seconda carica dello Stato- è stata considerata troppo frequentemente come un costo aggiuntivo, un intralcio alla produzione e alla crescita. Dobbiamo cambiare prospettiva. La tutela del patrimonio ambientale del nostro Paese è un'opportunità di sviluppo che dobbiamo saper cogliere, una necessità ancora drammaticamente attuale. Rispettare il territorio significa avere rispetto dell'uomo. Negli ultimi cinquant'anni, il nostro Paese ha visto frane e inondazioni che hanno provocato 7.128 vittime, secondo le stime della protezione civile. Bisogna passare ai fatti, attuare politiche di prevenzione e tutela del territorio attraverso piani di prevenzione del rischio idrogeologico in grado di tutelare un suolo fragile e prezioso, di garantire maggiore sicurezza a tutti«.
PAPA: ANNUNCIARE FEDE NON È AFFARE DI POCHI, RIGUARDA TUTTI - CITTÀ DEL VATICANO, 9 OTT - «Aprire le porte e uscire e testimoniare il Vangelo: annunciare e testimoniare la fede non è un affare di pochi, riguarda anche me, te, ciascuno di noi». È l'invito rivolto ai fedeli da papa Francesco oggi all'udienza generale, in cui si è soffermato sul significato della «cattolicità della Chiesa». «La chiesa è cattolica perchè è universale - ha spiegato -, è sparsa in ogni angolo del mondo e diffonde il Vangelo a ogni uomo e a ogni donna». «La Chiesa non ha chiusure», ha sottolineato il Papa, e «non è solo all'ombra del nostra campanile». Il Pontefice ha invitato per questo i fedeli a «sentirsi in comunione con tutte le comunità cattoliche».
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Luigi Palamara
Giornalista, Direttore Editoriale e Fondatore di MNews.IT
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