LORENZIN, MI BATTERÒ COME LEONESSA CONTRO TAGLI ++ A rischio cure, ma ancora non conferme da Saccomanni - ROMA, 10 OTT - «Mi batterò come una leonessa» perchè «il fondo sanitario nazionale non può assolutamente subire tagli quest'anno. Sarebbe a rischio l'erogazione delle cure in Italia»: lo ha detto il ministro della salute Beatrice Lorenzin che ha anche riferito di non avere avuto conferma di interventi dal ministro dell'economia Saccomanni.
GRILLO, NO AI DOTT. STRANAMORE, ORA INVASIONE MIGRANTI - ROMA, 10 OTT - «L'M5S non è nato per creare dei dottor Stranamore in Parlamento senza controllo». Beppe Grillo e Casaleggio attaccano i due senatori che ieri hanno presentato in commissione Giustizia l'emendamento per l'abolizione del reato di clandestinità. Per i leader M5S l'emendamento è un invito ad imbarcarsi per l'Italia. «Il messaggio che riceveranno sarà interpretato nel modo più semplice: 'la clandestinità non è più reatò. Quanti clandestini siamo in grado di accogliere se un italiano su otto non ha i soldi per mangiare?».
ASSALTO PORTAVALORI FIRENZE:SIMULATO INCIDENTE, USARONO ARMI - FIRENZE, 10 OTT - Minacce in strada con armi da fuoco, due guardie giurate colpite e ferite, seppur in modo lieve, 100.000 euro di bottino stimato in un primo momento: fu questa la rapina al furgone portavalori assaltato il 22 marzo scorso nella zona industriale di Capalle (Firenze) e bloccato simulando un incidente con uno scooter. Le guardie a bordo fermarono il mezzo per sincerarsi delle condizioni dello scooterista e così vennero circondate dai banditi. Il commando agì in pieno giorno verso le 8.30 e per minacciare i tre vigilantes mostrò anche un candelotto di dinamite, poi risultato falso agli artificieri.
MAFIA:STRAGÌ 93; APPELLO TAGLIAVIA,CORTE IN CAMERA CONSIGLIO - FIRENZE, 10 OTT - I giudici della Corte d'assise d'appello di Firenze, presieduta da Salvatore Giardina, si sono ritirati in camera di consiglio per il processo di secondo grado a carico del boss Francesco Tagliavia, condannato in primo grado all'ergastolo con l'accusa di aver messo a disposizione il gruppo di fuoco degli attentati mafiosi del 1993 e 1994 a Roma, Firenze e Milano. Il presidente Giardina ha convocato le parti per le 13.30, quando ci sarà o la sentenza o l'indicazione di un nuovo orario per la lettura del dispositivo
STRAGE BOLOGNA: 1 MLD RISARCIMENTO; BOLOGNESI, È ANCHE POCO Richiesta avanzata dallo Stato nei confronti Mambro-Fioravanti - BOLOGNA, 10 OTT - «Mi sembra che forse è poco: calcolando tutti i danni che hanno creato con la strage di Bologna i due, danni materiali, di immagine e processi mi pare una cifra modesta». Paolo Bolognesi, parlamentare e presidente dell'associazione familiari delle vittime della strage alla stazione di Bologna del 2 agosto 1980 (85 morti e 200 feriti), commenta così la notizia della richiesta avanzata dall'avvocatura dello Stato di oltre un miliardo di euro di risarcimento nei confronti di Francesca Mambro e Giusva Fioravanti, condannati definitivamente per la strage. La cifra è relativa soprattutto al danno di immagine che i due neofascisti avrebbero creato all'Italia, oltre alle spese materiali (59 milioni di euro) per gli effetti dell'attentato. La causa civile è già in corso davanti al Tribunale di Bologna: la prima udienza c'è stata il 19 settembre. La prossima a febbraio 2014 e si discuterà di una prescrizione ipotizzata dalla difesa, anche se l'avvocatura dello Stato afferma di aver fatto tutti gli atti che interrompono la prescrizione. Anche nel caso che il tribunale accetti la richiesta di oltre un miliardo di euro, però, è praticamente impossibili che si arrivi ad ottenere il denaro da Mambro e Fioravanti: «Questi si dichiarano nullatenenti come i boss della mafia - spiega Bolognesi, soddisfatto però dell'azione dello Stato -. Comunque che gli richiedano i danni e li trattino come delinquenti: non meritano nulla d'altro».
MADRE E FIGLIO UCCISI A CENERENTE: COMINCIATO PROCESSO In corte d'assise un albanese,altri due già condannati ergastolo - PERUGIA, 10 OTT - Si è aperto stamani il processo in Corte d'assise contro Alfons Gjergji, l'albanese ritenuto responsabile del duplice delitto di Cenerente, in periferia di Perugia, in cui vennero uccisi, durante una rapina, l'orafo Sergio Scoscia e l'anziana madre, Maria Raffaelli. Il pubblico ministero Claudio Cicchella ha depositato una lista di 101 testimoni tra poliziotti e consulenti. La procura, stamani, ha chiesto alla Corte di compiere un sopralluogo nel casale in cui nell'aprile 2012 avvennero gli omicidi. L'imputato, attualmente detenuto e presente in aula, attraverso il suo avvocato, Luca Maori, ha ribadito la propria «totale estraneità alle accuse». Gjergji è l'unico imputato ad aver scelto il giudizio ordinario: i presunti complici della rapina finita nel sangue, i connazionali Artan Gjoka e Ndrec Lasca, sono stati condannati all'ergastolo con rito abbreviato. Le sentenze del gup di Perugia, non ancora definitive, entreranno agli atti del processo
TV: MICHELLE HUNZIKER DI NUOVO MAMMA, È NATA SOLE Parto a Milano con papà Tomaso Trussardi e figlia Aurora - MILANO, 10 OTT - Michelle Hunziker è diventata mamma per la seconda volta: la conduttrice di Striscia la notizia ha avuto una bambina, Sole, come annuncia il sito della trasmissione satirica. Il parto è avvenuto nella clinica milanese La Madonnina, dove Michelle era arrivata poco dopo le 17 di ieri. Al suo fianco il compagno Tomaso Trussardi, la primogenita Aurora, figlia sua e di Eros Ramazzotti, e la madre Ineke, che ieri sera si sono collegati con Virginia Raffaele a 'Striscia la notizià per raccontare i dettagli del travaglio di Michelle.
PREMIER LIBICO ZEIDAN ARRESTATO DA DIPARTIMENTO ANTICRIMINE RUOLO IN CATTURA LEADER AL QAIDA. NATO, RILASCIO IMMEDIATO Lo accusano di aver collaborato con Washington per il blitz Usa che ha portato alla cattura a Tripoli di un leader di al Qaida, Anas al-Libi, 5 giorni fa. Secondo l'agenzia ufficiale Lana, il premier libico Ali Zeidan, sarebbe in custodia per un mandato di arresto emesso dallo stesso Dipartimento. È stato prelevato dall'albergo dove alloggiava. Proprio ieri mattina Zeidan aveva assicurato che il governo avrebbe garantito e protetto diritti di al-Libi. Il segretario generale della Nato, Anders Fogh Rasmussen, ne ha chiesto l'immediato rilascio dicendosi anche pronto a intervenire se richiesto. Il ministro Mauro convoca i vertici della Difesa per fare il punto. ---. FISCO,GDF: SEQUESTRO PREVENTIVO AD AREZZO VILLA LICIO GELLI INDAGATO CON MOGLIE,3 FIGLI,1 NIPOTE. DEBITO CON ERARIO 17MLN Sequestro preventivo sulle colline di Arezzo di Villa Wanda, residenza dell'ex venerabile gran maestro della loggia P2 Licio Gelli: provvedimento nell'ambito di un'inchiesta per presunti reati fiscali della procura aretina che vede indagati lo stesso Gelli assieme alla moglie Gabriella Vasile, ai figli Maurizio, Maria Rosa e Raffaello, e ad un nipote, Alessandro Marsilli. L' inchiesta riguarderebbe tasse non pagate per circa 17 milioni di euro, per il reato di sottrazione fraudolenta al pagamento di imposte.Il via alle indagini da un testamento olografo di Gelli. ---. BCE CONFERMA ATTESA DI GRADUALE RIPRESA ECONOMIA, MA LENTA TASSI A LIVELLI ATTUALI O GIÙ A LUNGO, VISTA LA DEBOLEZZA La Bce conferma nel suo bollettino di attendersi una graduale ripresa dell' economia. «Ci si attende un lento recupero del prodotto, soprattutto sulla scorta di un progressivo miglioramento della domanda interna sostenuta dell'orientamento accomodante della politica monetaria». La Banca centrale conferma di attendersi che i tassi restino su livelli pari o inferiori a quelli attuali per un prolungato periodo di tempo, tenuto conto della debolezza generalizzata dell'economia. ---. PRODUZIONE INDUSTRIALE IN CALO,AGOSTO -0,3% (SU ANNO -4,6%) INCIDE ENERGIA(-1,6%). SU ALTRI COMPARTI(BENI CONSUMO +2,2) Cala dello 0,3% la produzione industriale ad agosto rispetto a luglio, quando la contrazione è stata dell'1%. L'Istat registra, rispetto ad agosto 2012, una flessione del 4,6% (corretta per effetti calendario), la 24esima consecutiva. Ad incidere è il comparto dell'energia, dove l'indice perde l'1,6%. Al contrario aumenta per tutti gli altri raggruppamenti di industrie: i beni di consumo (+2,2%), i beni intermedi (+1,3%) e i beni strumentali (+0,1%). ---. VIOLENZA SESSUALE: TRIPLICATI I CASI SU MINORI IN UN ANNO DATI 2012 FORZE ORDINE; NEL 78% RIGUARDANO BAMBINE E RAGAZZE Triplicati in un anno, dal 2011 al 2012, i reati di atti sessuali con minorenni. Il 78% dei 505 bambini che li hanno subiti (166 nel 2011) è femmina. In Italia le bambine e le ragazze risultano più vulnerabili, di fronte alla violenza, rispetto ai loro coetanei maschi: in 6 casi su 10 la vittima di reati commessi e denunciati su minori nel 2012 è una giovane donna. È un quadro allarmante quello che emerge dal dossier «indifesa», presentato oggi a Roma da Terre des Hommes, che riferisce dati delle Forze dell'Ordine. Nel 2012 sono stati 5.103 i minori vittime di reati, una cifra superiore a quella del 2011 (4.946). ---. CAMFIN, TAR LAZIO CONFERMA SOSPENSIONE DELLA DELIBERA CONSOB NESSUN RIALZO PREZZO DELL'OPA FINO A UDIENZA DI MERITO 20/11 Resta confermata la sospensione della delibera con la quale la Consob ha imposto a Lauro Sessantuno di aumentare il prezzo dell'opa su Camfin. Lo ha deciso il Tar del Lazio che ha sospeso in via provvisoria la delibera fino all'udienza di merito del 20 novembre. I giudici spiegano che il procedimento di Opa è giunto ormai alla fase finale e che il mercato risulta comunque informato, sia in ordine alla pendenza del ricorso, sia in merito alla disponibilità da parte della ricorrente delle risorse aggiuntive per il pagamento della differenza tra il prezzo originario e il prezzo rettificato. ---. INDIA, PICCOLO BUS PELLEGRINI FINISCE IN SCARPATA: 20 MORTI INCIDENTE NEL PUNJAB. RIENTRAVANO DA VISITA AD UN SANTUARIO Venti pellegrini morti e altri 40 feriti il bilancio di un incidente stradale nello Stato del Punjiab, nel nord dell'India, quando il piccolo autobus sovraccarico che li trasportava è finito in una scarpata. L'incidente, avvenuto alle porte del villaggio di Manguwal (Kapurthala). I pellegrini - ha riferito la polizia - stavano rientrando da una visita al santuario di Chintpurni in Himachal Pradesh, ed erano diretti a Begowal quando poco prima dell'alba è avvenuto l'incidente. ---. PORTAVALORI ASSALTATO NEL FIORENTINO,7 ARRESTATI DA POLIZIA FALLITO ASSALTO A FURGONE NEL TARANTINO, ESEGUITI 4 FERMI Sette arresti nell'ambito delle indagini su un assalto ad un furgone portavalori avvenuto nel marzo scorso nel Fiorentino. Rapina aggravata dall'uso di armi il reato contestato. A Taranto, invece, eseguiti quattro fermi dopo le indagini in seguito ad un assalto nel maggio scorso ad un furgone portavalori condotto da un commando armato e fallito dopo un conflitto a fuoco. Secondo gli investigatori, sarebbe stata «impedita la pianificazione di un ulteriore assalto, pianificato da alcune settimane».
MPS:AL VIA TERZA UDIENZA,IN AULA ASSENTI MUSSARI E VIGNI Presente Baldassarri. Si parte con eccezioni preliminari - FIRENZE, 10 OTT - È iniziata poco dopo le 10 la terza udienza del primo processo al Tribunale di Siena nato sull'acquisizione di Antoveneta da parte dei Mps. Come nelle precedenti udienze in aula non sono presenti nè l'ex presidente Giuseppe Mussari, nè l'ex dg Antonio Vigni. Presente invece l'ex capo area finanza di Mps Gianluca Baldassarri. I tre sono accusati di avere «occultato» il contratto stipulato dal Monte dei Paschi con banca Nomura ostacolando le autorità di vigilanza. La discussione è iniziata con la presentazione delle eccezioni preliminari.
LIBIA: ZEIDAN ARRESTATO DA RIBELLI «GOVERNATIVI» Su ordine Dip. anticrimine. Nato,pronti intervenire se richiesto - ROMA, 10 OTT - Sequestro o arresto? È certamente confuso il quadro nel quale è stato catturato nella notte il premier ad interim libico Ali Zeidan, probabilmente da un gruppo di ex ribelli legati al ministero dell'Interno. La situazione preoccupa ovviamente la comunità internazionale. La Nato, per voce del segretario Anders Fogh Rasmussen, ha chiesto il rilascio immediato di Zeidan e si è detta pronta a intervenire se richiesto dalle autorità libiche. Il ministro della Difesa Mario Mauro ha convocato stamani una riunione con i vertici militari per «monitorare la situazione in raccordo con la presidenza del Consiglio dei ministri e il ministero degli Esteri». Preso da uomini armati nell'hotel Corinthia di Tripoli dove risiede, il primo ministro è stato portato «in un luogo sconosciuto da persone sconosciute», è stato il primo comunicato ufficiale del governo che ha convocato una riunione d'emergenza e invitato i cittadini «alla calma». A rivendicare l'azione è stato poi il gruppo la 'Camera dei rivoluzionari di Libià, assoldato - come altri gruppi - dal ministero dell'Interno o della Difesa per garantire l'ordine pubblico nel tentativo di arginare il fenomeno delle milizie armate che dopo aver contribuito a far cadere il regime di Muammar Gheddafi hanno fatto il bello e cattivo tempo in Libia. Il gruppo ha quindi fatto sapere attraverso Facebook di aver agito su mandato di arresto della procura generale, in base al codice penale libico per reati contro l'ordine pubblico e corruzione. La procura ha però smentito di aver emesso l'ordine di arresto, che sarebbe invece scattato dal Dipartimento anticrimine del ministero dell'Interno. Il portavoce del Dipartimento, Abdel Hakim Albulazi, ha infatti confermato all'agenzia ufficiale libica Lana che Zeidan è «in custodia per un mandato di arresto emesso dal Dipartimento», aggiungendo che il premier è «in buona salute e che viene trattato bene come qualsiasi cittadino libico». Ma sullo sfondo c'è il blitz americano del cinque ottobre a Tripoli in cui è stato catturato un leader di al Qaida, Nazih Al Ruqai - meglio noto come Abu Anas al-Libi - ritenuto la 'mentè degli attentati alle ambasciate americane del 1998 in Kenya e Tanzania. Gli stessi ex ribelli hanno spiegato stamane che l«arrestò è legato al sequestro di al-Libi: »Il suo arresto giunge dopo una dichiarazione di John Kerry sulla cattura di Abu Anas al-Liby, dopo aver detto che il governo libico era al corrente dell'operazione«, ha detto un portavoce del gruppo riferendosi al Segretario Stato americano. Gruppi estremistici libici avevano accusato nei giorni scorsi Zeidan e il suo governo di aver autorizzato segretamente il raid delle forze speciali Usa. Zeidan in una conferenza stampa aveva assicurato che la questione sarebbe stata affrontata con le autorità americane, ma che il blitz non avrebbe compromesso le relazioni fra Usa e Libia. L'ambasciatore Usa a Tripoli Deborah Jones era stata convocata dal ministro della Giustizia per chiarimenti e il Congresso nazionale aveva chiesto la riconsegna immediata di al-Libi. La tensione aveva portato Washington a dispiegare 200 marines nella base di Sigonella.
OMICIDIO-SUICIDIO ROVERETO: SINDACO, CHOC PER LA CITTÀ - ROVERETO (TRENTO), 10 OTT - «Per Rovereto questo episodio è uno choc, la città non è abituata a questi fatti di sangue». Così il sindaco di Rovereto, Andrea Miorandi, commenta l'omicidio-suicidio di ieri a Rovereto in cui è rimasta vittima Yurani Cuadrado Jimenez, di 29 anni, soffocata per mano del marito Michaele Emmanuel Ocampo Ballestas, colombiano di 28 anni, che si è poi ucciso gettandosi sotto un treno. «Purtroppo in soli tre anni di mandato è la terza volta che mi tocca di essere testimone di casi del genere, che nascono nella sfera privata delle persone», aggiunge Miorandi. Nel marzo 2012 era stato ucciso un sacrestano da un uomo considerato poi dal tribunale incapace intendere e di volere, nel maggio dello stesso anno era stato ucciso Cristian Gottardi per mano di Carmelo Monforte, anch'egli destinato dal tribunale ad un ospedale psichiatrico.
CALCIO: DELRIO, TEMPI MATURI PER LEGGE STADI E PRESTO RIPRESA CREDITO SPORTIVO = Roma, 10 ott. - - «I tempi sono maturi per una legge, non solo per gli stadi, ma per l'impiantistica sportiva nel suo complesso. È stato già depositato un progetto alla Camera ma il governo stava lavorando già ad una sua proposta, però abbiamo bisogno di mettere più sicurezza, modernità e innovazione nell'impiantistica». Lo ha detto il Ministro per gli Affari Regionali e le Autonomie e per lo Sport, Graziano Delrio alla VII Commissione del Senato (Istruzione pubblica, beni culturali, ricerca scientifica, spettacolo e sport) presentando i suoi indirizzi programmatici nell'ambito delle politiche per lo Sport. Proprio per far ripartire l'impiantistica sportiva, secondo il ministro «è molto rilevante la piena ripresa dell'attività dell'Istituto Credito Sportivo. Pensiamo di procedere alla sua piena funzionalità al massimo entro la metà di novembre o ai primi di dicembre. Finalmente si riavrà a disposizione una banca che dovrebbe consentire una ripresa degli investimenti sull'impiantistica e che dovrebbe favorire, specialmente al sud dove ci sono le carenze maggiori, una ripresa dei cantieri», ha sottolineato il Ministro che ha spiegato come si «sta proseguendo l'attività istruttoria per erogare le risorse finanziarie per l'impiantistica sportiva, con il fondo di 23 milioni di euro, per favorire la pratica a tutte le età. Abbiamo ricevuto più di 10mila domande e ora abbiamo chiesto la collaborazione ad altre strutture per la risposta straordinaria che abbiamo ricevuto».
MORTO MARTENS: DELLAI (SC), POPOLARISMO NE PIANGE SCOMPARSA - ROMA, 10 OTT - «Il popolarismo europeo, ma non solo, piange la scomparsa di Wilfried Martens. La saggezza, l'equilibrio e il senso delle istituzioni che lo hanno sempre contraddistinto restano un esempio per tutti coloro che vogliono contribuire alla costruzione di un'Europa unita, solidale e inclusiva. Ci mancherà, non solo per lo spessore del suo ruolo, ma anche per l'umanità che esprimeva con innata semplicità». Lo dichiara in una nota il capogruppo di Scelta Civica alla Camera, Lorenzo Dellai.
DAL VERME, SOCIOLOGO COME UNA 'STAR': 4MILA MILANESI IN CODA PER BAUMAN Milano, 10 OTT - Milanesi in coda per il «guru», in quattromila in fila davanti al teatro Dal Verme ieri sera a Milano per la conferenza ai milanesi sul tema della vita tra online e offline e la coesistenza di «pubblico» e «privato» quale unica condizione per un'esistenza sostenibile e sana. Zygmunt Bauman, uno dei più noti sociologi e influenti pensatori al mondo , noto per la definizione di «modernità liquida», un'accoglienza calorosa dei milanesi ieri a Milano. Tra i presenti anche l'assessore della Provincia di Milano Paolo Del Nero e Piero Bassetti. L'iniziativa fa parte delle proposte di «Meet the Media Guru»- ciclo di incontri sulla cultura digitale e sull'innovazione realizzato dalla Camera di Commercio di Milano in collaborazione con Regione Lombardia, Fondazione Fiera Milano e Provincia di Milano, ieri con la collaborazione di Globus et Locus e di Wired. Per Pier Andrea Chevallard, segretario generale della Camera di Commercio di Milano «Nell'attuale periodo di crisi occasioni come questa di dibattito sul futuro diventano particolarmente rilevanti, anche per orientare le scelte economiche e d'impresa in un quadro che si sta costruendo». Aggiunge Maria Grazia Mattei, ideatrice di Meet the Media Guru: «Con questo appuntamento, MTMG prosegue la riflessione, già affrontata attraverso le visioni di Geert Lovink e Manuel Castells, sugli impatti che le tecnologie digitali hanno sulle nostre vite». Tra i temi presentati ieri dal sociologo Bauman, quello del confine sempre più confuso e ambiguo tra vita online e offline: «Si va verso un'integrazione. Si vive fondendo i due aspetti e questo aumenterà in futuro come mostra la spontanea predisposizione dei bambini. Si passano sette ore al giorno, metà della giornata in cui siamo svegli di fronte a uno schermo, un »glass wall«. Il confine sempre più liquido»
GELOSIA TRADISCE LATITANTE, DOVRÀ SCONTARE SEI ANNI IN CELLA Perseguita compagno dell'ex che si rivolge a polizia - ROMA, 10 OTT - È stata la gelosia nei confronti della ex compagna a permettere alla Polizia di scovare un latitante romano che dovrà scontare quasi 6 anni di reclusione. L'uomo è uscito allo scoperto con il nuovo fidanzato della sua ex il quale, a seguito delle ripetute minacce subite telefonicamente dal ricercato, ha deciso di rivolgersi alla polizia per denunciare il suo molestatore. Durante le indagini gli uomini del Commissariato Viminale, diretti dal dott. Antonio Pignataro, per arrivare al latitante hanno seguito tutti gli spostamenti della donna, adottando anche alcuni singolari stratagemmi per evitare di essere scoperti. Gli investigatori hanno così scoperto che in realtà la loro relazione non era proprio finita del tutto e, nonostante le difficoltà investigative, la scorsa settimana sono riusciti ad arrivare all'uomo, che aspettava la sua amante a bordo di uno scooter in circonvallazione Gianicolense. Il latitante, romano 54enne, è stato arrestato e accompagnato presso il carcere di Rebibbia dove dovrà espiare la sua pena.
OSTIA, PERDE CONTROLLO MOTO E SI SCHIANTA: GRAVE CENTAURO 29ENNE Roma, 10 OTT - Grave incidente stradale nella notte ad Ostia. Intorno alle 2.38 un motociclista italiano 29enne ha perso il controllo del mezzo nella curva all'incrocio tra via Chiaraluce e il ponte di Tor Bocciana finendo fuori strada e schiantandosi. Trasportato in codice rosso all'ospedale Grassi di Ostia è poi stato trasferito al San Camillo di Roma. Sul posto sono intervenuti i vigili del X Mare
'NDRANGHETA, SEQUESTRATI BENI PER 1,5 MLN A COSCA FIARÈ-RAZIONALE Roma, 10 OTT - Beni per un valore complessivo di circa un milione e mezzo di euro sono stati sequestrati dalla Direzione Investigativa Antimafia di Roma e della Sezione di Catanzaro, a seguito di una ordinanza emessa dalla Corte di Appello del capoluogo calabrese. Si tratta di un sequestro preventivo di beni finalizzato alla confisca nei confronti del cinquantaduenne Saverio Razionale, attualmente latitante, originario del comune di San Gregorio d'Ippona (VV), definitivamente condannato dalla citata Autorità Giudiziaria per associazione di tipo mafiosa, esponente di spicco della cosca dei «Fiarè-Razionale». I sigilli sono stati apposti a 6 villette a schiera, ubicate nella zona mare del comune di Briatico (VV) - tra le quali un ex casello ferroviario ristrutturato - e di 2 autovetture. Le indagini del Centro Operativo della Dia, hanno dimostrato la netta sproporzione tra i redditi dichiarati al Fisco dal Razionale e le proprietà a lui riconducibili, sia in maniera diretta sia indiretta. La cosca «Fiarè-Razionale», a partire dagli anni '80 e sino ai primi del 2000, è stata ritenuta responsabile di numerosissimi episodi delittuosi nella zona del vibonese, che vanno dall'illecita gestione di pubblici appalti (soprattutto nel settore edilizio), all'usura ed alle estorsioni, compiuti con modalità particolarmente efferate, attraverso azioni di intimidazione e di sangue, che hanno visto quale protagonista il Razionale, ferito nel 1981 nell'agguato mortale dell'allora capo clan Giuseppe Gasparro, indagato come mandante dell'omicidio di Francesco Fortuna, autore di un precedente episodio delittuoso, avvenuto nel 1988. A seguito di tali vicende, il Razionale si trasferì nel capoluogo laziale, dandosi alla latitanza nel momento in cui la sentenza di condanna a suo carico diveniva definitiva con la pronuncia della Suprema Corte di inizio anno.
DUE CARBONIZZATI IN AUTO VICINO A TERNI, SONO MADRE E FIGLIA - TERNI, 10 OTT - Sono la madre, di 86 anni, e sua figlia di 63, entrambe di Narni, le donne morte carbonizzate dentro la loro Fiat Punto ieri sera poco dopo le 21 sul raccordo Terni-Orte in direzione sud, all'altezza dell'uscita per Perugia. L'auto - questa la prima ricostruzione dei vigili del fuoco e dei carabinieri di Terni - si sarebbe incendiata in seguito all'esplosione di una delle bombole di metano che alimentavano la vettura delle due donne, dopo che questa si era scontrata con una Golf. Entrambe le vetture (sulla Golf viaggiavano due uomini, rimasti leggermente feriti) sono state sequestrate e, come le salme delle due vittime, sono ora a disposizione del magistrato che dovrà ricostruire l'esatta dinamica dell'incidente. Una corsia della carreggiata sud del raccordo resta chiusa per la bonifica della zona teatro dello scontro.
SASSARI: FURTI E RICETTAZIONE, POLIZIA ESEGUE SEI ORDINANZE CUSTODIA CAUTELARE = Sassari, 10 ott. - A Sassari la Polizia ha eseguito sei ordinanze di custodia cautelare nei confronti di cinque sassaresi e di una cittadina ungherese, responsabili di furti e ricettazione. Le indagini della Squadra Mobile hanno permesso di individuare gli appartenenti alla banda, specializzata in furti di ingente valore, prevalentemente di oggetti preziosi, ai danni di abitazioni private. Sono stati individuati alcuni ricettatori e due esercenti di «Compro oro» nella città di Sassari responsabili dei reati di riciclaggio. I particolari dell'attività saranno illustrati nel corso di una conferenza stampa che in programma alle 11 nella Questura di Sassari.
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Luigi Palamara
Giornalista, Direttore Editoriale e Fondatore di MNews.IT
Cell.: +39 347 69 11 862
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