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ROMA, OPERAZIONE ANTIDROGA DEI CARABINIERI: 20 PUSHER ARRESTATI IN 48 ORE.

SCATTANO I CONTROLLI IN VARI QUARTIERI. PADRE E FIGLIO CUSTODIVANO LA
COCAINA IN UN’INTERCAPEDINE NASCOSTA DA UNA FINTA PRESA DI CORRENTE.

ROMA 11 Settembre 2013 – Rimane alta l’attenzione dei Carabinieri del Comando Provinciale di Roma sul fronte dello spaccio di droga. Nelle ultime 48 ore sono scattati controlli a tappeto in molti quartieri centrali della Capitale, tra cui l’area della Stazione Termini, Esquilino, Trastevere e San Lorenzo, ma anche in quadranti periferici quali Montespaccato, Tor Bella Monaca, Torre Angela, Portuense, Colli Portuensi, Casetta Mattei e San Basilio. Il bilancio dell’operazione è di 20 pusher finiti in manette (6 cittadini italiani, 5 del Gambia, 4 del Mali, 2 della Costa d’Avorio, gli ultimi 3 della Guinea, dell’Afghanistan e del Marocco) e  quaranta acquirenti segnalati all’Ufficio Territoriale del Governo in qualità di assuntori di sostanze stupefacenti. Le decine di Carabinieri impegnati nei controlli hanno sequestrato complessivamente oltre 1 Kg tra marijuana, cocaina ed eroina suddivise in singole dosi pronte per essere vendute e circa 5.000 euro in contanti, provento dell’attività di spaccio. La maggior parte degli arresti sono stati eseguiti nelle strade limitrofe alla Stazione Termini e nella zona del nuovo mercato multietnico di via Principe Amedeo. Proprio nelle vicinanze del mercato, i Carabinieri hanno sorpreso un pusher che, subito dopo aver ceduto una bustina di marijuana ad un suo “cliente”, stava riponendo l’incasso in una cabina elettrica dell’ACEA, dove custodiva anche una busta di nylon con 200 grammi di “erba”. A Casetta Mattei, invece, padre e figlio romani di 60 e 29 anni, quest’ultimo già sottoposto agli arresti domiciliari, nascondevano un cofanetto contenente 50 grammi di cocaina e altri 10 di hashish in un’intercapedine, ricavata in una parete del loro appartamento, “coperta” ingegnosamente da una finta presa di corrente.

I 20 arrestati sono stati trattenuti in caserma in attesa di essere sottoposti al rito direttissimo.

ROMA - SFUGGIVA AI CONTROLLI ESIBENDO DOCUMENTI CONTRAFFATTI. RICERCATO ARRESTATO DAI CARABINIERI.

ROMA – I Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia  Roma Monte Sacro hanno arrestato un cittadino italiano di 39 anni, destinatario da circa 6 mesi di un ordine di carcerazione emesso dal Tribunale di Sorveglianza di Roma, nell’ambito di un procedimento penale, dove risulta essere stato condannato per rapina, aggravata dall’uso delle armi e ricettazione.

L’uomo è stato fermato dopo aver esibito, durante un normale controllo, un documento nuovo di zecca che ha insospettito gli operanti e che, dopo aver approfondito le verifiche, è risultato falso. Questo escamotage gli aveva consentito di vivere sotto mentite spoglie per tutto questo tempo. L’uomo, che ha altri precedenti per rapina e ricettazione, è stato portato nel carcere di Rebibbia.

ROMA – CONTROLLI ANTIBORSEGGIO DEI CARABINIERI. NELLE ULTIME ORE ARRESTATI 6 MANOLESTA.

ROMA – Proseguono senza sosta nella Capitale i servizi antiborseggio predisposti dai Carabinieri del Gruppo di Roma a tutela dei turisti e dei cittadini. Nelle ultime ore altri 6 borseggiatori sono stati arrestati dai Carabinieri che, anche in abiti civili, sorvegliano i principali luoghi turistici, autobus e metropolitane. I manolesta, tutti stranieri di età compresa tra i 31 e i 51 anni, sono stati sorpresi a compiere i furti in diverse zone della Capitale. Verso le 18 di ieri sera i militari della Stazione di Roma Monte Mario, alla fermata della metro di Cipro, hanno arrestato due stranieri, un francese di 45 anni e un algerino di 51, già noti alle forze dell’ordine, mentre tentavano di impossessarsi della borsa di una turista, sfortunatamente per loro sono stati notati dai militari che li hanno arrestati. Mezz’ora più tardi i Carabinieri della Stazione Roma Via Vittorio Veneto a bordo dell’autobus 87, all’altezza del Lungotevere Marzio, hanno pizzicato due cittadini romeni, di 35 e 37 anni, pregiudicati e senza fissa dimora, per aver sottratto il portafogli ad una turista. Sempre ieri sera a Trastevere, in piazza Gioacchino Belli, nei pressi della fermata del tram 8, i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Roma San Pietro, hanno arrestato un cittadino romeno, di 36 anni, senza fissa dimora, con precedenti penali, per aver tentato di impossessarsi della borsa di una studentessa. Lo straniero bloccato dai militari li ha aggrediti nel tentativo di fuggire. Infine poco dopo la mezzanotte i Carabinieri del Nucleo Scalo Termini a seguito della richiesta di aiuto da parte di un cittadino nigeriano, derubato del portafogli mentre dormiva su una panchina all’interno della Stazione Ferroviaria, hanno arrestato un cittadino bosniaco, di 33 anni, senza fissa dimora e pregiudicato. Gli arrestati sono stati tutti trattenuti nelle celle di sicurezza delle varie caserme, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, in attesa del rito direttissimo. In tutti i casi la refurtiva recuperata dai militari dell’Arma è stata riconsegnata alle vittime.


PALMIRO TOGLIATTI – CON UNA BOTTIGLIA DI VETRO COLPISCE AL CAPO UNA “LUCCIOLA” NEL TENTATVO DI RAPINARLA. CITTADINO STRANIERO ARRESTATO DAI CARABINIERI.

ROMA – La scorsa notte, in piazza del Quarticciolo, i Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Roma coadiuvati da quelli della Stazione di Roma Centocelle, hanno arrestato un 36enne del Marocco, senza fissa dimora, con l’accusa di tentata rapina aggravata e continuata, lesioni personali, resistenza e violenza a pubblico ufficiale. Lo straniero verso le 3 di notte, in via Palmiro Togliatti, armato di una bottiglia di vetro, ha tentato di rapinare una donna che si prostituiva. La vittima, una 31enne romena, dopo essere stata colpita al capo dall’uomo, è riuscita comunque a fuggire e a sottrarsi all’aggressore. I militari nel transitare in via Palmiro Togliatti sono stati allertati da un’altra donna che ha riferito dell’accaduto e ha fornito la posizione del rapinatore. Dopo averlo rintracciato i militari hanno dovuto affrontarlo perché, armato della stessa bottiglia di vetro, ha provato più volte a colpirli. Con l’ausilio di altri militari giunti di rinforzo l’uomo è stato disarmato ed ammanettato. Condotto in caserma lo straniero ha trascorso la notte in cella a disposizione dell’Autorità Giudiziaria in attesa del rito direttissimo. La bottiglia è stata invece sequestrata. La giovane è stata medicata al pronto soccorso del Policlinico Casilino e dimessa con alcuni giorni di prognosi.

EUR – TOPI D’APPARTAMENTO ARRESTATI DAI CARABINIERI. IN MANETTE 3 NOMADI.


ROMA – Tre nomadi di origine serba, provenienti dal campo di via di Salone, di 26, 30 e 45 anni, sono stati arrestati dai Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Roma in collaborazione con i Carabinieri della Compagnia Roma Eur, per furto aggravato in concorso e resistenza a pubblico ufficiale. L’altra sera i tre si sono introdotti, dopo aver divelto una grata di ferro, posta a protezione di una finestra, all’interno di un appartamento di via dei Carpazi per compiere un furto, approfittando della momentanea assenza dei proprietari di casa. I rumori creati per sradicare la grata hanno attirato l’attenzione di alcuni condomini che hanno immediatamente contattato il 112. In pochi istanti alcune gazzelle sono state inviate all’indirizzo segnalato. Appena giunti sul posto i militari hanno affrontato il primo ladro che, alla guida di una fiat marea station wagon, stava per darsi alla fuga. Dopo una breve colluttazione l’uomo è stato immobilizzato ed ammanettato. Pochi istanti dopo, anche gli altri due ladri sono stati fermati e ammanettati. L’auto ed i vari attrezzi da scasso rinvenuti al suo interno sono stati sequestrati mentre i tre sono stati accompagnati presso le celle di sicurezza della Compagnia dell’Eur e trattenuti, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, in attesa del rito direttissimo.

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