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Grotteria, denunciati per abbandono di rifiuti speciali e pericolosi

Grotteria (Reggio Calabria): abbandono di rifiuti speciali e pericolosi. Individuati e denunciati  i responsabili dal Corpo Forestale dello Stato.

Durante un controllo diretto al contrasto alla gestione illegale di rifiuti speciali, condotto da personale del Comando Provinciale di Reggio Calabria e dal Comando Stazione di Locri è stata individuato un sito di smaltimento illegale nel territorio di Grotteria (RC). Da una approfondita attività investigativa sono stati individuati e denunciati il titolare e il dipendente della ditta produttrice di una tipologia di rifiuti speciali e pericolosi.

Durante lo svolgimento di un controllo finalizzato alla prevenzione e repressione dei reati in danno all’ambiente, disposto dal Comando Provinciale del Corpo Forestale dello Stato di Reggio Calabria, la pattuglia del Comando Stazione di Locri, coordinata da personale del Comando Provinciale,  ha individuato in località “Marcinà”, in agro del Comune di Grotteria, dei cumuli di rifiuti costituiti da gomme di autovetture, materassi, arredamento (pezzi di mobili), materiale di risulta da lavorazioni edili ed, in particolare, sacchi di plastica neri contenenti numerosissimi contenitori, sia di materiale plastico che metallico, della capacità di 4 chili, semivuoti al cui interno vi era una malta premiscelata impermeabile, utilizzata nel settore edilizio.
Mediante strumenti di rilevamento satellitare GPS e del Sistema informativo della Montagna, in dotazione a tutti i Reparti del CFS, si riusciva ad individuare che il terreno dove sono stati abbandonati i rifiuti speciali e pericolosi, risulta essere di proprietà comunale. Inoltre, da una accurata ed approfondita indagine sul materiale ritrovato in loco si risaliva ad una ditta edile che aveva acquistato ed utilizzato la malta di cui sopra. Dopo aver identificato il titolare della ditta stessa si individuava il soggetto che materialmente aveva abbandonato i sacchi contenenti i rifiuti speciali pericolosi. 
                Il personale operante ha quindi deferito all’Autorità Giudiziaria il titolare della ditta edile le cui iniziali sono L.G. di anni 53 produttore dei rifiuti speciali e pericolosi e il dipendente della ditta R.R. di anni 45 esecutore materiale dello smaltimento dei rifiuti.

Si invitano i cittadini a segnalare al numero di emergenza ambientale 1515 del Corpo forestale dello Stato qualsiasi situazione sospetta riguardante abbandono di rifiuti potenzialmente dannosi per la salute.  

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