a S.E. Il Prefetto di Reggio Calabria
OGGETTO: Dimissioni non rientranti nell’ipotesi prevista
dall’art. 141 comma 1 lettera b) n° 3 e
necessità di surroga dei Consiglieri.
Sua Ecc. il Prefetto.
In merito alle dimissioni dalla
carica di Consigliere rassegnate contestualmente da cinque Consiglieri comunali
del Comune di Palizzi con atto unico in data 04 luglio 2013, ad avviso dello
scrivente, non ricorre l’ipotesi di scioglimento anticipato del Consiglio Comunale.
Infatti, stando al tenore letterale
dell’art. 141 comma 1 lettera b) n°3, il Consiglio Comunale viene sciolto, tra
l’altro, “per la cessazione della carica per dimissioni contestuali, ovvero
rese anche con atti separati purché contemporaneamente presentati al protocollo
dell’Ente, della metà più uno dei membri assegnati, non computando a tal fine
il Sindaco ”. Questa ipotesi non si è verificata. Il Consiglio Comunale di
Palizzi è composto da 10 Consiglieri compreso il Sindaco. La metà dei
Consiglieri assegnati più uno, eludendo il sindaco, è di 5,5 Consiglieri (9/2 =
4,5 + 1 = 5,5). Le dimissioni in discorso sono state rassegnate da 5
Consiglieri, pertanto, di fatto, non può ritenersi che queste costituiscano la
maggioranza richiesta dalla legge (almeno 5,5 Consiglieri). Non parrebbe
applicabile, quindi, il principio di arrotondamento per difetto, poiché la
normativa è molto chiara a riguardo, richiedendo, per le ipotesi di
scioglimento anticipato, “la metà più uno dei Consiglieri assegnati” e non già
la sola metà dei Consiglieri.
La tesi in discorso risulta altresì
corroborata dal fatto che il numero di cinque Consiglieri Comunali non
costituisce nemmeno la maggioranza in consiglio comunale (computando il Sindaco).
Ed ancora, le funzioni dell’Assise,
con le dimissioni dei cinque
Consiglieri, non risultano affatto compromesse, considerato che il
Consiglio può benissimo riunirsi, bastando 1/3 dei Consiglieri assegnati, e può
benissimo deliberare, bastando la maggioranza assoluta dei Consiglieri
presenti.
Alla luce di quanto chiarito, l’Amministrazione
Comunale scrivente ritiene di dover considerare non sufficiente il numero dei
Consiglieri dimissionari ai fini dello scioglimento ex art. 141 comma 1 lettera
b) n. 3, necessitando, a tal riguardo, le dimissioni di almeno 5,5 Consiglieri
assegnati.
Tanto doveroso comunicare,
Cordialmente
Palizzi, lì 05 luglio 2013
Il Sindaco del Comune di Palizzi
Dr. Sandro Aurolitano
1 Commenti
vedi se hai santi in Prefettura. Allora tutto è possibile, altrimenti mettiti l'anino in pace.
RispondiEliminaLa Prefettura èformata da rapprensentanti delle lobbyes e da loro familiari. Se conosci qualcuno del Lions puoi rivolegerti al servizio Territoriale. Se conosci qualcuno del Kiwanis meglio risolgersi al servizio elettorale.... In poche parole ci vuole un Santo, la legge non serve a nulla.