Editors Choice

3/recent/post-list

MILANO, IL CONSERVATORIO TRA LE GUGLIE DEL DUOMO.


 Achille Colombo Clerici con  Angelo Caloia.
Sulle Terrazze si rinnova il ciclo dei Concerti per sostenere i lavori di restauro. Colombo Clerici: “Il simbolo di Milano è importante non solo per il valore religioso, artistico e culturale, ma anche economico”

IL CONSERVATORIO TRA LE GUGLIE DEL DUOMO.

Venti milioni nei prossimi tre anni, 15 milioni già raccolti: in queste cifre (che non comprendono la manutenzione ordinaria annuale pari a 9 milioni) si racchiude il restauro del Duomo di Milano che
oggi vede al lavoro 12 cantieri impegnati prevalentemente nella sistemazione delle 135 guglie, tra cui quella Maggiore o della Madonnina.

Una somma ingente, soprattutto di questi tempi.

 Ecco quindi la Veneranda Fabbrica che dal XIV secolo provvede alle necessità di una delle maggiori opere religiose, artistiche e culturali del mondo avviare una serie di iniziative per raccogliere risorse.
 Tra queste, i Concerti tra le guglie del Duomo, uno scenario irripetibile.

 Venerdi' sera le Terrazze ospitano l’orchestra d‘archi del Conservatorio, che propone due pagine di Rossini – la prima Sonata “a quattro” e la Tempesta – seguite dalla versione orchestrale del Quartetto per archi di Verdi.

Il 27 giugno sarà la volta della Banda dell’Esercito.

Il ciclo consolidato è iniziato lunedì scorso con Willi Burger, da mezzo secolo considerato il maggior armonicista al mondo, accompagnato dal quartetto d’archi “Capriccio Harmonico”.

E’ stata l’occasione per presentare un altro grande donatore, la Milano Serravalle-Milano
 Tangenziali il cui presidente Marzio Agnoloni ha consegnato al presidente della Fabbrica Angelo Caloia l’assegno da 100.000 euro per  il restauro della Guglia San Felice, la prima a destra guardando la facciata del Duomo.

 La Serravalle-Tangenziali è una vecchia sostenitrice della Fabbrica (donati finora 500.000 euro) che ha scelto con altri due simboli di Milano, il Teatro alla Scala e la Triennale.

“Il Duomo – ha riassunto l’infaticabile presidente Caloia – si presenterà ad Expo nella veste migliore. I suoi 5 milioni di  visitatori all’anno sono destinati ad aumentare.

 E’ opportuno quindi  che, oltre agli enti e alle istituzioni, anche i privati – in particolare banche e assicurazioni – partecipino al mantenimento dell’opera”.

Tra gli ospiti della serata il  presidente di Assoedilizia e dell’Istituto Europa Asia Achille Colombo  Clerici che ha commentato “Il simbolo di Milano è importante non solo  per il valore religioso, artistico e culturale ma anche economico”.

Posta un commento

0 Commenti