PALERMO: ACCOLTELLA UN CONNAZIONALE A SANTA CROCE CAMERINA TUNISINO ARRESTATO DAI CARABINIERI A PALERMO.
Si è conclusa con il fermo di indiziato di delitto di Walid GRAMI, classe 1988, clandestino in Italia l'indagine per tentato omicidio, iniziata dai Carabinieri della Compagnia di Ragusa e terminata da quelli della Compagnia Piazza Verdi che hanno rintracciato e fermato il cittadino Tunisino, mentre tentava di raggiungere il Capoluogo, per poi imbarcarsi con il primo traghetto per Tunisi.
Nella nottata del 13 maggio, all'ospedale di Vittoria, giungeva dalla località Torre di Mezzo (RG) una persona in fin di vita trafitta da una profonda coltellata sul lato destro del torace. Avvisati i Carabinieri della locale Stazione sono iniziate le attività di indagine che hanno permesso di trovare sia il luogo del delitto che un testimone oculare dei fatti. Accompagnato in Caserma sarà proprio il giovane che aveva assistito al litigio tra due connazionali a chiarire la dinamica degli eventi, spiegando che si è trattato di un diverbio finito in tragedia, e a fornire gli elementi indispensabili ad arrivare all'identificazione dell'accoltellatore che, nel frattempo, aveva già preso il largo salendo a bordo del primo autobus per Palermo. comprese le intenzioni del fuggiasco i Carabinieri del ragusano si mettono in contatto con l'Azienda Siciliana Trasporti e riescono a scoprire che sulla corriera per Palermo erano effettivamente presenti più persone straniere di probabile origine tunisina.
Avvertiti della possibile presenza del fuggiasco sull'autobus in arrivo a Palermo i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Piazza Verdi, hanno intercettato il mezzo di linea e lo hanno scortato sino alla prima fermata dove sono state individuate e fermate tutte le persone che corrispondevano alla descrizione fornita dal testimone oculare.
Sovrapposti i dati ottenuti in fase di indagine è stato possibile individuare con certezza il ragazzo che, senza nemmeno portarsi dietro una borsa, aveva tutte le intenzioni di imbarcarsi per la propria terra natale nella speranza di sottrarsi alla giustizia italiana, speranza che gli è stata fatta sfumare dal coordinamento e dalla cooperazione dei Carabinieri delle due provincie sicule.
L'accoltellato, in gravissime condizioni di salute per via di un polmone trapassato dalla lama del Walid, è stato operato d'urgenza dai medici dell'ospedale di Vittoria (RG) ed elitrasportato all'ospedale "Papardo" di Messina dove è tuttora ricoverato in prognosi riservata presso il reparto specializzato di chirurgia toracica.
L'arrestato è stato associato presso la casa circondariale "Ucciardone" di Palermo.
Palermo, 14 maggio 2013
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Luigi Palamara
Giornalista, Direttore Editoriale e Fondatore di MNews.IT
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