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CINECITTA’, SPEDIZIONE PUNITIVA DOPO UN LITIGIO. IN 6 ARRESTATI DAI CARABINIERI.

ROMA 17 Maggio 2013 – I Carabinieri della Stazione di Roma Cinecittà hanno arrestato sei persone ( 5  romani, tra cui due donne, ed un cittadino cubano, di età compresa tra i 25 e i 56) perlopiù già noti alle forze dell’ordine, con l’accusa di rapina aggravata in concorso e sequestro di persona.

 I sei, che la sera prima avevano avuto un litigio con due romani rispettivamente di 41 e 49 anni ed una cittadina dell’Ecuador di 52 anni, ieri pomeriggio, armati di bastoni e coltelli a serra manico hanno fatto irruzione nell’appartamento dove vivono i tre “rivali”, in via Calpurnio Pisone, al Quadraro. Una volta all’interno dell’abitazione la banda ha legato ed imbavagliato i tre, li hanno picchiati, derubandoli anche di quattro cellulari e dei pochi soldi che avevano addosso, per poi fuggire via. Una delle vittime dopo essersi liberata  si è recata presso una caserma dei Carabinieri dove ha denunciato quanto era accaduto poco prima. Raccolta la denuncia i militari hanno attivato immediatamente delle indagini che hanno portato poco dopo a rintracciare ed arrestare i sei aggressori. Nel corso dell’arresto i militari hanno anche recuperato i telefoni cellulari e i soldi rubati che sono stati così riconsegnati alle vittime. In serata i sei sono stati associati al Carcere di Regina Coeli. I bastoni ed i coltelli sono stati sequestrati.


TOR BELLA MONACA – PESTATO A SANGUE PER UN PRESTITO DI 20 EURO. CARABINIERI ARRESTANO 2 PERSONE.

ROMA - Il mese scorso aveva aiutato una sua conoscente prestandole 20 euro. Qualche giorno dopo, quando l’uomo ha chiesto la restituzione della somma, si è scatenata la furibonda reazione della donna e, in un secondo momento, anche del suo convivente.

I Carabinieri della Stazione Roma Tor Bella Monaca, dopo aver ricostruito l’intricata vicenda, hanno arrestato i due aggressori, una 37enne di origini sarde, tossicodipendente e con qualche precedente, e il suo convivente, un 43enne romano, anch’egli già conosciuto alle forze dell’ordine, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale di Roma. La coppia dovrà rispondere di lesioni personali aggravate ed estorsione in concorso.

Le traversie della vittima, un 62enne originario di Ferentino (FR) ma da tempo residente nel quartiere romano di Tor Bella Monaca, hanno avuto inizio il mese scorso: l’uomo ha commesso lo “sbaglio” di chiedere alla donna la restituzione di quel piccolo prestito che le aveva concesso, utilizzato per l’acquisto di una dose di droga. Tale affronto, nella logica della coppia, doveva essere punito in modo esemplare: a passare all’azione è stata, in un primo momento, proprio la 37enne che, incontrata la vittima nel quartiere, l’ha ripetutamente colpita con calci e pugni, minacciandola di morte. Qualche giorno dopo, però, a dar manforte alla donna si è presentato il convivente: dopo aver seguito in auto gli spostamenti del 62enne, i due lo hanno selvaggiamente aggredito in strada tentando inizialmente di accoltellarlo, fortunatamente senza riuscirci, poi lo hanno colpito con bastonate, calci e pugni. La vittima è rimasta a terra con la frattura del setto nasale e dell’orbita dell’occhio destro. Gli aggressori, prima di scappare in auto, gli hanno gridato più volte di non provare mai più a chiedere loro i soldi e che avrebbe dovuto andarsene da Tor Bella Monaca se avesse voluto continuare a vivere. Alcuni passanti che avevano assistito inermi alla scena, hanno chiamato il “112” e i Carabinieri della Stazione Roma Tor Bella Monaca sono immediatamente intervenuti prestando soccorso alla vittima: 30 i giorni di prognosi messi a referto dai sanitari del policlinico Tor Vergata. Grazie alle testimonianze e ai numerosi elementi raccolti dagli uomini dell’Arma durante le indagini, i fuggitivi sono stati identificati e arrestati. La donna, portata alla sezione femminile del carcere di Rebibbia, e il compagno, che si trova a Regina Coeli, rimarranno in attesa delle decisioni dell’Autorità Giudiziaria.


STAZIONE TIBURTINA – ACQUISTANO UN BIGLIETTO DELL’AUTOBUS CERCANDO DI PAGARE CON DELLE BANCONOTE FALSE. ARRESTATI DAI CARABINIERI DUE ROMENI E UNA DONNA ROMANA.SEQUESTRATE 13 BANCONOTE DA 10 EURO FALSE.



ROMA – I Carabinieri della Stazione Roma Nomentana con la collaborazione della sezione operativa del Comando Carabinieri Antifalsificazione Monetaria hanno arrestato una donna romana, di 46 anni, operaia e due cittadini romeni di 37 e 42 anni, con l’accusa di concorso in tentata spendita di monete false. I militari hanno bloccato i 3, all’interno di una biglietteria nei pressi della Stazione degli autobus di Tiburtina, mentre acquistavano un biglietto dell’autobus per la Spagna utilizzando delle banconote false. Nella disponibilità dei fermati, a seguito di perquisizione, sono state rinvenute complessivamente 13 banconote false da 10 euro. Grazie anche all’immediato intervento della sezione operativa del Comando Carabinieri Antifalsificazioni le monete sono state subito periziate e certificate come false. I 3 dopo l’arresto sono stati accompagnati in caserma e trattenuti a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, in attesa del rito direttissimo le banconote sono state sequestrate in attesa di essere distrutte.


CENTRO STORICO - ATTIVITA’ ANTIABUSIVISMO E ANTIDEGRADO DEI CARABINIERI.2 PERSONE DENUNCIATE A PIEDE LIBERO, TRA QUESTE UN TASSISTA ABUSIVO SORPRESO CON RICEVUTE CONTRAFFATTE.NEL RIONE MONTI SANZIONATE TRE PROSTITUTE CHE ADESCAVANO CLIENTI.

ROMA – Negli ultimi giorni, i Carabinieri del Gruppo di Roma hanno ulteriormente rinforzato i quotidiani servizi di prevenzione e controllo lungo le strade della Capitale ponendo l’accento sui fenomeni di degrado e di abusivismo commerciale che si verificano lungo le strade della città. In questo contesto, i Carabinieri della Compagnia Roma Centro, nelle ultime ore, hanno denunciato a piede libero 2 persone, sanzionato un venditore ambulante abusivo e tre prostitute straniere.

La prima denuncia è scattata nei confronti di un tassista abusivo, un 65enne di origini calabresi ma da tempo residente a Guidonia Montecelio (Rm). L’uomo è incappato in un posto di controllo dei militari del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Centro in via Volturno: oltre ad essere stato sanzionato poiché sorpreso a trasportare due turisti con la propria autovettura, senza averne titolo, è stato anche deferito all’Autorità Giudiziaria con l’accusa di falsità materiale. A bordo dell’auto, infatti, i Carabinieri hanno rinvenuto due carnet di ricevute, verosimilmente contraffatte.

La seconda denuncia ha colpito un venditore ambulante abusivo: il ragazzo, un cittadino del Bangladesh di 29 anni, nella Capitale senza fissa dimora, nella sua bancarella allestita in via delle Muratte, aveva messo in vendita, tra l’altro, 21 orologi con marchi prestigiosi contraffatti da sfoggiare al polso. I Carabinieri della Stazione Roma San Lorenzo in Lucina hanno sequestrato tutta la merce.

Gli stessi militari, poco dopo, hanno sanzionato un altro venditore ambulante abusivo, anche questo di nazionalità bengalese di 20 anni, sorpreso in via del Corso mentre stava tentando di vendere delle palline in gomma ai passanti.

I Carabinieri della Stazione Roma Quirinale, infine, hanno sanzionato tre prostitute, una 52enne colombiana, una 30enne romena e una connazionale 39enne, “pizzicate” ad adescare clienti in via dei Capocci, nel rione Monti.


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