ROMA 16 Aprile 2013 – Resta alta l’attenzione dei Carabinieri nelle vie dello shopping e nei centri commerciali della Capitale. In poche ore, i servizi di prevenzione messi in campo dai militari nelle zone d’interesse, grazie alla sinergia con il personale delle agenzie di vigilanza private impiegate all’interno dei negozi, hanno portato a 5 arresti e al recupero di merce rubata per un valore che si avvicina ai 4.000 euro.
Il primo a finire in manette è stato un 41enne romeno, nella Capitale senza fissa dimora, sorpreso dai Carabinieri della Stazione Roma viale Eritrea, attivati dai vigilantes in servizio nello store “Oviesse” di corso Trieste, mentre tentava di nascondere in uno zaino circa 2.000 euro in capi di abbigliamento. L’addetto alla sicurezza del negozio, un ragazzo del Mali di 34 anni, è stato anche aggredito dal ladro che stava tentando una fuga disperata ed ha riportato lesioni giudicate guaribili in 10 giorni. Il 41enne romeno dovrà, quindi, rispondere all’Autorità Giudiziaria di rapina impropria.
In un altro punto vendita “Oviesse”, ubicato nel centro commerciale “Parco Leonardo”, i Carabinieri della Stazione di Fiumicino hanno arrestato un altro cittadino romeno, un 23enne senza fissa dimora, sorpreso mentre stava arraffando profumi e prodotti cosmetici per un valore di 1.500 euro, nascondendoli in una borsa appositamente schermata per eludere le barriere antitaccheggio.
Altri tre cittadini romeni, infine, sono stati arrestati dai Carabinieri della Stazione Roma Tor Vergata in via Emanuela Carnevale. I ladri, di età compresa tra i 29 ed i 59 anni tra cui due donne, sono state acciuffate subito dopo aver portato via capi di abbigliamento dal centro commerciale “Oviesse Romanina” per un valore di circa 500 euro.
In tutti i casi, la refurtiva è stata interamente recuperata e restituita ai responsabili degli esercizi commerciali mentre i 5 cittadini romeni sono stati ammanettati e portati in caserma, dove attenderanno di essere sottoposti al rito direttissimo.
TOR PIGNATTARA – RISSA NELLA NOTTE TRA CITTADINI AFGANI. IN 4 ARRESTATI DAI CARABINIERI.
ROMA – I Carabinieri della Stazione Roma Quadraro sono dovuti intervenire, questa notte, in via Galeazzo Alessi, zona Tor Pignattara, dove 4 cittadini afgani, tutti nella Capitale senza fissa dimora, per motivi non del tutto chiariti, si stavano prendendo a calci e pugni. I militari, in quel momento impegnati in un servizio di pattuglia in abiti civili, sono incappati nella furibonda zuffa scoppiata in strada e hanno faticato non poco per dividere i contendenti che, inizialmente, non avevano afferrato che quegli “impiccioni” fossero Carabinieri. Anche dopo averlo compreso, però, i 4 stranieri hanno opposto una strenua resistenza all’arresto, motivo per cui, oltre all’accusa di rissa aggravata, dovranno rispondere all’Autorità Giudiziaria anche di resistenza a pubblico ufficiale. Portati in caserma, gli afgani sono in attesa di essere sottoposti al rito direttissimo.
P.LE MARCONI – SI APPARTA CON UNA PROSTITUTA E POI LA RAPINA.OPERAIO ROMENO ARRESTATO DAI CARABINIERI.
ROMA – La scorsa notte, i Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Roma hanno arrestato un cittadino romeno di 24 anni con l’accusa di rapina aggravata e lesioni. Il giovane, poco prima dell’una, ha avvicinato una connazionale di 22 anni in via Cristoforo Colombo per contrattare con lei una prestazione sessuale. Dopo essersi appartato con la ragazza, il 24enne l’ha violentemente aggredita, scaraventandola a terra per rubarle la borsetta. Subito dopo si è dato alla fuga a piedi. Le urla della giovane hanno attirato l’attenzione di una “gazzella” del Nucleo Radiomobile di Roma che stava transitando proprio in quel momento lungo la strada. I Carabinieri si sono subito messi sulle tracce del rapinatore intercettandolo poco dopo in piazzale Guglielmo Marconi. La refurtiva è stata interamente recuperata e restituita alla legittima proprietaria che, visitata dai sanitari dell’ospedale “S. Eugenio”, ha riportato lievi lesioni giudicate guaribili in 3 giorni, mentre il 24enne romeno è stato portato in caserma in attesa di essere sottoposto al rito direttissimo.
ROCCA PRIORA (RM) - PADRE E FIGLIO, TAGLIALEGNA FUORILEGGE, SCOPERTI DAI CARABINIERI NEL PARCO REGIONALE DEI CASTELLI ROMANI. STAVANO RUBANDO 2 TONNELLATE E MEZZO DI LEGNAME DALLA RISERVA DE “IL CERQUONE”.
ROCCA PRIORA (RM) – Sono stati sorpresi dai Carabinieri della Stazione di Rocca Priora mentre stavano tagliando e caricando su un camioncino ben 2.500 Kg di legname trafugato nel bosco “Il Cerquone” ubicato nel Parco Regionale dei Castelli Romani. A finire in manette con l’accusa di furto aggravato in concorso sono stati padre e figlio di Rocca di Papa di 60 e 24 anni. I militari hanno sequestrato i numerosi attrezzi che i taglialegna fuorilegge avevano utilizzato per effettuare i tagli. Il legname è stato interamente recuperato e restituito ad un incaricato del Comune di Rocca Priora, proprietario della riserva forestale. Gli arrestati sono stati trattenuti in caserma in attesa di essere sottoposti al rito direttissimo.
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