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La guerra nucleare? solo...un'ipotesi remota. La Korea è così...lontana

La minaccia di un'altra guerra, che potrebbe portare alla distruzione del pianeta, spaventa il mondo. Russia, Cina ed America, sono preoccupate, ma gli altri Paesi, sono spaventati. Cinque sono i Paesi, che hanno testato ordigni nucleari prima del 1º gennaio 1967: Stati Uniti d'America, Russia (succeduta all'Unione Sovietica), Regno Unito, Francia e Cina, ovvero i cinque membri permanenti del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite.

MA LA COREA DEL NORD È  SOTTO CASA NOSTRA?

Domenico Salvatore

Homo homini lupus, ammoniva Plauto nella sua commedia 'Asinaria'. L'uomo è un lupo per l'uomo. La Storia c'insegna ('Historia magistra vitae') che le guerre mondiali, o le guerre locali, se non 'continentali', siano partite da singole situazioni, su cui si sono innestati ed inseriti gli altri Paesi, più o meno alleati, che avevano interessi comuni, se non 'inconfessabili'. La domanda è: ma l'uomo, sta preparando la fine del pianeta? La fine del suo stesso genere? A che cosa tende quest'improvvisa (ma non troppo) ostentazione nucleare, rigonfiando i muscoli, digrignando i denti, alzando il tono della voce? È il caso di spaventarsi od è tutta una messinscena per ottenere dei vantaggi espansionistici, se non di visibilità internazionale? India, Iran, Korea, Israele, Sud Africa, Kazakistan, Bielorussia, Pakistan ed Ucraina, hanno sviluppato e sono in possesso di armamenti nucleari. Oltre a questi, svariati altri Stati, hanno avviato e sviluppato, soprattutto negli anni della guerra fredda programmi nucleari militari, senza però mai arrivare alla costruzione ed alla sperimentazione di un ordigno atomico.  Bombe all'uranio, bombe al plutonio, bombe all'idrogeno. La vicina Francia con cui confiniamo, ha la bomba atomica. I test nucleari ripresero nel giugno del 1995 sotto la presidenza di Jacques Chirac: sei test furono eseguiti nell'atollo di Mururoa, fino al 27 gennaio 1996, prima che la Francia siglasse e ratificasse il CTBT il 24 settembre 1996. In totale furono eseguiti 211 esperimenti francesi con armi nucleari, di cui 59 in atmosfera. Gli esperimenti nucleari, vengono fatti ad ogni altezza, dimensione, meridiano e parallelo e finanche nelle viscere del globo. Polo Nord e Polo Sud compresi. Tanto per non lasciare nessuna zona scoperta del pianeta. In atmosfera, nelle profondità oceaniche, sul deserto e sugli atolli od isolotti sperduti. L'ONU, ha fatto la sua parte in tutti questi anni, tentando di limitare i danni. Gli Stati Uniti, fonte Wikipedia, sono anche l'unica nazione ad aver impiegato in guerra armi nucleari: il 6 agosto 1945 un ordigno all'uranio ("Little Boy") fu fatto detonare sopra la città giapponese di Hiroshima, esplodendo con la forza di 15 chilotoni ed uccidendo un totale di 118.661 persone; il 9 agosto seguente, un secondo ordigno al plutonio ("Fat Man") fu fatto detonare sopra la città di Nagasaki, generando un'esplosione di 21 chilotoni ed uccidendo 73.884 persone. Un programma nucleare militare segreto a partire dai primi anni sessanta, venne promosso comunque da molti Paesi a regime dittatoriale, militare e teocratico. Esiste anche un Trattato di Non Proliferazione Nucleare TNP, entrato in vigore il 5 marzo 1970, Ma India, Korea del Nord, Israele e Pakistan, non vi hanno aderito. Dopo esserne stati i promotori ed i negoziatori, il 7 ottobre 1963 gli Stati Uniti firmarono e successivamente ratificarono il Partial Test Ban Treaty (PTBT), che proibiva i test nucleari in atmosfera, mentre il 24 settembre 1996 firmarono ma non ratificarono il Comprehensive Test Ban Treaty (CTBT), che mise al bando qualsiasi tipo di test nucleare

La Corea del Nord minaccia le basi militari Usa in territorio nipponico e il Sol Levante per lo schieramento di batterie anti-missile: "Il Giappone - scrive il Rodong Sinmun - si trova vicino alla Corea del Nord e quindi non può evitare di essere bersaglio di attacchi di rappresaglia", menzionando Tokyo, Osaka, Yokohama, Nagoya e Kyoto. L'ultimo focolaio di guerra è di marca coreana; nell'estremo Oriente, a ridosso di Cina, Russia, Giappone e Filippine, Sentiamo l'ultimo flash dell'Agenzia Ansa…"La Corea del Nord potrebbe effettuare un test missilistico in ogni momento, con Pyongyang che avrebbe terminato i preparativi per un eventuale lancio. Lo afferma un rappresentante dell'amministrazione Usa alla Cnn, sottolineando comunque che serve cautela perché le informazioni arrivano da immagini satellitari. Secondo l'amministrazione Obama il test potrebbe essere eseguito senza l'invio di un avvertimento standard agli aerei commerciali e alle navi, per invitarle a stare lontano dalla traiettoria.

Il posto di frontiera di Dandong tra la Cina e la Corea del Nord è oggi chiuso ai turisti, secondo le autorità doganali cinesi, dopo l' invito rivolto dal governo di Pyongyang agli stranieri affinché lascino la Corea del Nord di fronte a un rischio guerra. La frontiera di Dandong rimane aperta per il traffico commerciale, hanno aggiunto le stesse fonti.

Da due mesi la tensione è alta nella regione a causa del test nucleare nordcoreano dello scorso febbraio e delle sanzioni decretate dall' Onu. La Corea del Nord è in condizione di lanciare missili di tipo diverso da differenti siti. "Ci sono chiari segnali che il Nord potrebbe sparare allo stesso tempo missili Musudan, Scud e Nodong", ha riferito una fonte del governo di Seul, citata in forma anonima dalla Yonhap. I responsabili sudcoreani della sicurezza nazionale hanno riferito che Pyongyang ha trasportato due missili Musudan, a media gittata e capaci di coprire fino a 3-4.000 chilometri, a Wonsan, sulla costa orientale. Dalle analisi fatte sulle immagini satellitari è emerso che altri quattro o cinque moduli mobili, utilizzati per il trasporto e il lancio di vettori (transporter-erector-launchers, TEL), sono stati recentemente sistemati nella provincia di Hamkyung del Sud, alimentando le voci che il Nord possa lanciare missili da luoghi diversi, anche contestualmente. I TEL sono da ritenersi piattaforme multiuso, impiegabili per missili a corto raggio Scud, che hanno una copertura di 300-500 km, e missili a medio raggio Nodong, che possono raggiungere i 1.300-1.500 km.

Nel frattempo, Corea del Sud e Stati Uniti hanno alzato il livello di vigilanza per un testa balistico di Pyongyang ritenuto imminente, secondo le valutazioni di un alto funzionario militare sudcoreano.

Il premier nipponico, Shinzo Abe, ha assicurato che il governo sta facendo il possibile per evitare al Paese rischi legati ai missili nordcoreani, nel pieno dello stato di allerta di un lancio che potrebbe avvenire anche oggi. "Stiamo prendendo tutte le misure per proteggere la vita delle persone e garantire la loro sicurezza", ha detto Abe. Il ministro della Difesa, Itsunori Onodera, ha ribadito che prosegue la raccolta di informazioni e "ci stiamo preparando per ogni evenienza".

 


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