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ISOLA DI CAPO RIZZUTO: Armi e Droga in un casolare di campagna. Due trentenni arrestati dai Carabinieri.

Nella serata di ieri, i Carabinieri della Stazione di Isola di Capo Rizzuto, hanno arrestato:
- MARCHIO Ferdinando, classe 83, nullafacente, gia’ noto alle forze dell’ordine;
- GARERI Antonio, classe 86, nullafacente, gia’ noto alle forze dell’ordine,
resisi responsabili, in flagranza, del reato di detenzione illegale di arma clandestina e
detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

In particolare i militari della Stazione, al termine di una complessa attività infoinvestigativa,
dopo un lungo appostamento, notavano i due giungere presso un’azienda
agricola precedentemente individuata ed ubicata in quella località Bugiafro, a bordo di
un’autovettura e dirigersi all’interno dei locali, nello specifico nella stalla. A quel punto i
militari irrompevano all’interno della stalla sorprendendo il MARCHIO ed il GARERI che
vistisi scoperti provavano a disfarsi di un involucro, lanciandolo sul tetto, e di due
“padelle” in polistirolo, gettandole in mezzo alla vegetazione, oltre a cercare di disfarsi di
un secchio di colore bianco, venendo tuttavia intercettati e fermati.

Nel frattempo sul posto giungevano altri equipaggi automontati, ed immediatamente si
procedeva a recuperare quanto gettato in precedenza dai due. Infatti, nel secchio bianco
venivano rinvenuti due involucri in cellophane, contenenti marijuana per un peso di
complessivi grammi 502, ed una pistola avvolta in un altro involucro, marca Tanfoglio,
modello GT32/2, calibro 7,65 mm, con matricola abrasa, ben oleata e perfettamente
funzionante, munita di due caricatori uno dei quali inserito, completi di cinque cartucce
cadauno; sopra il tetto veniva inoltre rinvenuto un terzo involucro in cellophane,
contenete marijuana per un peso pari a grammi 12. Ancora, a circa dieci metri dalla stalla,
venivano recuperate le due “padelle” in polistirolo, contenenti in totale 182 tra germogli,
piantine, terriccio e semi di canapa indica, lasciando concretamente presupporre che il
GARERI ed il MARCHIO avessero intenzione di preparare una piantagione di marijuana.
Gli arrestati, espletate le formalita’ di rito, venivano associati presso la casa circondariale
di Crotone, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

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