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Champions League, Josè Mourinho, se giochiamo da Real può succedere di tutto.

Josè Mourinho.
CALCIO: MOURINHO, SE GIOCHIAMO DA REAL PUÒ SUCCEDERE TUTTO.'CONTATTI TRA REAL E ANCELOTTI? CHIEDETE A LUI E NON A MÈ.
Madrid, 29 Aprile 2013. «Rimonta? Dobbiamo giocare, cercare di fare subito un gol e poi provare a segnarne altri, bisogna pensare minuto per minuto, fino all'ultimo sospiro della partita. Se giochiamo come a Dortmund non abbiamo speranze per passare il turno e nemmeno per vincere. Se giochiamo come sappiamo, con lo spirito di squadra che necessita una gara del genere, può succedere qualsiasi cosa». Josè Mourinho crede che il suo Real Madrid possa ribaltare il risultato con il Borussia Dortmund e arrivare in finale di Champions League. Il tecnico portoghese, nonostante le voci, non crede che questa sarà la sua ultima gara in Champions sulla panchina del Real. «Contatti tra Real e Ancelotti? Chiedete ad Ancelotti non a me. Domani è la partita più importante della storia del Madrid negli ultimi dieci anni e non credo sia la mia ultima. La gara di Dortmund l'abbiamo giocata come fosse un'amichevole e questo mi fa molto arrabbiare.

Allenare il Portogallo ai Mondiali 2014? È impossibile», aggiunge Mourinho parlando del suo futuro. Sull'approccio che i blancos dovranno avere, lo Special One dice: «il modo per motivare giocatori e il tifo è raggiungere un risultato diverso da quello di Dortmund. I tifosi si motivano giocando bene e vincendo. Qualcuno può pensare che motivo la gente con video o parole, ma io lo faccio con i risultati». Se dovesse non qualificarsi per il tecnico non sarà un problema. «Spero di avere almeno altri 10 anni per continuare a vincere, se non vinco ora non è un problema. Ci sono grandi allenatori che non hanno mai vinto la Champions, io ne ho vinte già due....».
Praticamente in tutti i club di calcio, il successo è il successo di tutti ed il fallimento è il fallimento dell'allenatore. È quasi in tutti i club, ad eccezione di alcuni speciali», ha dichiarato Mourinho. «Il fallimento è il fallimento dell'allenatore. Per questo motivo il record dei 100 punti, la stagione passata nella Liga spagnola, è del Real Madrid e se non arriviamo alla finale di Champions sarà il mio fallimento», aggiunge il tecnico portoghese. «Per me è solo calcio. È una partita, 90 minuti, stiamo perdendo 1-4, e nel calcio tutto è possibile. Ma la partita che abbiamo fatto a Dortmund è stata troppo insufficiente per pensare che facendo la stessa cosa possiamo avere delle possibilità di passare il turno». Ma la squadra è unita per tentare di arrivare all'impresa. «Nessun giocatore è saltato fuori dalla barca. Tutti stanno sulla barca, tutti vogliono giocare, ed è questo che mi dà fiducia e mi rassicura in vista della partita», ha aggiunto. Sul ricordo delle vecchie rimonte del Real Madrid, ha spiegato: «Tutte le cose che sono storiche per questo club sono cose che si devono rispettare. Sappiamo che domani cominciamo dall'1-4 ed è complicato utilizzare la matematica per giustificare che ancora abbiamo delle possibilità». Al contrario di quanto avvenuto prima della gara di andata, Mourinho ha rinunciato a dare la formazione titolare: «A Dortmund la situazione era ovvia, era una squadra senza dubbi, tutti lo sapevamo. Domani la situazione è differente. Possiamo giocare con alcuni giocatori o con un sistema che normalmente non utilizziamo». Anche se ha annunciato che «Cristiano Ronaldo sta bene», e il portoghese sarà titolare dopo dopo aver superato alcuni problemi muscolari. (Adnkronos)

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