IL 33ENNE ROMENO AVEVA APPENA SOTTRATTO 140 LITRI DI GASOLIO.
ROMA 23 Aprile 2013 – Nella notte, i Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Roma hanno arrestato un 33enne romeno, nella Capitale senza fissa dimora e già conosciuto alle forze dell’ordine, con l’accusa di furto aggravato in concorso. L’uomo, insieme ad un complice, è riuscito ad introdursi nella rimessa veicoli dell’AMA di via Rutilio Marcio, zona Centocelle e, dopo aver forzato i tappi dei serbatoi di 4 automezzi, con un tubo di gomma ne stavano prosciugando i serbatoi. Ad attirare l’attenzione dei militari è stata la loro auto con targa austriaca parcheggiata a lato della recinzione del deposito. Nell’abitacolo, i Carabinieri hanno trovato 7 taniche bianche, ciascuna della capacità di 20 litri, piene di carburante. Compreso quanto stava accadendo, i militari hanno deciso di ispezionare attentamente l’area della rimessa, cogliendo in piena attività i due ladri. Vistisi scoperti, i “vampiri” hanno tentato la fuga: uno di loro è stato bloccato ed ammanettato mentre il complice è riuscito a far perdere le proprie tracce. Portato in caserma, il 33enne rimarrà a disposizione dell’Autorità Giudiziaria in attesa del rito direttissimo. Il gasolio sottratto dai serbatoi dei veicoli dell’AMA, oltre 140 litri, è stato interamente restituito al responsabile del deposito.
SAN PIETRO - RUBA L’IPAD AD UN PAZIENTE RICOVERATO. TOPO D’OSPEDALE ARRESTATO DAI CARABINIERI.
ROMA – Un pregiudicato polacco di 30 anni è stato arrestato dai Carabinieri della Stazione Roma San Pietro con l’accusa di ricettazione. L’uomo è stato sorpreso ieri pomeriggio in possesso di un iPad, di proprietà di un paziente ricoverato all’Ospedale “San Carlo di Nancy”, denunciato rubato dalla vittima qualche minuto prima. I Carabinieri, allertati da una segnalazione fatta al “112” dal personale medico in servizio nell’ospedale, lo hanno rintracciato e bloccato poco lontano dalla struttura sanitaria. L’iPad è stato recuperato e restituito alla vittima mentre il 30enne polacco è stato portato nel carcere di Regina Coeli.
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