
Lo straniero, ben vestito, ha seguito la vittima nel locale pubblico, ha atteso che si accomodasse. Non appena la preda si è distratta, il ladro si è impossessato del suo prezioso cellulare che aveva lasciato incustodito sul tavolo. Dopo aver messo a segno il colpo, il 47enne si è allontanato con discrezione. Uscendo dal ristorante, però, c’erano i Carabinieri che nel frattempo erano stati allertati, tramite il 112, da alcuni avventori che avevano notato i suoi strani movimenti. I militari lo hanno subito bloccato e la refurtiva è stata restituita alla vittima, una 39enne romana. L’arrestato, accusato di furto aggravato, sarà processato con il rito per direttissima.
PER UN COMPLIMENTO DI TROPPO ALLA SUA COMPAGNA, ACCOLTELLO’ UN CITTADINO PERUVIANO ALL’INTERNO DI UN LOCALE. CITTADINO ROMENO RINTRACCIATO DAI CARABINIERI A BORDO DELLA METRO.ERA RICERCATO PER TENTATO OMICIDIO.
ROMA – Nell’ambito dei quotidiani servizi finalizzati al controllo del territorio, i Carabinieri della Stazione Roma Prati hanno rintracciato ed arrestato, a bordo di un vagone della linea “A” della metropolitana, all’altezza della fermata “Lepanto”, un 28enne cittadino romeno, già noto alle forze dell’ordine che era ricercato con l’accusa di tentato omicidio aggravato. L’uomo, la sera del 21 ottobre del 2012, all’interno di un locale di via Casilina, frequentato soprattutto da cittadini sudamericani, colpì con una coltellata al petto un cittadino peruviano. A far scaturire la lite fu un presunto complimento di troppo fatto dal sudamericano alla compagna del cittadino romeno che andò in escandescenza e dopo averlo minacciato, piantò un coltello nel petto della vittima, fuggendo via e rendendosi irreperibile. I Carabinieri, durante un normale, controllo lo hanno fermato ed hanno così scoperto che a suo carico gravava un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale di Roma. Arrestato dai Carabinieri, il 28enne è stato associato presso il carcere di Regina Coeli.
CONCA D’ORO – CON UN COLTELLO MINACCIANO E PICCHIANO CONNAZIONALE PER DERUBARLO DI POCHE DECINE DI EURO. COPPIA DI CITTADINI ROMENI ARRESTATA DAI CARABINIERI.
ROMA – Lo hanno atteso, nel pomeriggio di ieri, in via Val Santerno, zona Conca d’Oro, per saltargli addosso e, dopo averlo minacciato con un coltello e picchiato selvaggiamente, lo hanno derubato delle poche decine di euro di cui era in possesso. Protagonisti della vicenda due cittadini romeni, lui di 43 anni, lei di 36 anni, entrambi incensurati e nella Capitale senza fissa dimora. Una pattuglia dei Carabinieri della Stazione Roma Città Giardino ha notato da lontano la scena ed è accorsa in aiuto della vittima, un cittadino romeno di 37 anni anch’egli senza fissa dimora. Dopo essere stati disarmati e bloccati, i due romeni sono stati portati rispettivamente nel carcere di Rebibbia e nella sezione femminile del carcere di Rebibbia, dove rimarranno a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Dovranno rispondere di rapina aggravata in concorso.
COLLI ALBANI – PASSANTI BLOCCANO LADRO CHE STAVA TENTANDO DI INFRANGERE I FINESTRINI DI UN FURGONE E LO CONSEGNANO AI CARABINIERI.
ROMA – Nella tarda serata di ieri, i Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Roma sono intervenuti in largo dei Colli Albani dove alcuni passanti avevano sorpreso un ladro mentre stava tentando di penetrare nell’abitacolo di un furgone con targa spagnola parcheggiato in un’area di sosta. Il malvivente, un pregiudicato 28enne originario dell’Ecuador, ma residente a Valmontone, intorno alla mezzanotte, dopo aver effettuato un primo tentativo forzando le serrature ha iniziato a prendere a pugni i finestrini del veicolo per mandarli in frantumi. Alcuni passanti, notata la scena, hanno dato l’allarme al “112”, poi sono intervenuti e lo hanno bloccato. All’arrivo della “gazzelle” dell’Arma, i cittadini hanno consegnato il ladro ai Carabinieri. Durante la perquisizione il 28enne è stato trovato in possesso della chiave alterata che utilizzava per forzare le serrature delle auto. Ammanettato e portato in caserma, il cittadino dell’Ecuador è in attesa di essere sottoposto al rito direttissimo durante il quale dovrà rispondere del reato di tentato furto aggravato.
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