OPERAZIONE “GHIACCIO”
PATTI: Cinque persone arrestate dai Carabinieri
per associazione finalizzata allo spaccio di sostanze stupefacenti all’interno
di un bar del centro storico.
Nelle prime ore di oggi, i Carabinieri della Compagnia di Patti, supportati da quelli del
Comando Provinciale di Messina, e con l’ausilio dei Nuclei Cinofili Carabinieri
di Nicolosi (CT) e Palermo, hanno dato esecuzione ad un provvedimento cautelare
a carico di 5 persone del posto,
indagate di associazione finalizzata
allo spaccio di sostanze stupefacenti.
Il provvedimento, emesso dal GIP del Tribunale di Messina,
Dott. Giovanni De Marco, su richiesta del Sostituto Procuratore Distrettuale,
Dott. Fabio D’Anna, ha consentito ai Carabinieri, dopo oltre due anni di
indagini, di disarticolare una banda di pusher
che si approvvigionavano di marijuana,
hashish e cocaina a Messina, per poi smerciarla nel comprensorio pattese.
Nel
medesimo contesto, i militari dell’Arma hanno eseguito numerose perquisizioni
domiciliari nei confronti di altri soggetti indagati, a seguito delle quali
un’altra persona è stata arrestata per detenzione ai fini di spaccio di
sostanza stupefacente, poiché trovata in possesso di circa 25 grammi di
“marijuana”.
La
banda di pusher agiva principalmente nei
Comuni di Patti (ME) e Gioiosa Marea (ME) e lungo la fascia costiera verso Messina,
avvalendosi quale base operativa di un locale pubblico di Patti denominato “Bar Darling” gestito da LA GUIDARA
Simone e SCAFFIDI Andrea, ex convivente della sorella del LA GUIDARA.
Nel
corso dell’attività investigativa emergeva l’esistenza di un’attività di spaccio
“a conduzione familiare”, svolta
all’interno del Bar “Darling” di
Patti, che era diventato luogo di ritrovo di una serie di consumatori abituali
di droga, collegati fra loro da un rapporto di conoscenza o frequentazione.
Alla
struttura centrale dell’organizzazione si aggregavano anche altri soggetti, i
quali avevano compiti di spaccio, di procacciamento dello stupefacente, o, più
in generale, di condivisione degli acquisti e, dunque dei proventi derivanti
dall’attività illecita.
In
particolare, DE LUCA Salvatore, attorno al quale ruotavano e si affiancavano
SIDOTI Giovanni e SPANO’ Salvatore per lo spaccio lungo la direttrice Patti - Messina,
si relazionava spesso con il LA GUIDARA e lo SCAFFIDI, integrandosi
nell’organizzazione e svolgendo con gli stessi anche l’approvvigionamento della
sostanza stupefacente, prevalentemente a Messina, ma a volte anche presso fornitori
di Palermo e Catania.
Gli
indagati, sospettando che i Carabinieri stessero svolgendo attività tecniche
nei loro confronti, usavano al telefono un linguaggio criptico ed effettuavano
spesso la bonifica degli ambienti e delle autovetture al fine di trovare
eventuali cimici e/o videocamere.
In
proposito, nel mese di settembre 2010, LA GUIDARA Simone, la sorella LA GUIDARA
Loredana e SCAFFIDI Andrea venivano arrestati dai Carabinieri in quanto,
nell’abitazione dove i tre coabitavano, i militari dell’Arma di Patti rinvenivano
oltre 300 grammi di hashish, alcune dosi di cocaina
nonché apparecchiature tecniche di
intercettazione che erano state rinvenute dagli indagati all’interno del bar e
dell’autovettura della LA GUIDARA.
Nell’ambito
del medesimo procedimento penale risultano indagati altri 26 soggetti, ai quali questa mattina i Carabinieri hanno notificato
un avviso di garanzia procedendo contestualmente alla perquisizione domiciliare.
All’operazione
hanno preso parte oltre 100 Carabinieri del Comando Provinciale di Messina
nonché 5 unità cinofile antidroga.
L’operazione
odierna è stata denominata convenzionalmente “GHIACCIO” dal nome con cui gli
indagati, all’interno del bar “Darling”,
chiamavano la sostanza stupefacente.
Come detto, nel corso delle attività
svolte all’alba di oggi, i Carabinieri della Compagnia di Patti, con il
supporto delle unità cinofile dei Nuclei Cinofili Carabinieri di Nicolosi (CT)
e Palermo, nell’abitazione di ROCCHI
Marco, nato a Milano, cl. 1984, residente a Gioiosa Marea (ME), hanno
rinvenuto circa 25 grammi di sostanza stupefacente del tipo “marijuana”
che erano contenuti all’interno di un barattolo consegnato spontaneamente ai
militari dell’Arma dal prevenuto. Al termine delle formalità di rito, ROCCHI
Marco è stato quindi trattenuto nella camera di sicurezza della Compagnia
Carabinieri di Patti, in attesa di essere giudicato nella giornata odierna
presso il Tribunale di Patti, nel coso dell’udienza che si terrà con rito
direttissimo.
Inoltre,
all’esito delle ulteriori perquisizioni domiciliari effettuate nella mattinata
odierna, i militari dell’Arma hanno segnalato alla Prefettura di Messina quali
assuntori di sostanze stupefacenti altri sei
soggetti, i quali sono stati trovati in possesso di modici quantitativi di
sostanza stupefacente, quantificata complessivamente in 17 grammi, tra “hashish” e “marijuana”.
I nominativi delle
persone destinatarie della misura cautelare della custodia in carcere sono:
1.
DE
LUCA Salvatore, nato a Patti (ME), cl. 1987,
operaio, con precedenti di polizia;
2.
LA
GUIDARA Simone, nato a Patti (ME), cl. 1985, con
precedenti di polizia;
3.
SCAFFIDI
Andrea, nato a Patti (ME), cl. 1987, in atto detenuto per
altra causa presso la Casa Circondariale di Caltagirone (CT), con precedenti
specifici;
4.
SIDOTI
Giovanni, nato a Patti (ME), cl. 1981, con precedenti di
polizia;
5.
SPANO’
Salvatore, nato a Patti (ME), cl. 1986, con
precedenti di polizia.
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