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Villa San Giovanni, brucia 7 macchine, arrestato


VILLA SAN GIOVANNI: SETTE AUTO IN FIAMME LA NOTTE DI CAPODANNO. ARRESTATO DAI CARABINIERI IL PIROMANE
E’ di sette auto date alle fiamme il bilancio della trascorsa notte di fuoco di Capodanno. I Carabinieri arrestano in flagranza di reato il piromane. Ancora al vaglio le cause che hanno scatenato la furia del giovane pregiudicato villese. Le indagini sono ancora in corso per delineare ulteriori ed eventuali responsabilità.

Manduci Antonino
Villa San Giovanni (Reggio Calabria) 1 gennaio 2013 - I militari della Compagnia Carabinieri di Villa San Giovanni hanno arrestato in flagranza di reato di incendio doloso aggravato, Antonino Manduci cl’ 86, pregiudicato villese noto alle forze dell’ordine. I fatti si sono svolti in un centrale e popolato quartiere preso di mira dal giovane. Sono state ben sette le richieste di intervento da parte dei cittadini ai carabinieri a fronte di altrettante autovetture date alle fiamme in rapida ed inquietante successione. I militari del Nucleo Operativo e Radiomobile, sotto le direttive del Tenente Alessandro Caprio, prontamente intervenuti hanno da subito indirizzato le attività verso il giovane, che nel frattempo aveva cercato di trovare riparo lontano da casa. Ma il tentativo di fuga non andava a buon fine in quanto lo stesso veniva subito intercettato e repentinamente bloccato dalla Gazzella dei Carabinieri. Le attività di indagine dei militari della Compagnia villese guidata dal capitano Davide Occhiogrosso, hanno permesso di raccogliere inconfutabili elementi di reità a carico del Manduci che veniva subito ricondotto presso la caserma di Villa e dopo gli atti di rito veniva dichiarato in arresto e tradotto presso la casa circondariale di Reggio Calabria dove veniva messo a disposizione dell’Autorità giudiziaria. Ancora ignote le cause che hanno scatenato la furia anche se, la totale assenza di relazioni tra le vittime  nonché la mancanza di contrasti con l’arrestato non fanno escludere in realtà l’individuazione casuale degli obiettivi da colpire e cioè la mancanza di alcuna logica criminale evidente. Questo almeno quanto emerge dalle prime indagini che sono tuttavia ancora in corso per delineare ulteriori ed eventuali altre responsabilità e/o connivenze o complicità. Procede incessante l’opera di controllo del territorio da parte dei Carabinieri, controllo serrato che continua a dare i suoi buoni frutti e che viene molto apprezzato dalla popolazione come nel caso di ieri che ha registrato la simpatica iniziativa da parte di alcuni cittadini che hanno voluto condividere in strada lo scoccare della mezzanotte del nuovo anno con i militari impegnati nelle attività di indagine.


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