VERBANIA: OPERAZIONE "LAGO PULITO", 9 ARRESTI PER FURTO MOTORI NAUTICI =
RUBAVANO DI NOTTE SU LAGO DI COMO, LAGO MAGGIORE, D'ORTA E MAR
ADRIATICO
Verbania, 15 gennaio 2013 - Sono stati arrestati dai carabinieri di Verbania nove cittadini moldavi e ucraini a conclusione della prima fase dell'operazione 'Lago pulitò. L'operazione, condotta tra Saronno, in provincia di Varese, e Seregno, in provincia di Monza e Brianza, nasce in seguito a un'indagine su diversi furti di motori nautici fuoribordo commessi nella provincia piemontese ma anche in altri centri lacustri del nord Italia come il lago Maggiore, il lago di Como e il lago D'Orta. Tra i capi dell'organizzazione criminale ucraina figura Vasyl Kyrlan, 39 anni, mentre tra i capi dei moldavi identificati Vasilii Cojuhari, 27 anni, e Nicolai Muscinschi, 26 anni. Secondo quanto riferito dai carabinieri, otto di loro fanno parte di due distinte organizzazioni che, con frequenza quotidiana, facevano sopralluoghi sui laghi del Nord e sul mar Adriatico per individuare cantieri e barche ormeggiate e per poi rubarne i motori di ultima generazione di notte. L'attività investigativa è stata condotta dalla scorsa estate con prolungati servizi di osservazione e pedinamento nelle province di Torino, Varese, Milano, Monza e Brianza, Bergamo, Venezia e Treviso. I cittadini arrestati non sono in regola con il permesso di soggiorno e risultano residenti nella provincia di Milano e Varese. Recuperati e riconsegnati ai proprietari 14 motori marini e cinque autoveicoli riconducibili ad undici furti commessi. Periodicamente, spiegano i carabinieri, i cittadini ucraini, una volta imballati accuratamente i motori, trasportavano la refurtiva con furgoni rubati, insieme ad altra merce non provento di furto, nell'est Europa. Da lì, la refurtiva sarebbe stata rivenduta.
Verbania, 15 gennaio 2013 - Sono stati arrestati dai carabinieri di Verbania nove cittadini moldavi e ucraini a conclusione della prima fase dell'operazione 'Lago pulitò. L'operazione, condotta tra Saronno, in provincia di Varese, e Seregno, in provincia di Monza e Brianza, nasce in seguito a un'indagine su diversi furti di motori nautici fuoribordo commessi nella provincia piemontese ma anche in altri centri lacustri del nord Italia come il lago Maggiore, il lago di Como e il lago D'Orta. Tra i capi dell'organizzazione criminale ucraina figura Vasyl Kyrlan, 39 anni, mentre tra i capi dei moldavi identificati Vasilii Cojuhari, 27 anni, e Nicolai Muscinschi, 26 anni. Secondo quanto riferito dai carabinieri, otto di loro fanno parte di due distinte organizzazioni che, con frequenza quotidiana, facevano sopralluoghi sui laghi del Nord e sul mar Adriatico per individuare cantieri e barche ormeggiate e per poi rubarne i motori di ultima generazione di notte. L'attività investigativa è stata condotta dalla scorsa estate con prolungati servizi di osservazione e pedinamento nelle province di Torino, Varese, Milano, Monza e Brianza, Bergamo, Venezia e Treviso. I cittadini arrestati non sono in regola con il permesso di soggiorno e risultano residenti nella provincia di Milano e Varese. Recuperati e riconsegnati ai proprietari 14 motori marini e cinque autoveicoli riconducibili ad undici furti commessi. Periodicamente, spiegano i carabinieri, i cittadini ucraini, una volta imballati accuratamente i motori, trasportavano la refurtiva con furgoni rubati, insieme ad altra merce non provento di furto, nell'est Europa. Da lì, la refurtiva sarebbe stata rivenduta.
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