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Le MNews 'Tutto Calcio' del 26 Gennaio 2013.

Josè Mourinho.
CALCIO: MOURINHO,INTER? PERCHÈ NO IN 20 ANNI PUÒ SUCCEDERE TECNICO REAL: MAI AL MILAN, GESTIRE BALOTELLI ÈSTATO DIVERTENTE.

ROMA, 26 Gennaio 2013  - «Ho 50 anni e me ne restano 20 di calcio e in 20 anni tante cose possono succedere... e una di queste cose è tornare all'Inter, perchè no?». Parola di Josè Mourinho che nel giorno del suo 50/o compleanno smentisce categoricamente le voci che lo vedrebbero in futuro sull'altra sponda calcistica di Milano, quella rossonera. «Un giornale inglese ha scritto di Mourinho al Milan? Mourinho vive con le bugie tutti i giorni, se mi metto a reagire a tutte le bugie intorno a Mourinho, non ho tempo per altre cose. È completamente falso che io vada al Milan, nessuna preoccupazione per gli interisti. Gli interisti sanno che io sono interista». Intervistato dalla trasmissione Rai Dribbling, il tecnico del Real Madrid assicura che Mario Balotelli non è stato il giocatore più difficile da gestire: «Ti aspetti che dica Mario, oppure Ibra oppure Materazzi o che dica altri invece i più difficili sono quelli che non vedi e non senti, ma tu sai. Con Balotelli è stato divertente. Lui al Milan? Una volta quando eravamo all'Inter, ha preso la maglia del Milan in un ristorante, no? Forse il Milan è il suo club del cuore e se puoi stare nel club del tuo cuore, meglio. Forse era uno scherzo e il suo cuore è interista e, se il suo cuore è interista e va al Milan, allora non è la migliore soluzione». Mourinho è fiducioso di poter vincere la sua terza Champions e con una squadra diversa: «La mia terza Champions arriverà. Non so se con il Real Madrid, non so se quest'anno, sono in questo momento troppo equilibrato e troppo maturo per dire questo. Lo farò con il Madrid e lo farò quest'anno: no, non lo dico. Però, in 15-20 anni che mi restano, la terza Champions arriverà ». «La Champions con l'Inter - prosegue l'allenatore portoghese - è stata la più bella. Vincere la Liga con il Real Madrid è stato importante, vincere la Champions con il Porto è stato importante, vincere la Premier League con il Chelsea che non vinceva un campionato da 50 anni è stato importante, però quella Champions con l'Inter è indimenticabile». Guardiola al Bayern? «Non commento, ognuno fa la sua scelta. La sua mi lascia completamente indifferente. Di sicuro io non sarò in Germania. Chiusura su Kakà e la Juventus: »Kakà prima di tutto deve essere felice e ovviamente il periodo più bello della sua carriera è stato al Milan. Nel Real, non abbiamo visto il miglior Kakà. Per questo penso che il Milan possa essere una buona soluzione per lui, però è ancora giocatore del Real Madrid Real. Madrid-Manchester united è la sfida degli ottavi di Champions che tutto il mondo vorrà vedere, però mi piace la Juventus, per me è una grandissima squadra«.


CALCIO: REAL MADRID, PRESO LOPEZ PER SOSTITUIRE CASILLAS.


Madrid, 26 gen. Il Real Madrid ha acquistato il portiere Diego Lopez dal Siviglia per sostituire l'infortunato Iker Casillas, out almeno 2 mesi dopo l'operazione alla mano sinistra subita ieri. Lopez ha firmato con il Real Madrid un contratto valido fino al 2017. Secondo la stampa iberica, il club cambione di Spagna avrebbe sborsato 3,5 milioni di euro per il cartellino dell'estermo difensore 31enne.


CALCIO: ALLEGRI AVVERTE MILAN, CON ATALANTA SARÀ DURA E NIENTE RISCHI.


Milano, 26 gen. «Domani sarà più difficile dell'andata». Massimiliano Allegri non ha dimenticato il colpaccio dell'Atalanta a San Siro e, alla vigilia della sfida di Bergamo, avverte il suo Milan. Il 'diavolò è diverso da quello delle prime giornata di campionato, ma il tecnico non abbassa la guardia. «Quelle otto partite sono servite per mettere insieme una squadra che era stata rivoluzionata, certo sarebbe stato meglio metterci un pò meno tempo», dice Allegri ripensando alla falsa partenza del Milan. «Domani sarà più difficile dell'andata. L'Atalanta è una squadra organizzata e Colantuono sta facendo un grande lavoro. Sicuramente non ci sarà un campo bellissimo e dal punto di vista tecnico non sarà una partita bellissima. Loro poi sono molto bravi sui calci da fermo, Denis davanti è pericoloso e Bonaventura è cresciuto tanto nell'ultimo anno. Se non la affrontiamo nel modo giusto può essere pericoloso», avverte Allegri elencando tutte le insidie della trasferta. Il Milan, comunque, è in salute. «La squadra sta bene fisicamente ma siamo ancora in ritardo. Bisogna migliorare nella gestione della partita e questo avverrà piano piano. Non si può rischiare di pareggiare una gara come quella di domenica (col Bologna, ndr). Negli ultimi dieci minuti abbiamo giocato un pò a ping pong e come ho detto ai ragazzi questo non va bene».  Allegri auspica un contributo anche dai difensori in fatto realizzativa: «Gradirei che si aggiungessero altre reti dai difensori, ancora non abbiamo fatto nessun gol su calcio d'angolo», fa notare. «De Sciglio o Abate contro l'Atalanta? Sono fortunato ad avere due giocatori di grande valore, il favorito comunque è Abate. C'erano state tante voci, ma Abate rimarrà un giocatore del Milan», dice escludendo la cessione del giocatore a gennaio. La coppia di centrali domani sarà formata da Mexes e Zapata. A centrocampo, il tecnico evidenzia la crescita di Kevin Prince Boateng: «Sono contento indipendentemente dai gol, le sue prestazioni da centrocampista vanno sempre migliorando. Si è calato bene nel ruolo e ha ampi margini di miglioramento». In attacco, il tecnico sembra intenzionato a confermare Niang, Pazzini e El Shaarawy. Il sacrificato, in tal caso, sarebbe Robinho. «Devo ancora decidere, ma i tre davanti domenica hanno fatto una buona partita», si limita a dire Allegri, che poi augura «buon compleanno a Mourinho visto che oggi compie 50 anni».


CALCIO: AUSTRALIA; DEL PIERO NON BRILLA, SYDNEY SCONFITTO 3-1 DAL MELBOURNE VICTORY DOPO 2 VITTORIE E POKER DI ALEX.

ROMA, 26 GEN - Alessandro Del Piero non si ripete, non brilla come una settimana fa e il suo Sydney, dopo due vittorie consecutive, viene sconfitto 3-1 in casa del Melbourne Victory. L'ex capitano della Juventus, che sabato scorso aveva fatto quattro gol - il primo poker della sua carriera - e guidato gli Sky Blues alla vittoria sul Wellington Phoenix con il punteggio record di 7-1, contro il Victory, che già aveva battuto il Sydney all'andata, non solo non ha segnato, ma è stato autore di una prestazione opaca. Nel recupero ha anche rimediato un'ammonizione, mentre i suoi concludevano la partita in nove, per le espulsioni di Calvano e Fabio (due cartellini gialli ciascuno). I padroni di casa sono andati in vantaggio al 23' con Marco Rojas e hanno raddoppiato al 23' della ripresa con Archie Thompson. Alla seconda rete di Rojas, al 28', ha replicato due minuti più tardi Joel Griffiths, segnando, peraltro su passaggio di Alex, il gol della bandiera per il Sydney. Gli Sky Blues incassano così la decima sconfitta in 18 gare di A-League, restano a 20 punti (frutto di sei vittorie e due pareggi) e settimi in classifica, mentre il Melbourne Victory sale a quota 33.

CALCIO: INTER; STRAMACCIONI, MAI PENSATO ALLO SCUDETTO NOSTRO OBIETTIVO ZONA CHAMPIONS, INTER LONTANA DAL PRIMO POSTO.

MILANO, 26 GEN - «Daremo tutto per centrare l' obiettivo della zona Champions, allo scudetto non ho mai pensato perchè penso sia giusto fare un passo alla volta. È sbagliato parlare ora di primo posto perchè siamo lontani, ma lo era anche quando eravamo più vicini». È quanto ha dichiarato il tecnico dell'Inter Andrea Stramaccioni nella conferenza stampa alla vigilia della sfida contro il Torino.

CALCIO: STRAMACCIONI, RISPETTO AD AGOSTO HO SNEIJDER IN MENO FAREMO BILANCIO A FINE MERCATO,SERVONO SOLO GIOCATORI IMPORTANTI.


MILANO, 26 GEN - «Rispetto al primo di agosto abbiamo uno Sneijder in meno, ma per il resto non è cambiato nulla. Il bilancio del mercato lo faremo alla fine. Servono solo giocatori importanti, altrimenti la squadra va bene così». Lo ha detto il tecnico dell'Inter Andrea Stramaccioni alla vigilia della partita contro il Torino, parlando dell'operato della società nel mercato di gennaio.

CALCIO: INTER, CASSANO CONVOCATO PER MATCH CON TORINO.

Milano, 26 gen. L'Inter recupera Antonio Cassano per la gara casalinga in programma domani contro il Torino. I convocati: portieri - Samir Handanovic, Vid Belec, Raffaele Di Gennaro; difensori - Zanetti, Silvestre, Ranocchia, Chivu, Pereira, Juan Jesus, Jonathan, 55 Nagatomo; centrocampisti - 11 Alvarez, 14 Guarin, 16 Mudingayi, 17 Mariga, 19 Cambiasso, 21 Gargano, 24 Benassi, 82 Bessa; attaccanti - 8 Palacio, 18 Rocchi, 88 Livaja, 99 Cassano.

CALCIO: ZEMAN, MOURINHO NELLA STORIA PIÙ COME PERSONAGGIO.

Roma, 26 gen. «Faccio gli auguri a Mourinho, rappresenta un tipo di allenatore. Ha vinto tanto, per me nella storia del calcio rimane più il personaggio». Sono gli auguri di Zdenek Zeman, allenatore della Roma, a Josè Mourinho. Lo Special One compie oggi 50 anni.

CALCIO: ROMA; ZEMAN, DA STEKELENBURG PAROLE INOPPORTUNE.

ROMA, 26 GEN - «Penso che sia stata un'intervista inopportuna, ci sono tante cose sbagliate nelle sue dichiarazioni, poi è sempre tesserato della Roma, quindi deve essere a disposizione della Roma». Alla vigilia della sfida di campionato con il Bologna, in programma domani all'ora di pranzo, il tecnico giallorosso Zdenek Zeman mostra di non aver gradito l'intervista rilasciata dal portiere olandese Stekelenburg, ormai sempre più ai margini della squadra, ma convocato comunque a differenza di Marquinho, escluso in Coppa Italia con la Fiorentina per la reazione sopra le righe avuta a Catania al momento della sostituzione. «Ma io distinguo spesso i fatti dalle parole, e per me contano di più i fatti» spiega il boemo.

CALCIO: ROMA; ZEMAN, SENZA REGOLE E DISCIPLINA NO SQUADRA 'ORA NON NE ABBIAMO E QUINDI ACCADE QUEL CHE ACCADÈ.


ROMA, 26 GEN - «Dove non c'è disciplina, non ci può essere una squadra. Bisogna rendersi conto che la disciplina è la cosa più importante in un collettivo. Purtroppo non abbiamo regole in questo momento e quindi succede quello che non deve succedere». Alla vigilia della gara col Bologna, e dopo l'ennesimo caso interno scoppiato con le dichiarazioni di Stekelenburg, Zdenek Zeman esce allo scoperto e denuncia una grande lacuna nella sua Roma, ovvero la mancanza di regole e disciplina.

CALCIO: UDINESE; GUIDOLIN, CON SIENA GARA COMPLICATA LA VICENDA MONTE PASCHI NON INFLUIRÀ SULLA GARA.


UDINE, 26 GEN - «Non credo toccherà minimamente la preparazione della gara». Il tecnico dell'Udinese Francesco Guidolin è convinto che la bufera che si è abbattuta sul Monte dei Paschi non influirà in alcun modo sulla gara che il Siena giocherà domani al Friuli. È convinto che il collega Iachini saprà tenere i suoi giocatori lontano da ogni pensiero extra-calcistico: «Troveremo una squadra che arriverà a Udine con l'entusiasmo di chi ha vinto una gara fondamentale. Sarà una partita dura e complicata».

CALCIO: UDINESE; GUIDOLIN, CON SIENA PRONOSTICO NON SCONTATO È SQUADRA PREPARATA E ORGANIZZATA TATTICAMENTE.

UDINE, 26 GEN - Una sconfitta bruciante da cancellare, una vittoria importante ed esaltante da confermare: gli stati d'animo con cui Udinese e Siena arrivano al match di domani sono agli antipodi. E se anche sulla carta i bianconeri friulani potrebbero sembrare favoriti, il tecnico Francesco Guidolin non lo pensa minimamente. «Sappiamo di dover affrontare una gara molto complicata. Il Siena ha fatto 20 punti - commenta nella conferenza stampa della vigilia, ricordando anche il buon lavoro fatto da Cosmi in avvio di stagione -. Troveremo una squadra preparata e organizzata dal punto di vista tattico. Domenica ha battuto la Samp, con il Torino ha giocato molto bene». All'Udinese non resta altro da fare che «essere molto concentrati». «La pesante sconfitta - ha aggiunto, tornando alla gara con la Juve - l'abbiamo sentita ma va archiviata. Tanto ormai non si può più fare niente. Come la scorsa settimana la squadra ha lavorato con intensità e vivacità negli allenamenti. Siamo pronti ad essere competitivi sul piano agonistico, ma serve una super concentrazione sia dal punto individuale che collettivo». La chiave di volta della partita, per il tecnico friulano, sarà la «qualità del gioco, l'atteggiamento. Vorrei vedere dei progressi nella fluidità della manovra, abbiamo le qualità per farlo». Nessun anticipo invece sulla formazione. La coppia d'attacco dovrebbe essere composta dal tandem Di Natale-Muriel: «Li ho recuperati tutti, vedremo domani». A centrocampo dovrebbero coesistere Allan e Pinzi: «Sono entrambi in grado di giocare sia interni, sia schermo dalla difesa. Una competizione sana e leale all'interno del gruppo fa solo bene».


CALCIO: NAPOLI; MAGGIO OPERATO ALLA MANO, ASSENTE A PARMA CENTROCAMPISTA SOTTOPOSTO A INTERVENTO PER FRATTURA METACARPO.

NAPOLI, 26 GEN - Christian Maggio è stato sottoposto oggi ad un intervento chirurgico per la riduzione della frattura al quarto metacarpo della mano sinistra che si è procurato ieri in allenamento. L'esterno azzurro è stato operato alla clinica Ruesch di Napoli. L'operazione è perfettamente riuscita e il giocatore, con un tutore a proteggere la mano, da lunedì potrà tornare a disposizione di Mazzarri per gli allenamenti. Maggio, ovviamente, non sarà convocato per il match di domani del Napoli a Parma. Al suo posto dovrebbe giocare Mesto.

CALCIO: HAMSIK 'CAVANI STRAORDINARIO, SPERO RESTI AL NAPOLÌ TORNA CANNAVARO, FELICE DI RESTITUIRGLI FASCIA DA CAPITANO.

CASTEL VOLTURNO, 26 GEN - «Cavani? Spero che resti qui con noi, perchè a Napoli sta facendo delle cose straordinarie». Questo il messaggio lanciato oggi al capocannoniere della serie A da Marek Hamsik. Il centrocampista slovacco, rispondendo alle domande dei cronisti sulle tante offerte che potrebbero arrivare al Napoli per Cavani in estate, ha detto: «Lui crede nel progetto di questo Napoli, e infatti ha rinnovato il contratto per cinque anni. Penso e spero che la sua volontà sia di stare qua con noi». Hamsik ha mandato anche un messaggio di bentornato a Cannavaro che domani dovrebbe tornare titolare dopo la revoca della squalifica in appello e si riprenderà la fascia di capitano, indossata in queste settimane dallo slovacco. «Paolo - ha detto Hamsik - è il vero capitano del Napoli da parecchi anni, io ho fatto solo il suo vice. Sono contento di restituirgli la fascia, il suo ritorno è importante per noi».


CALCIO: HAMSIK, IL NAPOLI A PARMA DEVE PENSARE DA GRANDE SPERIAMO DI ESSERE I PRIMI A ESPUGNARE IL TARDINI

CASTEL VOLTURNO (CASERTA), 26 GEN - «Domani andiamo a Parma per vincere, sappiamo che non sarà facile ma dobbiamo pensare da grande squadra». Lo ha detto il centrocampista del Napoli Marek Hamsik alla vigila del match di domani al Tardini. «Domani - ha proseguito Hamsik - siamo alla seconda trasferta consecutiva. A Firenze abbiamo fatto bene e vogliamo far bene anche a Parma dove nessuno è riuscito finora a vincere, speriamo di essere i primi».

CALCIO: HAMSIK, CANNAVARO VERO CAPITANO, IO E NAPOLI CRESCIAMO INSIEME.


Napoli, 25 gen. «Io e il Napoli stiamo crescendo insieme, Cavani è un grande campione e Paolo Cannavaro è il vero capitano». Marek Hamsik vede un futuro roseo per il club partenopeo. Il centrocampista parla, alla vigilia della sfida con il Parma, del momento degli azzurri. La prima riflessione è sul ritorno di Paolo Cannavaro, assolto in appello nel processo sul calcioscommesse e di nuovo pronto a scendere in campo. Lo slovacco, che ha indossato la fascia di capitano in sua assenza, è felice di restituirgliela. «Certamente, Paolo è il vero capitano del Napoli, io ho fatto l'assistente per dovere e sono stato contento di portare la fascia perchè è un onore», dice Hamsik. «Ora -aggiunge- sono felice di restituirla a lui che è un napoletano. Cannavaro è un giocatore importantissimo per noi». Il Napoli domani è atteso da una trasferta insidiosa. «Sarà una partita difficilissima, il Parma non ha mai perso in casa e ci piacerebbe molto vincere per primi al Tardini. Non sarà facile perchè loro ci affronteranno come una grande squadra ed hanno anche tanti punti in classifica e questo permetterà loro di essere liberi mentalmente. Noi ce la possiamo giocare con tutti, dobbiamo pensare partita per partita e guardare avanti. Stiamo crescendo e vogliamo sempre fare meglio».  Hamsik ha contribuito ai successi del Napoli con 7 gol e 11 assist in questa stagione: «Mi fa piacere perchè per me un assist vale come un gol, spero di continuare così e fare il meglio per la squadra. Il mister mi dà libertà di muovermi dietro le punte e quindi ho più spazio per agire», spiega. «Devo dare anche una mano a centrocampo e pensare prima alla fase difensiva e poi a quella offensiva come giustamente mi chiede l'allenatore. Mazzarri vuole che tocchi tanti palloni e io cerco di fare il meglio per la squadra». Lui e Cavani sono i top player del Napoli più ambiti a livello internazionale. «Sono qui da tanti anni, io e il Napoli stiamo crescendo insieme. Il Napoli è diventata una grande società e vogliamo diventare ancora più grandi. Io non penso di essere un top player, penso che il Napoli sia un club importante ed io voglio farne parte. Edi -dice parlando del bomber uruguaiano- è un grande campione, ha dimostrato di amare questa maglia e vorrei che giocasse con noi per parecchi anni».

CALCIO: ATALANTA; COLANTUONO,1 O 2 PUNTE CONTRO MILAN? VEDIAMO.

BERGAMO, 26 GEN - «Una o due punte? Ora vediamo...» Stefano Colantuono nasconde le carte alla vigilia della sfida con il Milan. Il tecnico non dice se accanto a Denis ci sarà anche l'altro argentino Parra, oppure se confermerà lo schema ad albero di Natale. Non è nemmeno escluso un utilizzo in corsa di Igor Budan, appena arrivato dal Palermo. «Lui ci può dare una grossa mano, non ha ancora i 90 minuti nelle gambe, però un tempo lo può fare...».

CALCIO: VENTURA, CON INTER VOGLIO UN TORO SFRONTATO MERCATO, ALMIRON NON CI SERVE,SANSONE VIA PERCHÈ VOLEVA GIOCARE.


TORINO, 26 GEN - «Voglio un Toro sfrontato». Giampiero Ventura carica i granata alla vigilia della sfida con l'Inter, che stanno vivendo un momento di grazia e sono reduci da cinque risultati positivi. «Rispetto all'andata vorrei che la differenza fosse, oltre il risultato, la consapevolezza - sottolinea il tecnico -. Mi piacerebbe che fossimo più sfrontanti: se si affronta un impegno del genere convinti di poter fare risultato, le possibilità aumentano». La gara di San Siro è l'occasione giusta per dare continuità al buon periodo. «Siamo in grado di far una buona figura - prosegue l'allenatore - sarà una gara difficile ma c'è la volontà di fare bene. Ci proveremo, consapevoli che non è il risultato di domani che decide il nostro futuro ma è la prestazione che potrà dire se siamo sulla strada giusta». Ventura si preoccupa poi di tenere alta la tensione e di evitare pericolose distrazioni: «Qua si parla solo di mercato ma non si tiene conto che domani giochiamo con Inter». Poi chiude le porte ad Almiron («Avevamo provato a prenderlo a maggio, ma da lì in poi non l'ho chiesto alla società, ha cambiato ruolo non ci serve»), saluta Sansone approdato alla Sampdoria («Non c'è stato alcun problema con lui, Gianluca aveva voglia di giocare di più, quindi gli faccio l'in bocca al lupo per la sua nuova avventura») e accoglie il belga Dolly Menga, giovane esterno prelevato ieri dal Lierse. «Ha vent'anni, è un acquisto che fa parte di una programmazione, spero confermi le grandi potenzialità che ha e che possa essere un tassello importante per il futuro». Ventura chiude con gli auguro a Josè Mourinho, che oggi compie 50 anni: «Ho una grande opinione del tecnico del Real Madrid, può apparire un presuntuoso, a me invece ha stupito sul piano dei rapporti. Lui ha vinto dappertutto, nutro grande stima e amicizia nei suoi confronti».

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