Francesco Totti. CALCIO: ROMA, ZEMAN RITROVA TOTTI PER L'INTER. Roma, 18 Gennaio 2013. Prosegue la preparazione della Roma in vista...
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Francesco Totti. |
Roma, 18 Gennaio 2013. Prosegue la preparazione della Roma in vista della partita di campionato contro l'Inter di Stramaccioni, domenica alle 20,45. Buone notizie per il tecnico giallorosso Zdenek Zeman, che oggi ha ritrovato Francesco Totti. Il capitano, che aveva saltato le trasferte di Catania e Firenze a causa di una elongazione al retto femorale sinistro, è tornato a lavorare in gruppo senza problemi e si candida quindi per una maglia da titolare contro i nerazzurri. Lavoro differenziato in palestra, invece, per Pjanic a causa di un lieve stato febbrile, mentre Balzaretti è stato impegnato in palestra per affaticamento muscolare ai flessori bilaterali. Differenziato in campo per Romagnoli, mentre Lobont ha lavorato precauzionalmente in palestra a causa di una sindrome influenzale. Il gruppo è sceso in campo attorno alle 10:30 del mattino, mettendosi subito al lavoro con il classico riscaldamento fisico. La squadra ha successivamente svolto una serie di esercitazioni tattiche, prima cinque calciatori contro tre, poi cinque contro quattro, e poi ha lavorato sul possesso palla. La seduta si è chiusa con delle combinazioni incentrate sulla fase offensiva. Al termine della seduta del mattino, Zdenek Zeman ha annullato l'allenamento del pomeriggio inizialmente previsto per le 15:30. La squadra tornerà quindi in campo domani per la seduta di rifinitura che avrà inizio alle 10.30. Alle 12:30, il tecnico giallorosso incontrerà i giornalisti nella sala stampa del Bernardini.
CALCIO: UDINESE; GUIDOLIN, DI NATALE IN FORSE CON JUVE ATTACCANTE ALLE PRESE CON INFLUENZA, NON SI È ALLENATO.
UDINE, 18 GEN - «Non sono sicuro della disponibilità di Di Natale per tutti i 90 minuti. A oggi non ha recuperato ancora tutte le energie. Domani vedremo». Lo ha precisato il tecnico dell'Udinese, Francesco Guidolin, nella conferenza stampa della vigilia della gara contro la Juventus. «Ho il problema di Totò. A causa di un'influenza questa settimana non si è quasi mai allenato», ha precisato, rispondendo a chi gli ha ricordato l'obiettivo dei 150 gol inseguito dal suo attaccante. Domani sera, invece, Guidolin taglierà il traguardo delle 500 panchine in serie A. «Martedì sera andiamo a cena con tutto lo staff. Se non fossi arrivato a Udine avrei smesso prima e non sarei mai arrivato a 500. Udine e l'Udinese hanno prolungato la mia permanenza in panchina. Non lo posso dimenticare. I ragazzi sanno quanto io ci tenga. Spero di fare risultato».
CALCIO: SOUTHAMPTON, È POCHETTINO IL NUOVO ALLENATORE, SOSTITUISCE ADKINS CHE HA OTTENUTO DUE PROMOZIONI.
Londra, 18 gen. Dopo l'addio a Nigel Adkins, venerdì, il Southampton ha nominato l'argentino Mauricio Pochettino. Nonostante voci, per tutta la stagione, abbiano sostenuto che Adkins era in bilico, la notizia ha comunque provocato clamore. Adkins ha condotto il Southampton a due promozioni consecutive e, nonostante il budget limitato, aveva dalla sua parte 15 punti in classifica, tre sopra la zona retrocessione. «Questa decisione è stata presa in relazione ai progetti a lungo termine che ha in mente il Southampton Football Club -ha commentato il presidente Nicola Cortese-, riconosciamo il contributo che Nigel ha apportato nel corso degli ultimi due anni, ma era necessario un cambiamento». «Mauricio è un allenatore stimato e di sostanziale qualità, che ha guadagnato un'ottima reputazione come tattico astuto ed eccellente allenatore. Ho piena fiducia che valorizzerà la nostra squadra di giocatori di talento per condurli al più alto livello possibile. Egli condivide anche la mia convinzione -aggiunge- che i club di maggior successo debbano far crescere i giovani calciatori, attraverso un sistema di sviluppo che fornisce un percorso chiaro per la Prima Squadra», dichiara Cortese, forse alludendo alla natura dei problemi tra la dirigenza e Adkins. Pochettino ha ripetuto di essere felice dell'incarico. «Questo è il tipo di opportunità a cui qualsiasi allenatore dovrebbe aspirare. Southampton è un club con un grande patrimonio, e un futuro ancora più stimolante -ha dichiarato-. C'è un preciso obiettivo di condurre il Club in una nuova era di successo duraturo, e mi fa molto piacere farne parte».
CALCIO: CONTRATTI FITTIZI CATANZARO,SEQUESTRO SOMME GIOCATORI PAGAMENTO 100MILA EURO PER TRE ATLETI DISPOSTO DA LODO ARBITRALE.
CATANZARO, 18 GEN - Le somme versate dal Catanzaro Calcio nei confronti di tre calciatori dell'Fc Catanzaro, presunta truffa fallita negli anni scorsi per un ammontare complessivo di centomila euro, sono state sequestrate stamane dai militari della Guardia di Finanza del capoluogo calabrese. Il provvedimento di sequestro è stato emesso dal sostituto procuratore della Repubblica, Domenico Guarascio, nell'ambito dell'inchiesta sui presunti contratti fittizi fatti dalla società Fc Catanzaro nei confronti di tredici calciatori che sono indagati. Le somme sequestrate stamane sono quelle relative alla differenza retributiva il cui pagamento era stato disposto il 14 dicembre scorso dal collegio arbitrale. Stamane la società del Catanzaro Calcio ha effettuato i bonifici bancari sui conti correnti dei calciatori Ciro De Franco, Manolo Masciaro e Alessandro Vono così come disposto dal collegio arbitrale e la Guardia di Finanza poche ore dopo ha effettuato il sequestro. Un provvedimento di sequestro analogo, per un ammontare di circa 140 mila euro, era stato eseguito il 18 ottobre scorso nei confronti di altri tre calciatori dell'Fc Catanzaro (Ciani, Corapi e Bruno) Nell'inchiesta condotta dalla Procura di Catanzaro sono indagati complessivamente 13 giocatori dell'Fc Catanzaro per i reati di tentata truffa e formazione di credito simulato. Le indagini hanno avuto inizio dopo la denuncia presentata dall'attuale società del Catanzaro. La vicenda dei presunti contratti fittizi è relativa alla stagione calcistica 2009-2010 quando, secondo l'accusa, l'Fc Catanzaro era già in una situazione tale da fare presagire il fallimento della società.
CALCIO: VERRATTI, BENE AL PSG MA SOGNO IL RITORNO IN ITALIA.'ZEMAN? UN GRANDE ALLENATORE, DOVREBBE FAR GIOCARE DE ROSSÌ.
Roma, 18 gen. «Giocare in una squadra con campioni del calibro di Ibrahimovic, Lavezzi, Thiago Silva e Pastore è un'emozione fortissima, si imparano ogni giorno tante cose. E il campionato francese è di ottimo livello, sta crescendo, presto potrebbe diventare come quello italiano». Lo afferma Marco Verratti, ai microfoni di Piero Chiambretti su Rai Radio2. Il centrocampista parla della sua scelta di giocare nella capitale francese, ma non trascura il suo legame, ancora forte, con il Pescara e il tecnico Zdenek Zeman, adesso alla guida della Roma: «Per adesso credo di aver fatto la scelta giusta, gioco in una squadra di campioni, e non so se in Italia avrei fatto meglio, ma il mio sogno è quello di tornare a giocare nel mio Paese -e aggiuge-. Il mister mi ha dato tantissimo, ha dato fiducia a me e a tutti noi giovani, abbiamo fatto una stagione fantastica e il risultato ci ha dato ragione». «Come mai De Rossi non gioca? Questo non lo so, so che è un giocatore che farebbe la fortuna di qualsiasi squadra, ma forse i metodi di Zeman sono meno adatti per i grandi campioni, gli allenamenti sono troppo faticosi, l'anno con lui è stato un anno pieno di sofferenze, ma di grandi soddisfazioni. È un grande tecnico, adatto per una grande squadra, prosegue l'ex centrocampista del Pescara. Il perchè sia stato scartato in Italia da Chievo, Bologna, Inter e Atalanta, nonostante abbia talento da vendere, lo trova nella statura: »Per molte squadre il problema era l'altezza, è la prima cosa che guardano appena arrivi ai provini all'età di 13 o 14 anni -spiega Verratti-. Il fatto di essere piccolini però ha anche dei vantaggi, basta pensare per esempio a Cannavaro o a Giovinco, la modesta statura è stata la loro fortuna«. E su Balotelli: »Non so come mai lo descrivano così, io lo conosco e trovo che sia una persona timida e riservata, un ragazzo che sta molto sulle sue«.
CALCIO: PETKOVIC, LAZIO CONTINUA COSÌ E SPERA IN PASSO FALSO JUVE E NAPOLI,'LA SQUADRA È CRESCIUTA SOTTO TUTTI I PUNTI DI VISTÀ
Roma, 18 gen. «La Lazio ha dimostrato di essere in grado di affrontare tutte queste partite. Anche Juventus e Napoli hanno gli stessi impegni. Ci saranno momenti di alti e bassi, ma in tutte le partite dobbiamo entrare con l'approccio giusto e dominare». Alla vigilia della trasferta di Palermo, il tecnico della Lazio, Vladimir Petkovic, parla della corsa al vertice del campionato con il Napoli appaiato ai biancocelesti e la Juve avanti di tre punti. «Forse per gli esterni la Lazio correva a fari spenti, ma per noi la luce era sempre accesa. Ora abbiamo due squadre davanti a noi che da sole possono decidere il campionato. Noi possiamo soltanto continuare così e sperare in un passo falso di Juve e Napoli», ha aggiunto il tecnico bosniaco. Ci sono molti impegni ravvicinati e l'allenatore fa delle valutazioni a livello mentale e di tenuta fisica. «Mi dà soddisfazione e positività vedere la squadra cresciuta sotto tutti i punti di vista. Anche nei momenti in cui non siamo stati al massimo, abbiamo sfruttato ogni occasione per vincere le partite. Dobbiamo tornare a giocare e a gestire le partite come sappiamo. Come allenatore guarderò anche un passo in avanti». Serve però una risposta dalle prestazioni in trasferta. «Più che risposta una conferma, anche fuori casa ultimamente non abbiamo subito gol. Dobbiamo essere ancora più proattivi, dominare l'avversario anche fuori casa». Secondo Petkovic a Palermo, «bisogna crederci subito, contro un avversario che non sarà facile da affrontare, e arriva molto motivato, con l'obbligo di fare punti. Dobbiamo andare oltre il 100% per vincere questa partita». Sono però tante le assenze. «Ho tanti dubbi fino all'ultimo. Devo valutare chi portare con me. Stasera o domani mattina deciderò chi giocherà. Siamo pronti a variare il nostro gioco, aspetterò fino all'ultimo anche per decidere come giocare. Come ho già detto, mi piace la squadra che sa cambiare atteggiamento durante le partite e di partita in partita». Si parla poi anche di mercato e del possibile arrivo di giocatori importanti. «Quando si fanno acquisti si valutano anche gli equilibri. Il nostro gruppo è così positivo che nessun giocatore che arrivasse incontrerebbe problemi. Abdellaoue? È un giocatore che conosco, valido, che ha avuto qualche problema ultimamente. Potrebbe anche giocare in Italia». Infine il tecnico della Lazio parla anche della decisione della Corte di Giustizia federale di annullare la penalizzazione di due punti al Napoli. «Se hanno deciso così vuol dire che non sono colpevoli. Solo chi è colpevole deve essere punito»
CALCIO: RINVIO ROMA-CAGLIARI; CELLINO,ATTO GRAVE FALSA TORNEO LETTERA PATRON ROSSOBLÙ A PRESIDENTE LEGA BERETTA.
CAGLIARI, 18 GEN - «Un grave fatto che potrebbe falsare l'andamento del campionato». Così il presidente del Cagliari, Massimo Cellino, in una lettera inviata al presidente della Lega calcio di serie A Maurizio Berretta commenta il rinvio al 27 febbraio di Roma-Cagliari, in programma venerdì 1 febbraio (per l'indisponibilità dell'Olimpico a causa del Sei Nazioni di rugby) a seguito del passaggio in semifinale di Coppa Italia dei giallorossi che, due giorni prima, il 30 gennaio dovranno affrontare la gara di ritorno con l'Inter. Nella lettera a Berretta, il presidente del Cagliari ripercorre la vicenda della data di Roma-Cagliari: «Come certamente saprà - scrive Cellino - la Lega ha imposto l'anticipo della gara del prossimo 3 febbraio a venerdì 1 febbraio per l'indisponibilità dello stadio Olimpico di Roma. Abbiamo già espresso, con una lettera al dottor Brunelli, la nostra protesta per la decisione, anche alla luce di quanto accaduto per l'indisponibilità dello stadio Is Arenas, che ci ha costretti a giocare la partita con la Juventus sul neutro di Parma. È evidente la disparità di trattamento e risibili ci sono sembrate le spiegazioni del dottor Brunelli che, nella sua lettera di risposta, ha elencato una serie di precedenti e ricordato l'autorità assoluta della Lega Calcio nel fissare calendari, orari e sedi delle partite. Resta il grave danno a noi arrecato, ancor più pesante con la gara posticipata a mercoledì 27 febbraio dopo che la Roma si è qualificata alla semifinale di TIM Cup». «In pratica il Cagliari - prosegue Cellino - sarebbe costretto a una ulteriore e non gradita pausa di campionato per poi dover affrontare un turno infrasettimanale in notturna, con pesanti conseguenze fisiche ed economiche, dal momento che la nostra squadra sarebbe costretta a trascorrere una notte in più a Roma o, in alternativa, a rientrare in città nella notte con un volo charter con imponente crescita dei costi della trasferta». «Consideriamo tutto ciò inaccettabile e capace di falsare il campionato, dal momento che la nostra squadra - osserva Cellino - in lotta per l'importante obiettivo della salvezza, sarebbe costretta, al contrario delle nostre dirette concorrenti, a giocare tre incontri in una settimana. Pertanto, vi diffidiamo dal continuare a percorrere questa soluzione e vi invitiamo a trovare soluzioni diverse, quale l'individuazione di un campo alternativo per Roma-Cagliari del 3 febbraio, misura rapidamente adottata per Cagliari-Juventus con un preavviso di appena due giorni. Vi informiamo sin d'ora che metteremo in atto tutte le misure cautelative consentite dalle disposizioni di legge e ci riserviamo di promuovere un'azione risarcitoria nei confronti di tutti gli organismi interessati»
CALCIO: GERMANIA, GUARDIOLA DA 'PEP' DIVENTA 'SEPP',BILD GLI OFFRE DEI CONSIGLI PER AMBIENTARSI VELOCEMENTE.
Berlino, 18 gen. Josep Guardiola, futuro allenatore del Bayern Monaco, non è ancora arrivato in Germania, ma è già stato ribattezzato «Sepp», diminutivo bavarese di Joseph. Pep, come è conosciuto affettuosamente in Catalogna, inizierà il suo lavoro in Germania il 1° luglio. Per adattarsi alla sua nuova vita, il giornale più venduto del paese, «Bild», gli raccomanda un paio di cose che dovrebbe conoscere prima dell'estate. Per prima cosa la «weisswurst», tipica salsiccia bavarese, «ma a questo si abituerà, dice il giornale, perchè il presidente del club, Uli Hoeness, ha una fabbrica di salsicce». In secondo luogo dovrà possedere un paio di «Lederhose», i tipici pantaloni di cuoio bavaresi. «Abbigliamento obbligatorio a Monaco per la fine di settembre», ha scritto il giornale in riferimento all'occasione della famosa festa della birra, l'Oktoberfest. Un'altra cosa importante, secondo il quotidiano tedesco, sarà comprare una copia del libro del leggendario Franz Beckenbauer «Franz», per conoscere le parole più importanti del club. Nonostante tutto, la cosa più importante per adattarsi alla nuova vita nello storico club tedesco sarà imparare la lingua, un fattore molto importante per i bavaresi. «Conosce già alcune parole in tedesco e dovrà imparare molto d'ora in poi. Tuttavia non sarà difficile, perchè parla, oltre alla sua lingua madre, un italiano e un inglese molto scorrevole», ha dichiarato il presidente Karl-Heinz Rummenigge in una intervista a Bild, che poi ha aggiunto: «Guardiola non sarà solo, porterà due assistenti, anche se ha già detto che si sta preparando per iniziare a lavorare con i nostri. Tutti gli altri dettagli saranno forniti con calma».
CASSAZIONE: ESTORSIONE TREZEGUET; PG, CONDANNARE CORONA FOTOGRAFO HA CONDANNA IN APPELLO PARI A CINQUE ANNI
ROMA, 18 GEN - Il sostituto procuratore generale della Cassazione Sante Spinaci ha chiesto, innanzi ai giudici della Seconda sezione Penale, di confermare la condanna a cinque anni di reclusione nei confronti del fotografo Fabrizio Corona per estorsione aggravata e trattamento illecito di dati personali ai danni del calciatore David Trezeguet. Il Pg ha chiesto di rendere definitivo il verdetto emesso il 16 gennaio 2012 dalla Corte di Appello di Torino. In base alle accuse, Corona avrebbe preteso da Trezeguet 25.000 euro per non rendere pubbliche alcune foto del calciatore. In primo grado Corona aveva ricevuto, dal Tribunale di Torino, una condanna più mite, pari a tre anni e quattro mesi di reclusione. La decisione della Suprema Corte dovrebbe essere emessa in serata. Corona è stato difeso dagli avvocato Giuseppe Lucibello e Franco Coppi.
CALCIO: GALLIANI, KAKÀ ARRIVERÀ SE RIUSCIREMO AD ESSERE BRAVI IN TRE
Milano, 18 gen. «Kakà arriverà se riusciremo ad essere bravi in tre, noi, il Real e il giocatore». Lo ha detto l'ad del Milan, Adriano Galliani, arrivando in Lega a Milano. Il dirigente rossonero ha ammesso che si sta discutendo con il Real Madrid per il possibile ritorno di Kakà ma anche che c'è il muro dello stipendio. Servono «soluzioni fantasiose altrimenti non ce la si fa. Quello per Kakà è un amore mai finito. Ci scontriamo contro la dura legge dei numeri che ci ha costretto a cederlo. Una volta eravamo abituati ad avere i Palloni d'oro e ora non ce n'è più nemmeno uno. Fa parte della vita italiana, non è che l'amore sia mai finito. L'amore c'è ma va nutrito». Nessuna possibilità invece per Balotelli, «è assolutamente impossibile», mentre Galliani ha definito fantasie le voci su Mourinho al Milan. L'ad nega poi che ci siano altre trattative in corso, «restano tutti i nostri centrocampisti. L'unica trattativa in corso riguarda Kakà, peraltro difficilissima. Per Saponara è stato tutto definito, l'anno prossimo giocherà al Milan al 100%. Salamon? È un ottimo giocatore, ma con Saponara abbiamo chiuso gli acquisti».
CALCIO: LEGA; GHIRARDI, OGGI BERETTA È IL NOSTRO PRESIDENTE
MILANO, 18 GEN - «Oggi speriamo di fare qualcosa di buono, veniamo con buoni propositi. In questa settimana ci siamo confrontati, ci sono state un pò di telefonate. Speriamo di fare qualcosa di buono». Lo ha detto al suo arrivo in Lega il presidente del Parma Tommaso Ghirardi che sull'ipotesi di approvare una prorogatio della governance fino alla fine della stagione, ha commentato: «Beretta oggi è il nostro presidente, se non ci saranno alternative, si valuterà anche lui, ma in ogni caso cercheremo di uscire con qualcosa di concreto».
CALCIO: NAPOLI ASSOLTO, SODDISFATTI I PRESIDENTI DI SERIE A TUTTI D'ACCORDO SU MODIFICARE LA RESPONSABILITÀ OGGETTIVA.
MILANO, 18 GEN - Sono tutti soddisfatti per l'assoluzione del Napoli i presidenti della società di serie A che oggi si ritrovano in Lega Calcio per l'assemblea elettiva. Ma tutti sottolineano l'urgenza di modificare le norme sulla responsabilità oggettiva. «Anche se non è in linea con gli interessi del Milan - dice ad esempio Adriano Galliani commentando la sentenza - io sono contento perchè è giusto così. Ma va assolutamente modificata la responsabilità oggettiva. Le società sono danneggiate, pagano prima per i fatti e poi per la responsabilità oggettiva. Bisognerà proprio porvi rimedio». «Sono contento dell'assoluzione del Napoli da un punto di vista, naturalmente, della giustizia - commenta da parte sua il dirigente dell'Atalanta Pier Paolo Marino - però naturalmente rimane il rammarico per gli 8 punti tolti all'Atalanta in due anni e per una giustizia che, per fortuna, ora è cambiata ma ci sta chi sta ancora pagando. Ciò non toglie che per il Napoli mi fa piacere, soprattutto per Grava e Cannavaro». Anche per Marino è comunque fondamentale, «anzi perfino ovvio che debbano essere modificate le norme visto che oggi siamo di fronte a un fenomeno, quello del calcioscommesse, di fronte al quale non si possono ancora continuare delle regole con le quali si volevano punire le società 'maneggionè, e invece oggi ci sono professionisti infedeli che operano per un lucro personale e questo non può essere pagato dalle società».
CALCIO: GREMIO ANNUNCIA L'ARRIVO DI VARGAS DAL NAPOLI.
Roma, 18 gen. Eduardo Vargas è un giocatore del Gremio. Lo annuncia il club brasiliano sul proprio sito. Nel tardo pomeriggio di ieri a Roma, Napoli e Gremio hanno concordato gli ultimi dettagli del trasferimento dell'attaccante cileno di 23 anni. Il direttore sportivo del Gremio, Rui Costa, ha ufficialmente celebrato l'arrivo del giocatore. «E 'stata una trattativa lunga, estenuante, ma ne è valsa la pena per la qualità che Vargas può aggiungere al nostro gruppo», ha detto. Edu Vargas arriverà a Porto Alegre sabato alle 13.
CALCIO: SERIE A, NAPOLI RISALE IN CLASSIFICA E BOOKIE TAGLIANO QUOTA SCUDETTO
Roma, 18 gen. Due punti in più e la quota scudetto del Napoli scende sulla lavagna dei bookmaker italiani. La Corte di giustizia Federale ha cancellato i due punti di penalizzazione inflitti agli azzurri, riportandoli a meno tre dalla Juventus e riaccendendo le speranze scudetto anche sulla lavagna delle scommesse. Su quella di Iziplay, ad esempio, la proposta sul Napoli campione d'Italia è passata da 7,50 a 6,00, con la Juve che però resta ancora la grande favorita a 1,30. Simile, riferisce Agipronews, il taglio operato sulla lavagna di bwin, dove gli azzurri calano da 7,00 a 6,00 e c'è anche un leggero rialzo per la quota bianconera, salita da 1,30 a 1,35. Ancora più consistente il taglio operato dai quotisti di Paddy Power che da 7,50 hanno portato a 5,60 la proposta sul Napoli campione d'Italia, lasciando la Juventus a 1,30.
TOTOSCOMMESSE: SNAI; ROMA FAVORITA SULL'INTER.
ROMA, 18 GEN - Giallorossi favoriti nel posticipo di domenica sera contro l'Inter. Quote Snai in favore della Roma con vittoria interna quotata 1,95, pareggio a 4,25, mentre per l'Inter la quota è 3,10. Gli scommettitori dicono Roma, con il 48% del gioco sulla Roma, ma non escludono il pareggio, giocato per il 45% circa. A pesare nelle valutazioni anche le buone notizie per Zeman che recupera capitan Totti, pronto per giocare insieme a Osvaldo e Lamela, mentre Stramaccioni dovrà fare a meno di Cassano e Milito.