ELEZIONI: FORMIGONI, INCIUCIO MONTI-PD È FATTO.
MILANO 23 Gennaio 2013 «Incredibile! Monti esalta la »gloriosa storia« comunista del
Pd. L'inciucio è fatto». È quanto scrive su twitter il presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, commentando così alcune dichiarazioni del premier Mario Monti.
PD: GRASSO, SÌ A COMMISSIONE D'INCHIESTA SULLE STRAGI.
ROMA, 23 Gennaio 2013 - «Ho già manifestato la mia intenzione di lavorare in Parlamento per dare ai magistrati tutti gli strumenti e le risorse per poter continuare nella ricerca della verità ed anche per creare una commissione d'inchiesta sulle stragi». Così ha dichiarato l'ex Procuratore Nazionale Antimafia Pietro Grasso, capolista al Senato nel Lazio per il PD, intervenuto questa mattina negli studi di Radio Città Futura. Grasso ha sottolineato la necessità di una riforma della giustizia: «Oggi c'è una giustizia che non funziona, lenta, che non dà certezze. La giustizia deve essere al servizio dei cittadini, perchè la legalità è una condizione di protezione dei deboli: la forza dei deboli è la legalità». La ricerca della verità, afferma, è al centro del suo impegno politico: «È sempre stato il motivo fondamentale del mio lavoro da magistrato e continuerà ad esserlo anche nell'attività nelle aula parlamentari. Un Paese deve conoscere la sua storia e ancora c'è tanto da sapere e tante verità da cercare». La differenza con gli altri magistrati candidati, in primis Ingroia? «Io non sono più un magistrato: ho fatto una scelta radicale, scegliendo di andare in pensione per fare politica da semplice cittadino».
'NDRANGHETA: INTERCETTAZIONI, 'SPARIAMO IN BOCCA A CRONISTÀ
BOLOGNA, 23 GEN - «O la smette o gli spariamo in bocca». Così due degli arrestati nella maxi-operazione anti-'ndrangheta della Gdf di Bologna, parlano al telefono del giornalista della Gazzetta di Modena, Giovanni Tizian. Nell'intercettazione di fine 2011 quello che è ritenuto il capo dell'organizzazione, Nicola Femia, si lamenta con un faccendiere, Guido Torello, di articoli pubblicati su di lui. «In mezza pagina parla di me questo giornalista, ed è già la seconda volta in due anni. Dice...un esponente della 'ndrangheta, poi questa cosa dei giochi..», dice Femia a Torello nella telefonata registrata. E il faccendiere si mette subito a disposizione: «Va bene, mi dici come si chiama il giornale e il nominativo. E lo facciamo smettere immediatamente. Ci penso io, ce l'hai copia?». E aggiunge: «Ti dirò che c'è un giornalista che rompe le balle ad una persona che mi sta aiutando, poi ti diro chi è. O la smette o gli sparo in bocca, perchè è una persona che mi sta dando una mano». Poi riferito a Tizian, che ora è sotto protezione: «Questo è qui è una persona che o gli stai sul culo...». Quindi quando Femia gli accenna dei contenuti degli articoli usciti sulla Gazzetta di Modena e scritti da Tizian, Torello taglia corto: «Vedi che glielo faccio dare in bocca, glielo faccio dare in bocca. Ti spiego: sappi una cosa, che ci sono due poteri oggi in Italia, la magistratura e i giornali». E Femia: «Eh lo so, il giornale è peggio della magistratura».
'NDRANGHETA: TIZIAN; VENDOLA, ANTIMAFIA IMPEGNO QUOTIDIANO.
ROMA, 23 GEN - «Antimafia non è propaganda ma impegno quotidiano per affermare legalità, diritti, trasparenza». Così Nichi Vendola, presidente di Sinistra Ecologia Libertà su twitter riafferma la solidarietà e la vicinanza al giovane giornalista Giovanni Tizian minacciato dalla criminalità organizzata.
'NDRANGHETA: TIZIAN; BERSANI,LOTTA CRIMINALITÀ È PRIORITÀ.
ROMA, 23 GEN - «Le minacce a Giovanni Tizian confermano che la criminalità organizzata rappresenta un pericolo non più circoscritto ad alcune zone del Paese e che la lotta per sconfiggerla deve essere il primo obiettivo in tema di legalità che le forze politiche devono avere in agenda. A Giovanni Tizian va la solidarietà mia e del Partito democratico, e l'impegno a continuare senza sosta questa battaglia». Con queste parole il segretario del Pd, Pier Luigi Bersani, esprime solidarietà al giornalista Giovanni Tizian per le minacce di morte ricevute.
'NDRANGHETA: TIZIAN; DI PIETRO, CON CHI CERCA LA VERITÀ
ROMA, 23 GEN - «Solidarietà al giornalista minacciato di morte per un articolo sulla 'ndrangheta. Rivoluzione Civile difende chi cerca la verità». È quanto scrive in un tweet il presidente dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro, candidato con la lista Rivoluzione civile, a proposito delle minacce ricevute da Giovanni Tizian.
FAVORI IN CAMBIO DI SESSO, ARRESTATO PM ROMA,ROBERTO STAFFA ACCUSATO DI CONCUSSIONE E CORRUZIONE.
ROMA, 23 GEN - Il pubblico ministero di Roma Roberto Staffa è stato arrestato dai carabinieri con le accuse di concussione, corruzione e rivelazione di segreto d'ufficio. I reati contestati sarebbero legati a favori fatti dal magistrato in cambio di sesso. L'ordinanza è stata emessa dal gip di Perugia su richiesta della procura. Gli accertamenti della magistratura umbra sono partiti proprio da una segnalazione della procura di Roma circa comportamenti anomali di Staffa. Il pm, recentemente, non era stato riconfermato nel pool della Direzione distrettuale antimafia. Sconcerto a piazzale Clodio alla notizia dell'esecuzione della misura cautelare.
DUE ANZIANI AGGREDITI PER RAPINA A BOLOGNA.
BOLOGNA, 23 GEN - Due anziani sono stati aggrediti per strada ieri a Bologna: una donna è stata affrontata alle spalle e rapinata della catenina in oro, un uomo si è visto minacciare con un coltello per il portafogli e il cellulare. Il primo episodio è avvenuto verso mezzogiorno in viale Felsina, alla periferia della città: una pensionata di 85 anni è stata raggiunta alle spalle da un giovane che, con un violento strattone, le ha strappato la catenina, provocandole una ecchimosi sul collo. L'anziana, spaventata, è stata soccorsa da una passante che ha chiamato il 113 e il 118. Qualche ora dopo, in Strada Maggiore, un uomo di 79 anni è stato affrontato davanti al portone di casa da uno sconosciuto che gli ha puntato addosso un coltellino svizzero. Si è fatto consegnare il portafogli, con all'interno un centinaio di euro, ma quando ha tentato di portare via anche il telefonino il pensionato si è ribellato ed è riuscito, dopo una breve colluttazione, a mettere in fuga il rapinatore. Su entrambi gli episodi indaga la polizia.
ELEZIONI: CATANOSO (PDL), DESTRA NON È ESCLUSIVA DI LA RUSSA E MELONI.
Roma, 23 gen. «L'onorevole La Russa e Giorgia Meloni fanno il loro mestiere, cercando di drenare voti al Pdl, ma entrambi sanno bene che nessuno ha l'esclusiva del patrimonio culturale della Destra italiana». Lo scrive Basilio Catanoso (Pdl), rispondendo alle dichiarazioni di Ignazio La Russa e Giorgia Meloni sulla presunta epurazione di ex An all'interno delle liste del Pdl per Camera e Senato. «Entrambi sanno benissimo -aggiunge- che ci sono tanti uomini e donne, in perfetta buona fede e con una storia di militanza alle spalle, che sono rimasti nel Pdl per cercare di porre le basi per la costruzione di un nuovo centrodestra. Altri, come loro, hanno preferito costruire un cartello elettorale per provare a raggiungere il 2% e salvare una pattuglia di parlamentari. È legittimo e rispettabile». «Allo stesso modo -prosegue- esigiamo rispetto per la nostra scelta e per la nostra storia: i voti li cerchino contro Bersani e la sinistra, non contro quelli con i quali sono alleati e insieme ai quali dovrebbero avere l'unico comune obiettivo di vincere le elezioni. Dal 26 febbraio lavoreremo alla costruzione di un nuovo centrodestra, libero da veti, divisioni e guerre per bande, fondato su regole e meritocrazia: per adesso, testa bassa e pedalare.»
QUIRINALE: INGROIA, ZAGREBELSKY PER IL DOPO NAPOLITANO, PROSSIMO PRESIDENTE NON DOVRÀ VENIRE DA POLITICA E DA PARTITI
Roma, 23 gen. «Di nomi ne ho in testa più di uno ma per la ricerca di un candidato alla presidenza della Repubblica credo dovremo muoverci guardando alla società civile, fuori dai partiti e dalla politica tradizionale, candidati che abbiano un rispetto totale della Costituzione e dei suoi valori. Un nome? Il primo che mi viene in mente è l'ex presidente della Corte Costituzionale, Gustavo Zagrebelsky». Lo ha affermato il leader e candidato premier di Rivoluzione Civile, Antonio Ingroia, ospite oggi di «Adnkronos Confronti».
TORINO: INTOSSICAZIONE DA MONOSSIDO, MADRE MUORE FIGLIA GRAVE.
Torino, 23 gen. Una donna di 67 anni è stata trovata morta questa mattina nel suo appartamento di Torino, intossicata dal monossido di carbonio rilasciato da una stufa nella cucina, mentre la figlia di 38 anni è in gravi condizioni. Le due donne sono state trovate questa mattina nel loro alloggio al secondo piano di una palazzina di corso Vercelli. A dare l'allarme era stato un parente che non riusciva a contattarle. Sul posto sono interventi i vigili del fuoco, il 118 e la polizia. La 38enne è stata portata in gravi condizioni all'ospedale San Giovanni Bosco.
ROMA: ARRESTATO MAGISTRATO PER CONCUSSIONE E CORRUZIONE.
La Procura della Repubblica di Perugia su segnalazione della Procura della Repubblica di Roma ha avviato contro di lui un'indagine ipotizzando i reati di concussione, corruzione e rivelazione di segreto d'ufficio. Reati che secondo le conclusioni dell'indagine il pubblico ministero romano Roberto Staffa avrebbe commesso in cambio di prestazioni sessuali. Ad arrestare Staffa sono stati i carabinieri su disposizione della magistratura umbra che è competente ad occuparsi di fatti che coinvolgano magistrati della capitale. Fino a qualche tempo fa Roberto Staffa faceva parte del pool della Direzione distrettuale antimafia. Incarico che recentemente non gli era stato rinnovato.
CORONA: PG TORINO, DIMOSTRAZIONE DI EFFICIENZA POLIZIA DI MILANO.
Torino, 23 gen. «Una grande dimostrazione di efficienza della Squadra Mobile di Milano». Così il procuratore generale di Torino, Marcello Maddalena, dopo l'arresto di Fabrizio Corona questa mattina a Lisbona. «Siamo molto soddisfatti» ha aggiunto complimentandosi con la Questura del capoluogo lombardo.
CHIESTI 10 ANNI PER POLIZIOTTI ACCUSATI DI OMICIDIO A MILANO.
MILANO, 23 GEN - Dieci anni di reclusione: questa la condanna che la pubblica accusa ha chiesto per due agenti di polizia accusati di avere determinato la morte di Giuseppe Turrisi colpendolo nel corso di un episodio avvenuto il 6 settembre 2008 alla Stazione di Milano dove la pattuglia di poliziotti intervenne su richiesta di un passante che aveva visto un litigio tra un gruppo di giovani. Gli scontri all'arrivo degli agenti erano già finiti e a terra restò solo Turrisi che sarebbe stato colpito con un oggetto contundente. L'uomo morì in seguito alle lesioni subite, ed Emiliano D'Aguanno e Domenico Romitaggio, i due agenti, vennero rinviati a giudizio per omicidio volontario. In primo grado la Corte d'assise decise di derubricare il reato contestato in quello di omicidio preterintenzionale fissando per D'Aguanno la condanna a dieci anni e in tre anni per quella per Romitaggio. Ora in aula il sostituto procuratore generale Ugo Dello Russo ha concluso la requisitoria chiedendo per entrambi la pena a dieci anni e la sentenza è prevista la prossima settimana. I due sono accusati anche di calunnia e falsità ideologica in atto pubblico per avere alterato la verità nella ricostruzione dei fatti.
ASSENTEISMO: DIVIETO DI DIMORA PER PRIMARIO A NAPOLI.
NAPOLI, 23 GEN - Raffaele Pelella, direttore dell'Unità operativa Anestesia e Rianimazione dell'ospedale Cotugno è stato raggiunto da un'ordinanza di divieto di dimora eseguita dai carabinieri dei Nas. Il provvedimento è stato emesso nell'ambito di una indagine antiassenteismo condotta dal pm Henry John Woodcock e coordinata dal procuratore aggiunto Francesco Greco. Le accuse contestate sono di falso e truffa ai danni dell'azienda ospedaliera.
L'indagine si riferisce a un arco di tempo che va dall'11 aprile al 31 maggio scorsi. Le indagini dei Nas hanno accertato false attestazioni sui fogli di presenza dell'Ospedale Cotugno, struttura napoletana specializzata nella cura delle malattie infettive. Gli inquirenti della procura parlano di «reiterate e sistematiche condotte di assenteismo»: il dirigente in diversi casa attestava la sua presenza in ospedale ma si recava a lavoro presso il suo studio privato di dentista. Il danno erariale accertato è pari a circa 8.300 euro. Sino a tale somma si è proceduto al sequestro dei conti bancari del medico. L'inchiesta Š estesa anche ad altri medici dipendenti di strutture pubbliche napoletane sui quali sono in corso accertamenti.
GOVERNO: GIOVANARDI A RICCARDI, MINISTRI FACCIANO I MINISTRI.
ROMA, 23 GEN - «I Ministri nel prossimo governo facciano i Ministri». Lo chiede Carlo Giovanardi, responsabile politiche della famiglia, droga e Servizio Civile per il PDL, che si domanda, «davanti al crollo da 4022 nel 2011 a 3106 nel 2012 di minori adottati all'Estero, se il Ministro Riccardi abbia esercitato le deleghe che erano di sua competenza o se si sia interessato soltanto di costruire un nuovo partito per Monti». Giovanardi, che nel Governo Berlusconi aveva le deleghe per le Politiche Familiari, la lotta alla Droga, il Servizio Civile Nazionale e le Adozioni Internazioni, ricorda di aver presieduto «decine di volte la Commissione per le Adozioni Internazionali, le missioni in Russia, in Burkina Fasu, in Cambogia, per consolidare i legami con quei Paesi e il rapporto costante con gli Enti per le Adozioni in Italia, la presenza costante nella Consulta per il Servizio Civile, le iniziative internazionali, nazionali e sul territorio con decine di Comunit… di recupero per le tematiche riguardanti la lotta alla droga». Giovanardi «si domanda viceversa come in un anno e mezzo del Governo Monti il Ministro Riccardi abbia potuto seguire adeguatamente i problemi delle Adozioni Internazioni, se in questo tempo ha presieduto una volta soltanto la Commissione, approfondire le tematiche del Servizio Civile se nello stesso periodo ha presieduto soltanto una volta la Consulta, apprezzare il lavoro del Dipartimento Antidroga senza aver mai messo piede una volta nella sua sede operativa e lavorare per la famiglia avendo azzerato totalmente nel Dipartimento una eccezionale squadra di lavoro che Š stata dissolta con trasferimenti in altre strutture amministrative».
NAPOLI: SEQUESTRATI 35 MILA PEZZI DI RICAMBIO AUTO CONTRAFFATTI.
Napoli, 23 gen. I funzionari dell'Ufficio delle Dogane di Napoli 1 hanno sequestrato, con la collaborazione dei militari della Guardia di Finanza, 35.089 pezzi di ricambio per auto contraffatti. La merce, proveniente dalla Cina, era destinata ad autovetture di note case automobilistiche quali Audi e Volkswagen e ad altre aziende produttrici del settore. Per attestare la contraffazione dei prodotti, è stato necessario ricorrere ad analisi tecniche effettuate sui campioni originali delle case produttrici. L'operazione, oltre ad aver consentito di far emergere flussi di merce contraffatta ignoti alle aziende titolari dei marchi, ha permesso la non diffusione di pezzi di ricambio, potenzialmente rischiosi per la salvaguardia di inconsapevoli automobilisti.
GIORNO MEMORIA: SUONI DAL LAGER CON 'MUSICA A TEREZIN' A MILANO CONCERTO CON BRANI AUTORI EBREI RINCHIUSI IN CAMPO CECO.
MILANO, 23 GEN - È stato uno degli strumenti della propaganda nazista, un campo di concentramento definito dal Terzo Reich come «ghetto-paradiso»: a Terezin, cittadina della Repubblica Ceca, dal 1941 al 1945 passarono decine di migliaia di deportati verso Auschwitz e tra loro anche tre musicisti di origine ebraica, Viktor Ullmann, Gideon Klein e Erwin Schulhoff, di cui il pianista Orazio Sciortino eseguirà alcuni brani nel concerto 'Musica a Terezin' che si terrà venerdì a Milano. La particolarità di questo lager fu la costruzione di un palcoscenico nello spiazzo principale della cittadella, dove i prigionieri potevano dedicarsi alle loro attività artistiche. Molti musicisti vennero quindi convogliati verso Terezin dove, per circa tre anni, si scrisse musica che venne anche eseguita spesso con strumenti costruiti con materiali di recupero. Tra gli artisti che passarono da questo campo, Victor Ullmann fu sicuramente il più famoso e, con Klein e Schulhoff, fu tra i compositori più rappresentativi della musica delle avanguardie storiche di primo Novecento proibita dal nazifascismo. Nel salone degli affreschi dell'Umanitaria, Sciortino eseguirà quindi brani di questi tre autori, alcuni dei quali composti proprio durante la loro permanenza a Terezin: «La caratteristica che accomuna i tre compositori presentati in questo programma - ha spiegato il giovane pianista e compositore che ha recentemente debuttato alla Scala in veste di direttore e solista - è quella di rappresentare una sintesi formidabile tra l'espressionismo europeo, la codificazione scritta di gestualità provenienti dal jazz americano e il rigore formale».
SANITÀ: UN ITALIANO SU 10 HA PAGATO 'BUSTARELLÀ PER CURE PER 50% CITTADINI CORRUZIONE SETTORE SANITARIO PIÙ CHE ALTROVE.
ROMA, 23 GEN - Un italiano su dieci dichiara di aver passato, nell'anno precedente, una 'bustarellà a medici o operatori sanitari per ricevere cure, prestazioni o agevolazioni. Un dato che evidenzia il «preoccupante» fenomeno della corruzione nel settore sanitario, tanto che per oltre il 50% dei connazionali proprio la Sanità è l'ambito dove corruzione e malaffare si 'annidanò maggiormente e più facilmente. È il quadro emerso oggi in occasione della I Assise nazionale sull'etica di Sanità pubblica, promossa dall'Istituto per la promozione dell'etica in Sanità (Ispe). A puntare i riflettori sul fenomeno, vari esperti riuniti a Roma: «È significativo - ha sottolineato il vice direttore del Censis, Carla Collicelli - che ben 43,1% degli italiani attribuisca la causa dell'attuale crisi economica alla crisi morale e alla corruzione presente nel Paese. Così come è significativo - ha sottolineato - il dato del Rapporto internazionale 'Transparency' 2011, secondo cui il 10% degli italiani dice di aver pagato una 'bustarellà in ambito sanitario nell'ultimo anno». Fondamentale, ha rilevato il presidente Ispe Francesco Macchia, è dunque «sostenere concretamente l'etica di Sanità pubblica attraverso diversi strumenti: dalla ricerca sugli sprechi economici della 'non eticità alla promozione di norme che premino i comportamenti etici fino alla formazione di manager e operatori».
SANITÀ: DUE TORINESI MEMBRI D'ONORE DELL'ACADEMIE DE CHIRURGIE FRANCESE.
Torino, 23 gen. L'Academie Nationale de Chirurgie de France, una delle più antiche e prestigiose società chirurgiche al mondo, ha nominato il professor Mario Morino , direttore della Chirurgia generale e digestiva universitaria della Città della Salute di Torino, ed il professor Lorenzo Capussotti , direttore della Chirurgia oncologica e digestiva dell'ospedale Mauriziano di Torino, membri d'onore. La nomina a membro dell'Academie è considerata in Francia ed in Europa la massima onorificenza per un chirurgo, in ragione della sua selettività e del numero ristretto di membri ed è la prima volta, considerato anche il numero ridottissimo di Membres d'honneur ètrangers, che vengono nominati due chirurghi non solo della stessa nazione, ma addirittura della stessa città.
MODA: BENETTON, IN NUOVA CAMPAGNA 9 PERSONE UN SOLO PERCORSO.
PARIGI, 23 GEN - Nove persone, più ancora che personaggi, che per percorsi diversi sono arrivati alla moda: Benetton le ha scelte per la nuova campagna pubblicitaria «che associa - ha spiegato a Parigi il presidente di Benetton group, Alessandro Benetton - il marchio al prodotto, che parte dal colore e dalla maglia, ma mette anche in risalto la creatività e, come sempre, i valori sociali che ci sono propri». Il pubblico era abituato alle campagne che avevano codici diversi da quelli della moda, questa dunque è anche una svolta, che conserva però le caratteristiche impegnate del marchio Fotografati dal trentenne Giulio Rustichelli, ecco Alek Wek, la top model sudanese che per prima impose alla moda l'estetica nera non mediata da quella occidentale. Fuggita a 14 anni dalla sua tribù fu scoperta in un mercatino londinese ed è impegnata a far conoscere il disastro umanitario nel suo paese. Lea T, nata maschio, figlia del calciatore brasiliano Toninho Cerezo, fu scoperta dal direttore creativo di Givenchy, Riccardo Tisci. Hanaa Ben Abdesslem, tunisina di 25 anni, rappresenta il volto moderno delle donne arabe. Kiera Chaplin è la nipote del famoso Charlie ed è impegnata come ambasciatrice della Fondazione Amy Winehouse che aiuta gli adolescenti in crisi. Figlia d'arte Elettra Wiedemann, la madre è Isabella Rossellini: la giovane ha fondato un ente filantropico ambientalista. Charlotte Free, scoperta per caso in un centro commerciale di Los Angeles, è diventare una famosa modella dai capelli rosa anche grazie ai blog e ai social media. Tre i maschi della campagna: Dudley ÒShaughnessy tira di boxe dall'eta di nove anni, ora ne ha 23 ed è uno dei modelli più noti. Mario Galla, 27 anni, ha sfilato a Berlino in calzoncini mostrando la sua protesi, è impegnato ad aiutare i giovani a superare gli handicap. Infine Matias Perdomo, che incontra la moda con questa campagna, è un argentino di genitori uruguayani fuggiti in Danimarca, lavora dall'età di 9 anni, è riuscito a diventare cuoco e ora è uno chef stellato a Milano.
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