Melito di Porto Salvo (Reggio Calabria) 14 gennaio 2013 - L’incidente mortale è accaduto all’interno del suo stesso negozio, sito nei pressi dalla galleria del Calvario, lato Pallica. Sul posto, sono intervenuti i Carabinieri della locale stazione, agli ordini del comandante, maresciallo Andrea Scarpino
MELITO PORTO SALVO (RC) IL NOTO CONCESSIONARIO DI AUTOMOBILI, SANTO NUCERA, 65 ANNI, CONIUGATO RIMANE “SCHIACCIATO”, SUL POSTO DI LAVORO, DAL SUO STESSO CARROATTREZZI, CHE USAVA PER IL SOCCORSO STRADALE
Domenico Salvatore
MELITO PORTO SALVO-Brividi, souspence, incredulità, a caldo. Tutto, lascia pensare ad una disgrazia. Un incidente sul lavoro. Tuttavia i Carabinieri della locale stazione, coordinati dal capitano Gennaro Cascone, comandante della Compagnia di Melito, ancora non si sbilanciano. Non è stato possibile, acclarare l’esatta dinamica dell’incidente. Il titolare della rivendita di macchine, per cause in corso di accertamento, è stato ritrovato sotto il suo stesso camioncino, “schiacciato”.
In città lo conoscevano tutti. Ogni automobilista, entrando od uscendo dalla galleria, era obbligato a passare davanti alla sua concessionaria. Una persona garbata, gentile e disponibile. Sul Corso Garibaldi, sulla via Tenente Minicuci, sulla via Nazionale e nei supermarket, poco dopo le sedici di oggi lunedì 14 gennaio 2013, si snoda il via-vai, se non andirivieni; si accende il commento…”E’ successa una disgrazia, un altro morto, mi hanno telefonato proprio ora. Sulla Superstrada? Ma che dici? Quando è successo? Com’è potuto accadere? Era una brava e buona persona; era gentile; era disponibile; mi ha soccorso più di una volta, quando sono rimasto in panne; ho comprato da lui la mia prima macchina”; era sposato, conosco la moglie ed almeno un figlio; era parente di Dario. Poi, i “vigili urbani” del crocicchio, cominciano, sull’onda lunga dell’emozione a dare spiegazioni, ‘pontificare, proclamare’ e…”numeri”: “secondo me, non aveva tirato il freno a mano; ma nooo, il freno a mano c’era, ma con pochi “denti”; ma che dici…era distratto.
Il corpo è stato rimosso a tarda sera, dagli operai delle pompe funebri, dopo l’arrivo del giudice del Tribunale di Reggio Calabria. Non è nemmeno certo, che venga eseguita l’autopsia. Dopo gli accertamenti di legge e le formalità di rito, la salma verrà restituita alla famiglia, per i funerali che saranno celebrati a Melito; forse da don Malara. In forma pubblica, col consenso del questore di Reggio Calabria, Guido Nicolò Longo. Non trapelano altri commenti; od altre ipotesi investigative. In ogni caso, ci affrettiamo a divulgare la triste notizia, per com’è nostro dovere di cronaca. Il lettore sovrano, vuole sapere e ci sembra pure giusto, sacrosanto ed inviolabile, il suo diritto all’informazione; sancito per legge. Sebbene il tam-tam del giornale parlato abbia già …”bruciato” la notizia. Ci riconoscono nella penombra, bontà loro… e si fermano alcuni automobilisti…Come si chiamava? Quand’è successo…I Carabinieri, sono ancora sul posto. Prima di redarre il loro verbale, devono repertare, misurare, interrogare, capire e poi scrivere. Domenico Salvatore
Dalla redazione di MNews.IT le più sentite condoglianze alla famiglia dell'amico Santo
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